Dentascan o cbct ad alta definizione?
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Dentista, Ortodontista
Se la sintomatologia dura da qualche tempo e ci fosse una frattura si dovrebbe determinare un "allargamento" dell'alveolo in corrispondenza e di conseguenza un aumento della mobilità. Ad un esame clinico, magari con ingrandimento ottico, si dovrebbe vedere la rima di frattura e "forzando lievemente" con uno strumento, verificare la mobilità reciproca delle due parti.
Cordialmente.
Cordialmente.
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
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Il dentalscan eseguito con tac spirale è conmpletamente inutile, oltre alla relativa alta dose di radiazioni fornita.
Non tutte le Cone Beam (cbct) sono però uguali.
Importante nel suo caso è il potere di risoluzione fornito.
Le apparecchiature adatte ad una diagnosi endodontica sono poche, ed hanno una risoluzione compresa fra 76 e i 100 micron.
Inutili se hanno un potere di risoluzione superiore.
In pratica, se le fanno la cbct su un settore della bocca, 5-6 centimetri di zona di irradiazione, è una apparecchiatura adatta, se fanno tutta un'arcata no.
Ma anche con cbct al massimo grado di risoluzione non è possibile spesso apprezzare una frattura radicolare.
Spesso i frammenti sono rotti, ma intimamente appoggiati l'uno all'altro.
Il metodo descritto dal dr. Scalia, frutto di una lunga pratica sul campo, è forse, ad oggi, ancora insostituibile, nonostante i progressi tecnologici.
Una cbct effettuata con una apparecchiatura in grado di effettuarla su un piccolo settore della bocca (a FOV poccolo, in termini tecnici), con un potere di risoluzione compreso fra quelli precedentemente indicati può essere utile, magari perchè mette in evidenza altre patologie non conosciute del dente in questione.
Non tutte le Cone Beam (cbct) sono però uguali.
Importante nel suo caso è il potere di risoluzione fornito.
Le apparecchiature adatte ad una diagnosi endodontica sono poche, ed hanno una risoluzione compresa fra 76 e i 100 micron.
Inutili se hanno un potere di risoluzione superiore.
In pratica, se le fanno la cbct su un settore della bocca, 5-6 centimetri di zona di irradiazione, è una apparecchiatura adatta, se fanno tutta un'arcata no.
Ma anche con cbct al massimo grado di risoluzione non è possibile spesso apprezzare una frattura radicolare.
Spesso i frammenti sono rotti, ma intimamente appoggiati l'uno all'altro.
Il metodo descritto dal dr. Scalia, frutto di una lunga pratica sul campo, è forse, ad oggi, ancora insostituibile, nonostante i progressi tecnologici.
Una cbct effettuata con una apparecchiatura in grado di effettuarla su un piccolo settore della bocca (a FOV poccolo, in termini tecnici), con un potere di risoluzione compreso fra quelli precedentemente indicati può essere utile, magari perchè mette in evidenza altre patologie non conosciute del dente in questione.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 02/03/2014.
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