Disturbo e senso di pressione tra due denti

Egregio Paziente,
la ringrazio per averci contattato su questo sito. Il parere specialistico sulla sua sensazione di “pressione” non può – ovviamente – basarsi solo sulle sue sensazioni soggettive. È infatti indispensabile osservare l’arcata inferiore e il rapporto occlusale di questa con l’arcata antagonista, oltre ad una radiografia panoramica per verificare la disposizione delle radici e l’eventuale presenza di denti del giudizio ritenuti.
Posso ipotizzare che: 1) possa essere una abitudine viziata della lingua; 2) possa essere una parafunzione dinamica (digrignamento) che crea pressioni extrassiali sui denti; 3) possano essere ritenuti i uno o due denti del giudizio inferiori che determinano una pressione alla fine dell’arcata che poi si ripercuote nell’area anteriore. Certamente se lei sente questa anomalia non si tratta di semplice sensazione psicologica ma – da qualche parte – sono impresse delle forze sui denti.
Il suo odontoiatra potrà certamente esprimerle un parere più congruo all’osservazione clinica della sua bocca.
Cordiali saluti.

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

Caro paziente,
se non ci sono nella zona da lei descritta lesioni, clinicamente e radiograficamente evidenti, che possano giustificare la sintomatologia penso sia opportuno analizzare il caso da un punto di vista gnatologico.
Sarebbe opportuno studiare la situazione articolare tra le due arcate, attraverso lo studio dei modelli in articolatore che riproducono esattamente i contatti occlusali dei denti antagonisti. In questo modo avremmo l'opportunità di evidenziare probabili precontatti acentrici che spiegherebbero sia il rimodellamento osseo , conseguenza di sollecitazioni anomale e causa dello spostamento dentale, sia la sensazione di una pressione eccessiva.

Le pongo cordiali saluti e le sarei grato se mi aggiornasse degli eventuali sviluppi.

Dr. Enrico Moglioni

CARO AMICO,
GRAZIE PER LA FIDUCIA. ANCHE IL SUO E' UN CASO POCO DIAGNOSTICABILE A DISTANZA, NEL SENSO CHE NON E' DOMANDA SPECIFICA CON ALTRETTANTA RISPOSTA. NECESSITA DI VISIONARE ESAMI RADIOGRAFICI, DI ESEGUIRE ESAME OBIETTIVO, DI ESEGUIRE VISITA MEDICA GENERALE CON RISVOLTO PSICOLOGICO. TUTTAVIA, VARIE POSSONO ESSERE LE CAUSE. LE RICERCHEREI NEL PONTE FATTO: A PROPOSITO COME HA RIEMPITO LO SPAZIO? CON CHE COSA? PROTESI MOBILE,FISSA IMPIANTO?
MI RISPONDA ED IO SAPRO' ESSERLE PIU' ESAURIENTE.
GRAZIE
DOTT. ANTONIO CILIO

MI SCUSI MA NON HO PROPRIO CAPITO COSA SIGNIFICA LO SPAZIO E' STATO CHIUSO CON UNA SORTA DI DENTE FINTO.
ME LO SPIEGHI. GRAZIE
DOTT. ANTONIO CILIO

Gentile paziente concordo con i colleghi sull'impossibilità di una diagnosi a distanza.
probabilmente come detto dal collega Nuzzolese è un problema di errata postura linguale, pertanto dovrebbe fare terapia miofunzionale le consiglio in merito il sito www.assoima.it facente capo al Dr. Ferrante leader in Italia sulla terapia miofunzionale.
Saluti e resto a disposizione x ulteriori chiarimenti.

Dr. Pietro Convertino

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

Il sintomo che Lei accusa può essere la manifestazione di un malessere di un altro distretto che si estriseca allo stato attuale con un trigger point a livello della zone mediana della mandibola.

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

Si può trattare altresì di un problema a livello gnatologico e/o ortodontico, ossia che interessa il movimento e la posizione delle arcate mascellare e mandibolare.
E' difficile fare una diagnosi certa senza una valutazione clinica.
Cordiali saluti

caro Tommaso la particolarità del suo caso richiederebbe almeno una fotografia per indirizzarmi ad una diagnosi seria e non basata su ipotesi.
PaoloPatrucco

Paolo Patrucco