Tasca gengivale

Gentili dottore,
sono una donna di 50 anni che si è recentemente sottoposta ad un intervento di pulizia profonda di una tasca gengivale di un molare dell'arcata inferiore.
Devo premettere che l'evento è stato piuttosto improvviso, in quanto solo tre mesi fa avevo effettuato il solito controllo di routine e il dentista si era complimentato per la mia igiene orale e non aveva rilevato alcun problema.
Non sono una fumatrice e tengo molto all'igiene orale. Improvvisamente un mese fa ho sentito male sotto ad un molare devitalizzato durante la masticazione e il dentista ha visto la presenza di una tasca gengivale con un piccolo ascesso ed ha proceduto alla pulizia profonda con microchirurgia dopo aver effettuato una profilassi antibiotica. Contestualmente ha individuato anche un granuloma che non si vedeva nella radiografia. Dopo la pulizia il dentista ha riscontrato una consistente perdita dell'osso dovuta all'infezione dicendomi che il dente rimarrà quasi galleggiante sopra quello che rimane dell'osso e che prima o poi verrà levato.
Si è stupito della velocità con cui l'infezione si è propagata con relativa formazione di tasca, tanto da dirmi che era la prima volta che gli capitava nella sua lunga carriera di vedere una cosa del genere.
Mi domando: mi devo preoccupare? Come è possibile che solo tre mesi fa era tutto a posto e adesso mi ritrovo con un'evenienza del genere? dovrò estrarre il dente?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro impegno in questo sito e vi saluto cordialmente.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Probabilmente 3 mesi fa non era "tutto a posto".
Sotto un dente devitalizzato si possono, per vari motivi, formare dei granulomi che sono del tutto silenti.
Se non è stata fatta una radiografia, è impossibile conscludere che è "a posto".

Tornando al problema attuale, occorre capire se il problema è di natura endodontica (devitalizzazione) o paradontale (del tessuto di sostegno del dente); la soluzione sarà diversa.

Dato che non è stato prospettato il rifacimento della devitalizzazione, si può ipotizzare che il collega ha ritenuto essere di origine paradontale la problematica.

Ho forti dubbi su questo, ma è impossibile darle un parere, senza nessun dato a disposizione, sia sulla corretteza della diagnosi che sulla prognosi del dente.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Gentile dottor Formentelli,

Sono d'accordo con lei su tutta la linea. Immagino anch'io che tre mesi fa non fosse tutto a posto e devo dirle anche che durante l'ultima visita di controllo avevo fortemente insistito che oltre la pulizia profonda della tasca si procedesse a un' eventuale rifacimento della cura canalare avendo percepito fin dall'inizio del problema un'asperità sulla copertura fatta dopo la vecchia cura canalare apprezzabile con la lingua e visibile chiaramente ad occhio nudo. Insisterò per il rifacimento della cura canalare anche se il dentista sostiene sia inutile tanto prima o poi il dente lo vuole levare. E vedrò se ne frattempo il dente mi darà ancora fastidio come è stato fino ad ora.

Grazie ancora per la cortese risposta.
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