Leucoplachia
Buonasera, ad una visita odontoiatrica mi è stata riscontrata una leucoplachia in una zona dove in passato sono estratti denti ( inferiore dx dove è stato tolto il dente del giudizio ). Il medico mi ha detto che appare come due striature bianche e deve essere tenuta sotto controllo nel tempo. Volevo sapere come puà evolversi la cosa e quali sono i pericoli trattandosi di lesione precancerosa.
L'eventuale intervento si svolge in ambulatorio o è necessario il ricovero in H.
Grazie
L'eventuale intervento si svolge in ambulatorio o è necessario il ricovero in H.
Grazie
Gentile Utente,
la diagnosi di leucoplachia è clinica, quindi per conoscere la natura di quella lesione è necessario, se ritenuto tale dal medico, l'esame istologico previa biopsia: l'eventuale presenza di displasia, cioè un'alterazione delle cellule che prelude alla trasformazione maligna o la diagnosi di carcinoma costrituiscono ovviamente indicazione per l'asportazione in toto dell alesione.
Nella sede indicata è comunque molto frequente la cheratosi frizionale, cioè un ispessimento dello strato corneo superficiale della gengiva per traumi cronici da masticazione, assolutamente benigna: è giusto tenere la lesione sotto controllo senza troppi allarmismi, l'esame istologico si renderà necessario in caso di ispessimento, aumentata estensione, variazione del colore per la presenza di aree rosse.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1258-la-leucoplachia.html
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
Cordiali Saluti
la diagnosi di leucoplachia è clinica, quindi per conoscere la natura di quella lesione è necessario, se ritenuto tale dal medico, l'esame istologico previa biopsia: l'eventuale presenza di displasia, cioè un'alterazione delle cellule che prelude alla trasformazione maligna o la diagnosi di carcinoma costrituiscono ovviamente indicazione per l'asportazione in toto dell alesione.
Nella sede indicata è comunque molto frequente la cheratosi frizionale, cioè un ispessimento dello strato corneo superficiale della gengiva per traumi cronici da masticazione, assolutamente benigna: è giusto tenere la lesione sotto controllo senza troppi allarmismi, l'esame istologico si renderà necessario in caso di ispessimento, aumentata estensione, variazione del colore per la presenza di aree rosse.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1258-la-leucoplachia.html
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Utente
Dapprima grazie per la pronta risposta.
Un ulteriore quesito, la presenza di questa lesione può essere già sintomo di carcinoma ?
Grazie
Un ulteriore quesito, la presenza di questa lesione può essere già sintomo di carcinoma ?
Grazie
Parlando in generale, nessuno può escludere a priori che una lesione leucoplasica sia già un carcinoma, per questo, in caso di forte sospetto, è dirimente l'esame istologico.
Utente
Mi scusi se pongo un' ulteriore domanda.
Da quali elementi si desume la pericolosità della lesione ?
Ho chiesto una visita c/o un chirurgo Maxillo Facciale e mi ha detto
che la lesione è minima e la rivedrà fra due settimane.
Con quali criteri si decide o meno per un'indagine con biopsia ?
Grazie
Da quali elementi si desume la pericolosità della lesione ?
Ho chiesto una visita c/o un chirurgo Maxillo Facciale e mi ha detto
che la lesione è minima e la rivedrà fra due settimane.
Con quali criteri si decide o meno per un'indagine con biopsia ?
Grazie
Gentile utente,
La leucoplachia di solito non è pericolosa, ma può a volte essere grave. Sebbene la maggior parte delle macchie da leucoplachia sono benigne, una piccola percentuale mostra segni precoci di cancro, e molti tumori della bocca si verificano vicino alle aree di leucoplachia. Per tale motivo bisogna valutare se sussistono variazioni consistenti di tali lesioni. La leucoplachia è una condizione nella quale si formano macchie bianche sulle gengive, all'interno delle guance, nella parte inferiore della bocca e talvolta, sulla lingua. Queste zone biancastre non possono essere facilmente asportate.
la leucoplachia può apparire come:
Macchie bianche o grigie che non possono essere rimosse
Aree irregolari
Aree addensate o indurite
Lesioni rosse (eritroplachia), che hanno maggiori probabilità di cambiamenti precancerosi
Bisognerebbe valutare attraverso il controllo odontoiatrico se persistono le seguenti condizioni:
Placche bianche o ferite in bocca che non guariscono da sole entro 7-10 giorni
Grumi bianchi o , macchie rosse in bocca
Cambiamenti persistenti nei tessuti della bocca
Se sono presenti tali condizioni allora è utile un esame istologico mediante prelievo bioptico. Cordiali saluti.
La leucoplachia di solito non è pericolosa, ma può a volte essere grave. Sebbene la maggior parte delle macchie da leucoplachia sono benigne, una piccola percentuale mostra segni precoci di cancro, e molti tumori della bocca si verificano vicino alle aree di leucoplachia. Per tale motivo bisogna valutare se sussistono variazioni consistenti di tali lesioni. La leucoplachia è una condizione nella quale si formano macchie bianche sulle gengive, all'interno delle guance, nella parte inferiore della bocca e talvolta, sulla lingua. Queste zone biancastre non possono essere facilmente asportate.
la leucoplachia può apparire come:
Macchie bianche o grigie che non possono essere rimosse
Aree irregolari
Aree addensate o indurite
Lesioni rosse (eritroplachia), che hanno maggiori probabilità di cambiamenti precancerosi
Bisognerebbe valutare attraverso il controllo odontoiatrico se persistono le seguenti condizioni:
Placche bianche o ferite in bocca che non guariscono da sole entro 7-10 giorni
Grumi bianchi o , macchie rosse in bocca
Cambiamenti persistenti nei tessuti della bocca
Se sono presenti tali condizioni allora è utile un esame istologico mediante prelievo bioptico. Cordiali saluti.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.4k visite dal 19/02/2015.
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