Candida orale

Buongiorno, vorrei chiedere un Vostro parere in merito alla cura di una candidosi orale che affligge mio padre da qualche mese,
in seguito ad inalazioni di cortisone per la cura di tosse persistente.
Premetto che ha 79 anni ed è affetto da fibrillazione atriale, per la quale assume coumadin e cardiomiopatia ventricolare sinistra
con FE al 40% con assunzione di relativi farmaci, ha perso completamente il gusto e sta cominciando a perdere peso
Si è rivolto all'odontostomatologo per la cura della candida orale il quale ha rilevato "presenza di impanatura linguale di grado medio -micosi++" prescivendogli Daktarin 2 applicazioni al giorno per 20 giorni al mese per 3 mesi (controllo INR settimanale)
e nei restanti 10 giorni del mese 1 bustina di Mucosyte x 3 mesi
Al controllo dell'INR il valore era però salito al 9,5 per cui è stato sottoposto ad una flebo di vitamina K, per ben 2 settimane consecutive.
Dopodichè il cardiologo ha sospeso il coumadin introducendo l'eparina (clexane) per poter curare in modo risolutivo la candida orale.
Essendo l'odontostomatologo irreperibile, in quanto in ferie, avrei alcuni quesiti da sottoporvi:
- mio padre deve continuare con la cura originariamente prescritta per i 3 mesi, oppure ci sono cure più brevi che non interferiscano con l'eparina
ma che risolvano in maniera definitiva il problema?
- deve seguire un regime alimentare particolare per accelerare la guarigione?
- cosa può fare per ristabilire il senso del gusto?
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
L'uso di antimicotici di tipo azolico è associato a problematiche come quella da lei descritta.
Da valutare insieme a cardiologo e odontostomatologo l'opportunità di cambiare categoria di farmaci utilizzando ad esempio la nistatina. Il gusto si ristabilirà una volta risolto il processo infettivo.
Dal punto di vista alimentare vanno ridotti alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati complessi come pane pasta riso ecc, latte vaccino e derivati. Anche il regime dietetico come il trattamento farmacologico va impostato con il medico in funzione din quelle che sono le condizioni di salute di suo padre.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott.Di Iorio, innanzitutto La ringrazio per celerità della risposta.
Approfitto per sottoporLe altri dubbi:
in attesa del rientro dalle ferie dell'odontostomatologo, non volendo perdere giorni preziosi per la cura, mio padre può continuare con il Daktarin facendo il clexane?
mi conferma che non ci sono controindicazioni fra i 2 farmaci?
Ringrazio di nuovo per l'attenzione e la cortesia.


[#3]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
I due farmaci non interferiscono tra di loro.