Recessione gengivale

Buongiorno Dottori,
Ho 20 anni e presento già una grave recessione gengivale dovuta ad un' ortodonzia violenta e alla scarsa attenzione prestata da parte di chi mi ha "curata". Premetto che ho portato l' apparecchio per circa 7 anni tra mobili e fissi, ho iniziato a sei anni; tutt' ora però presento una III classe con morso incrociato aperto.
La recessione è presente su un incisivo, il tessuto si è ritirato fino alla gengiva molle (non so se sia corretto chiamarla così), intendo dire che il dente è scoperto fino alla base del frenulo.
Pochi giorni fa mi sono sottoposta ad un intervento di auto-trapianto durante il quale mi stato anche tagliato il frenulo perchè era troppo alto, l' operazione però ha avuto esito negativo. Il pezzo innestato si è disintegrato circa 10 giorni dopo l' operazione.
Sono molto preoccupata, ovviamente domani tornerò dal dentista che mi ha fatto l' operazione e che mi aveva già avvisata di un possibile fallimento (questo dentista non è lo stesso che mi ha seguita per l' ortodonzia).
Mi sembra di non trovare una soluzione a questo problema, sono stati spesi molti soldi nel corso di questi anni e ne ho tratto solo guai, il problema non è stato risolto, ma anzi è stato aggravato, i denti sono stati spostati troppo violentemente e quindi la base ossea che li tratteneva è stata modificata e risulta "ondulata", sale e scende in corrispondenza di ogni dente. Inutile parlare anche dei dolori che ho dovuto sopportare in tutti questi anni.
Un nuovo intervento sarà risolutivo? Per quanto si può andare avanti così? E se ancora non funzionasse cosa si può fare?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà..
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
da quanto racconta Lei ha subito un grave danno parodontale a carico dell'incisivo(non dice se è un centrale o laterale,penso da come ha esposto trattarsi di un centrale ).
Un trattamento ortodontico mal eseguito e mal progettato,utilizzando biomeccaniche inadeguate o forze eccessive può produrre danni simili.
Il problema non sembra essere la sola retrazione gengivale,ma la perdita di supporto osseo: infatti quando si ha una perdita verticale ossea,come parrebbe il suo caso,la gengiva segue la stessa strada. Innesti gengivali ed altro sono a mio avviso completamente inutili se non cè piu' osso di supporto,cioè se la recessione è una 4 ^ Classe di Miller ( così vengono classificate le recessioni ),cioè recessioni che superano la giunzione muco-gengivale ovvero la linea di passaggio tra la gengiva "rosa" o aderente e la mucosa "rossa" vestibolare,con perdita ossea interprossimale apicale rispetto alla base della recessione.
In altri casi,se la sua è invece una 3^ Classe di Miller,in cui praticamente è "scoperta tutta la radice ,volgarmente parlando",è possibile solo una copertura parziale,con tecniche chirurgiche delicate effettuate da mani esperte di un parodontologo.
Per il problema ortodontico consulti uno specialista in ortodonzia qualificato.
Cordialità


Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio ancora per la tempestiva risposta.
Si tratta proprio di un incisivo centrale e da quanto ha descritto penso di rientrare nella recessione di 4^ classe dato che su questo incisivo non esiste più la gengiva rosa, ma c'è solo quella rossa e molla, le confermo che c' è anche una perdita ossea considerevole; il Dentista presso il quale sono in cura adesso sostiene che non è possibile ricostruire l' osso se prima non ricostruisce una "membrana" in grado di contenere le scaglie d' osso prelevate altrove. Lei cosa ne pensa a riguardo?
Sono veramente confusa e demoralizzata, mi sembra di essere in un vicolo cieco...
La ringrazio ancora,
Buona serata.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Cara signora o signorina,se il problema è grave come sembra,
la soluzione potrebbe essere solo una complessa rigenerazione ossea e tissutale,cosa che sta valutando il suo dentista....
Io consulterei uno specialista Parodontologo qualifcato,,sicuramente ne troverà di bravi anche nella sua città o nelle vicinanze.In tal modo potrà avere una precisa chiave di lettura in termini prognostici.
Buona Giornata


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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore,
Buona serata.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Grazie altrettanto e mi tenga aggiornato
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