Tenuta e stabilità di protesi dentarie.

Buongiorno,
anzitutto vorrei fare i complimenti sia per l’ottimo sito che per tutti quei medici che dedicandoci parte del loro tempo, concorrono con le loro preziose risposte, ad illuminarci in merito alle tante questioni che poniamo ogni giorno.

Detto questo, scrivo allo scopo di venir in aiuto a mia madre, la quale possedendo soltanto un dente (un molare destro sull’arcata superiore) lamenta un problema di scarsa tenuta o stabilità delle sue protesi dentarie, sia quindi di quella inferiore che superiore. Attualmente, ha 64 anni ma ha iniziato a perdere i suoi denti circa a 26 anni, dopo il primo parto.

Qui sotto troverete le foto delle due arcate, oltre alla radiografia panoramica della mascella:
http://img159.imagevenue.com/img.php?image=54389_Arcata_superiore_1_122_548lo.JPG
http://img171.imagevenue.com/img.php?image=54393_Arcata_superiore_2_122_838lo.JPG
http://img239.imagevenue.com/img.php?image=54399_Arcata_inferiore__1_122_454lo.JPG
http://img21.imagevenue.com/img.php?image=54415_Arcata_inferiore__2_122_905lo.JPG
http://img42.imagevenue.com/img.php?image=54421_Arcata_inferiore_-_spessore_cresta_122_891lo.JPG
http://img153.imagevenue.com/img.php?image=54687_Arcata_inferiore_-_spessore_cresta_2_122_701lo.JPG
http://img159.imagevenue.com/img.php?image=54705_Panoramica_Rx-originale_122_37lo.JPG
http://img206.imagevenue.com/img.php?image=54706_Panoramica_Rx-evidenziata_122_209lo.jpg

La panoramica dentaria eseguita allo scopo di “ricercare le foci” è stata eseguita il 25-3-2008, periodo antecedente alla rimozione del molare sinistro che, se non sbaglio, appare a destra nella radiografia.

Il referto è stato il seguente:
“Nel radiogramma eseguito non si osservano immagini significative per lesioni focali.
Presenza di importante atrofia ossea.
Mancanza di quasi tutti gli elementi dentari.”

Devo precisare che questo problema si manifesta soltanto in corrispondenza di certi movimenti facciali come il fatto di sorridere, o parlare sorridendo.
Le “paste adesive” si sono rivelate inadeguate a risolvere questo problema poiché già dopo un paio d’ore dall’applicazione, veniva meno l’effetto aderenza; ha anche provato diverse marche ma senza successo.
Da quello che ho capito documentandomi qua e là, la tenuta di una protesi dentaria completa o quasi (14 denti per l’arcata inferiore e 13 per l’arcata superiore) non può quasi mai essere perfetta.

Vi chiedo quindi quale sia la miglior soluzione a questo problema di tenuta; parlando dell’arcata inferiore, se si rendesse necessario l’inserimento di un o più impianti, sapreste stabilire - con le sole illustrazioni che ho messo a disposizione – se c’è abbastanza osso per poter fare anche un “mini-impianto” (sempre che la scelta del mini-impianto fosse ritenuta valida per lo scopo) oppure ci sono altre soluzioni più semplici che permetterebbero di evitare l’impiego di un impianto vero e proprio?
E per l’arcata di superiore, cosa mi consigliereste?

Ringraziando d’anticipo, Vi porgo i miei saluti più cordiali.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
prima di intervenire con metodiche complesse, sarebbe opportuno recarsi dal suo dentista poichè probabilmente potrebbe essere sufficiente una semplice ribasatura delle protesi, per recuperare in toto o in parte quella stabilità,che nel tempo è andata perduta a causa del fisiologico riassorbimento delle creste alveolari.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gentilissimo Dr. Palomba,
La ringrazio molto per la risposta datami grazie alla quale mi sono accorto di non aver specificato le seguenti informazioni che, mi rendo conto risultano decisive per inquadrare il caso in questione; me ne voglia scusare.

Entrambe le protesi dentarie in questione sono state costruite un paio di mesi fa e malgrado le impronte siano dunque recentissime, il protesista che lavora in coppia con il dentista mi confermò quello che già temevo ovvero che nel caso di mia madre, cioè con queste protesi dentarie mobili e con praticamente quasi tutti i denti mancanti, il massimo della tenuta era stato praticamente quasi raggiunto e che quindi se ci fossero stati miglioramenti successivi dovuti ad altri ritocchi, sarebbero risultati pur sempre minimi.

Parlando dell’arcata inferiore, il dentista aveva poi accennato ad una possibile soluzione con un sistema innovativo che consisterebbe nell’applicare un sistema di aggancio tra la gengiva e la protesi costituito da un paio di “spilli” da fissare sulla gengiva stessa bucandola trasversalmente assieme alla cresta frontale (tanto per capirci quella che un tempo ospitava incisivi e canini inferiori – veda foto). Una soluzione semplice quindi e anche poco invasiva.

Ci disse anche che il metodo non era ancora ben collaudato e che dovevamo aspettare un po’ prima di usufruirne. Così, quando successivamente gli chiesi il nome tecnico del dispositivo, per poter documentarmi su esso via Internet, nel rispondermi risultò sfuggente dandomi soltanto un riferimento ad un sito Internet appartenente ad un produttore di strumenti per dentisti.

Alla luce di queste nuove informazioni, Vi ripongo le domande fatte in precedenza ossia quale può essere una soluzione valida e duratura nonché più semplice possibile a questo problema di tenuta? Parlando dell’arcata inferiore, se si rendesse necessario l’inserimento di un o più impianti, sapreste stabilire - con le sole illustrazioni che ho messo a disposizione – se c’è abbastanza osso per poter fare anche un “mini-impianto” (sempre che la scelta del mini-impianto fosse ritenuta valida per lo scopo) oppure ci sono altre soluzioni più semplici che permetterebbero di evitare l’impiego di un impianto vero e proprio come per esempio quella che ha accennato, seppur in modo assai poco dettagliato, il dentista di mia madre?
E per l’arcata di superiore, cosa mi consigliereste?

Ringraziando d’anticipo, Vi porgo i miei saluti più cordiali.
[#4]
Dr. Giovanni Ventimiglia Dentista, Gnatologo 142 6
Gentile Utente per effettuare una buona protesi inreriore alla mamma e' necessario sottoporla ad un trattamento prechirurico protesico, cioe' eliminare tutta quella gengiva in piu' dove cerano gli incisivi comunemente chiamato tessuto pendulo. Senza dubbi dalle radiografie si ha a che fare con una mandibola molto atrofica, ma fortunatamente nella zona mentoniera un bravo implantologo puo'tranquillamente inserire 4 mini impianti a carico immediato donando cosi' alla pazienza la gioia di poter tornare a mangiare con soddisfazione. Per quanto riguarda l'arcata superiore e' sufficiente costruire una buona prtotesi con tutti i sani principi biomecanici per avere una buona tenuta. Saluti

Dr. giovanni  ventimiglia

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gentilissimo Dr. Ventimiglia,
La ringrazio tanto per le delucidazioni. Permetta che le chieda ancora qualche precisazione riguardo alle soluzioni che ha proposto e cioè quali sarebbero gli inconvenienti se al posto di inserire quattro mini-impianti se ne inserissero soltanto due?

Chiedo questo perché con soli due mini-impianti, l'intervento sarebbe meno invasivo ed anche il costo complessivo sarebbe penso abbastanza ridotto rispetto all’intervento con quattro anche se devo dire non ho idea di quanto possa costare quel genere d’intervento, visto che c’è da mettere in conto anche l’ablazione della gengiva…
Quale potrebbe essere quindi la forchetta dentro la quale collocare il costo complessivo?
Ringrazio nuovamente, cordiali saluti.

Pino.
[#6]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
Gentile utente mi permetta di consigliarle l'effettuazione di implantologia sia superiore che inferiore. Questo permetterà a sua mamma di non avere più fastidi.
Per quanto riguarda l'arcata inferiore il posizionamento di soli 2 impianti determinerebbe un movimento della protesi con asse di rotazione posizionato sulla linea che unisce i due impianti. Sarebbe quindi meglio utilizzare 3 o 4 impianti in modo da creare una struttura più rigida.
Superiormente mantenere i 2 molari che sono presenti in panoramica è un arma a doppio taglio. Una protesi superiore totale si mantiene in posizione grazie all'effetto ventosa che si crea. La presenza di questi denti crea delle zone che interrompono il "bordo della ventosa".

A mio parere le scelte sono 2:
1° - eseguire una protesi totale estraendo i 2 denti molari
2° - Inserire 2 impianti nelle zone dei canini, mantenere i 2 molari e costruire una protesi che avrà anche il vantaggio di lasciare libero il palato.

L'inserimento degli impianti è comunque poco traumatico se eseguito da un odontoiatra esperto e con la giusta copertura farmacologica.
Saluti

Dr. Angelo Rossi

dott.angelo.rossi@gmail.com

[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gentillisssimo Dr. Rossi,
grazie infinite per la risposta fulminea!

E' stato molto chiaro però, le è sfuggito un informazione che avevo scritto nel mio primo messaggio, ovverosia che la panoramica dentaria è stata eseguita il 25-3-2008, periodo antecedente alla rimozione del molare sinistro che, se non sbaglio, appare a destra nella radiografia. Attualmente quindi, a mia madre rimane soltanto il molare destro.

A la luce di questa precisazione, può confermare o meno la validità delle considerazioni che ha fatto sul caso in questione?

Grazie d'anticipo e cordiali saluti.

Pino.
[#8]
Dr. Giovanni Ventimiglia Dentista, Gnatologo 142 6
Con tutto il rispetto per il collega Rossi L'arcata superiore e' ben predisposta per una buona stabilita' protesica il che riducebbe i costi inferiormente penso di essermi espresso in modo molto chiaro. Gentile Utente metta la Signora in condizioni di mangiare riducendo i costi. Cordiali saluti
[#9]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
In risposta al collega:

La prima opzione è quella di costruire una buona protesi totale superiore estraendo l'elemento in questione.

gentile utente nella fretta non ho letto con attenzione perchè mi sono soffermato sugli allegati in jpeg. Il mio consiglio allora è quello di eseguire una protesi totale rimuovendo l'elemento molare residuo. Utilizzare gli impianti sull'arcata superiore è possibile ma si tratta quindi di qualcosa di non necessario.
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gentilissimi Dottori,
grazie a voi il caso di mia madre mi è quasi del tutto chiaro; dico quasi perché non so se il mio seguente ragionamento sia giusto o meno:

Secondo quanto affermato dal Dr. Ventimiglia, i quattro mini-impianti a carico immediato potranno essere posizionati tutti nella zona mentoniera ed inoltre, per non favorire l’esistenza dell’asse di rotazione di cui parlavo il Dr. Rossi, i quattro mini-impianti non dovranno essere allineati fra di loro. Confermate il mio pensiero?

Grazie ancora per l’attenzione.

Pino
[#11]
Dr. Angelo Rossi Dentista 127 2
Signor Pino questo è esattamente il mio punto di vista.
Saluti
[#12]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Gentile sig. Pino, accodandomi ai consulti forniti dai validi colleghi, volevo portare il mio contributo su alcuni aspetti riguardo l'arcata inferiore.

1) Non c'è grossa differenza dal punto di vista traumatico inserire 4 miniimpianti o 4 impianti meglio dimensionati.
Intuitivamente e semplificando, 4 impianti più grossi "tengono meglio". Ovvio, se "ci stanno".

2) Neppure dal punto di vista economico le differenze, pur esistendo, sono significative. Sul mio sito ho pubblicato la rilevazione tariffaria effettuata dall'ANDI, ed è disponibile in formato pdf.

3) La metodica è collaudata e predicibile.

4) Fondamentale: si rivolga ad un valido implantologo.

5) Inizi inferiormente; superiormente si limiti ad una buona ribasatura o rifacimento, e solo in seconda battuta ricorra all'inserimento di impianti anche superiormente.

Saluti

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Grazie per la conferma Dr. Rossi e grazie anche a Lei, Dr. Formentelli per le ulteriori informazioni che ha voluto fornirmi.
Andrò a fare una visitina sul suo sito Internet anche per scaricarmi il pdf di cui parlava.
Vorrei precisare un'ultima cosa che avrete già capito ma che vorrei lo stesso precisare ovvero che l'immagine della radiografia chiamata "panoramica evidenziata" (http://img57.imageshack.us/img57/1458/panoramicarxevidenziatarf4.jpg) che ho pubblicato in precedenza è stata ottenuta da l'immagine della radiografia chiamata "panoramica originale" (http://img370.imageshack.us/img370/619/panoramicarxoriginaleef9.jpg) mediante una elaborazione grafica automatica che ho eseguito con il computer; questo allo scopo appunto di "evidenziare" i diversi confini delle ossa per meglio poterli distiguere.
Così facendo però, ho modificato anche il contrasto di certe zone con la conseguenza di fare apparire le ossa più bianche (e quindi più dense, penso) di come appaiono nella radiografia originale...
Spero solo che questa immagine "evidenziata" non abbia tratto in inganno i Dottori nel valutare la possibilità d'inserire impianti nell'osso mandibolare in questione. Per questo Vi chiedo se, per cortesia, potreste valutare di nuovo la possibilità o meno d'inserire impianti su quella mascella riferendovi all'immagine originale della radiografia chiamata "panoramica originale" (http://img370.imageshack.us/img370/619/panoramicarxoriginaleef9.jpg).
Scusatmi per il disguido e grazie ancora.

Pino.