Cisti odontogena seno mascellare, devitalizzare o rimuovere?

Gentili dottori, ho una cisti nel seno mascellare sinistro attaccata alla radice del dente 26 che sfocia nel seno mascellare (tempo fa avevo chiesto un consulto riguardo al da farsi e ora sono seguito da un nuovo dentista). Il mio nuovo dentista mi ha detto che la cisti è di origine odontogena (il dente mi fa male alla masticazione da qualche tempo e ha reagito male ad un nuovo test di vitalità) e mi ha detto che bisogna devitalizzare il dente, dice che la cisti nel seno mascellare si riassorbirà da sola. Mi confermate che in questi casi è meglio devitalizzare piuttosto che togliere il dente? Devitalizzando la cisti scomparirà da sola? Vorrei fare un intervento risolutivo e non ritrovarmi a dover fare altre operazioni per rimuovere la cisti. Sono in attesa di una cone beam per dirimere ogni dubbio sull'origine odontogena, poi passeremo all'intervento. Il mio dentista sconsiglia l'asporto del dente anche perché si creerebbe comunicazione tra bocca e seno mascellare, più complessa da gestire. Cosa è preferibile fare in questi casi? Grazie in anticipo.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentile utente, la diagnosi di cisti è solo radiologica, per cui dovremmo chiamarlo sospetto diagnostico, che andrebbe confermato con l'esame istologico. Il suo odontoiatra ritiene che ci siano le indicazioni a un trattamento endodontico e sceglie correttamente la strada con minor costi biologici, per mantere poi il tutto sotto controllo. Invasivo con costi biologici maggiori, sono l'asportazione chirurgica del dente e della lesione, con risultati pseudo- definitivi, che potrebbero incontrare recidiva di tipo cistico.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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Utente
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Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Esatto, il mio odontoiatra mi ha detto che a distanza di sei mesi dalla devitalizzazione si farà una rx per controllare se la cisti sta correttamente scomparendo o meno.
Una volta accertato tramite cone beam che la cisti è attaccata alla radice del 26, io ipotizzavo che togliendo il dente sarebbe venuta via anche la cisti. Insisto su questo fatto perché il mio timore è proprio quello di lasciare al suo posto una cisti che in realtà potrebbe essere qualcosa di più grave, come lei afferma solo l'istologico può dirimere il dubbio. La cisti refertata tramite risonanza magnetica è di circa un centimetro di diametro poggiata sul fondo del seno mascellare sinistro, sopra al 26 che appunto da problemi di vitalità e di dolore. Il mio odontoiatra si rifiuta di togliere il dente, non mi è chiaro se lo fa per evitare di creare complicazioni lunghe da sistemare (tipo comunicazione tra bocca e seno mascellare) o perché è la strada giusta da percorrere. Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Salve,
la cisti evidenziata a carico del 26 potrebbe essere verosimilmente una cisti odontogena radicolare,( lesione infiammatoria a carattere cronico dei tessuti periapicali del dente, osso alveolare e legamento parodontale)evoluzione di un granuloma apicale.
La terapia di scelta in caso di lesione di dimensione limitata è il trattamento endodontico del dente responsabile, mentre nei casi in cui la cisti abbia raggiunto dimensioni notevoli, si ricorre abitualmente alla chirurgia.
Una cisti di un centimetro,è difficile che possa regredire con la terapia endodontica,e andrebbe asportata chirurgicamente anche per una diagnosi istopatologica.
Più che la Cone Beam sarebbe più utile per lei una TAC Dentascan.
Quest'ultima ha una migliore definizione dei tessuti ossei e molli, dirimente per avere maggiori dettagli afferenti ad una diagnosi complessa, per la quale è auspicabile anche un consulto maxillo-facciale, esperibile presso il presidio ospedaliero della sua città.

Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
L'esito radiologico depone per cisti e non altre forme tumorali e poi lei non viene abbandonato ma tenuto sotto controllo. Si ricordi che la dimensione non è sinonimo di gravità, per questo che alcune grosse cisti del seno mascellare denominate a sole nascente non vengono operate chirurgicamente, ma tenute semplicemente sotto controllo.
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Utente
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Gentile Dott. De Socio, grazie per la risposta. La cisti di 1 cm è poggiata sul pavimento del seno mascellare, non sembra implicare l'osso vedendola dalla risonanza. Lei dice che togliendo l'infiammazione tramite ricanalizzazione del dente la cisti continuerà a rimanere? Onestamente ho avuto pareri molto discordanti sul da farsi, chi mi dice di lasciare tutto così, chi mi dice di devitalizzare perché la cisti si riassorbe e chi come lei mi dice che è meglio togliere il dente. Non so come muovermi. Un maxillo facciale presumibilmente mi consiglierà di operare per togliere tutto. Ugualmente riguardo alla tac il mio nuovo dentista ha detto che la cbct è più precisa di una normale tac per questo distretto. Sono molto confuso!
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Dott. Ruffoni, la risonanza vista da due radiologi dice cisti a sole nascente, entrambi hanno escluso altro tipo di lesione, certo è che la sicurezza si ha solo con l'istologico. Magari con la tac riusciremo ad avere ancora più informazioni a riguardo. Quindi lei mi consiglia di provare con la ricanalizzazione e seguire a distanza di tempo la cisti per vedere se si riduce?
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Purtroppo ognuno esprime pareri non univoci...
Per la migliore definizione Radiologica della Cisti così come rappresentata( TC dental scan o Cone Beam) senta un Radiologo esperto per avere un parere "super partes".
Poi consulti il Maxillo.
Avra' cosi' un quadro completo e finalizzato ad una decisione
terapeutica.
Distinti Saluti
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Bene, allora quel termine non me lo sono inventato visto che lo condividono altri due colleghi! Ora l'unica cosa certa è che il dente va trattato perchè non presenta vitalità con la sospetta necrosi endocanalare, la via conservativa consente poi anche l'eventuale accesso alla vie chirurgica, la via chirurgica è irreversibile. Se ci fossero seri dubbi, che sono già esclusi radiologicamente, è sempre possibile una biopsia incisionale dirimente.
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