Denti deboli dopo trauma
Ad agosto 2016 ho avuto un brutto incidente in seguito a cui sono stata in coma farmacologico per circa 2 mesi.
Ho avuto vari problemi ma nessun trauma cranico.
Al mio risveglio ho avuto un forte male ai denti incisivi davanti. Che tutti i medici hanno sempre ignorato. Alla dimissione, novembre 2016, il dolore stava diminuendo ma sono andata comunque dal dentista che mi ha visitata 'muovendomi' i denti e mi ha detto che secondo lei non avevo nulla. Mi chiedeva se avevo avuto un trauma diretto e le dissi che non sapevo, a causa del mio lungo stato di incoscienza. Passano i mesi e il dolore passa e si trasforma in fastidio, come se gli incisivi fossero deboli. A luglio 2017 torno dalla dentista per pulizia annuale e controllo e lei mi dice che può essere anche la sporcizia (non mi sono lavata i denti per vari mesi).
Di fatto dopo la pulizia il fastidio migliora notevolmente e rimane solo un po' all'infinito sinistro.
Oggi ricevo la mia cartella clinica (era bloccata per questioni assicurative) e leggo che al pronto soccorso lamentavo male agli incisivi e avevo un labbro sanguinante. Chiamo quindi la dentista, le comunico che ho ancora fastidio anche se migliorato e le segnalo quanto riportato in cartella clinica.
Mi convoca quindi a questo punto per fare le prove di vitalità.
Cosa ne pensate? Quali possono essere i risultati? E quali le soluzioni?
Ho avuto vari problemi ma nessun trauma cranico.
Al mio risveglio ho avuto un forte male ai denti incisivi davanti. Che tutti i medici hanno sempre ignorato. Alla dimissione, novembre 2016, il dolore stava diminuendo ma sono andata comunque dal dentista che mi ha visitata 'muovendomi' i denti e mi ha detto che secondo lei non avevo nulla. Mi chiedeva se avevo avuto un trauma diretto e le dissi che non sapevo, a causa del mio lungo stato di incoscienza. Passano i mesi e il dolore passa e si trasforma in fastidio, come se gli incisivi fossero deboli. A luglio 2017 torno dalla dentista per pulizia annuale e controllo e lei mi dice che può essere anche la sporcizia (non mi sono lavata i denti per vari mesi).
Di fatto dopo la pulizia il fastidio migliora notevolmente e rimane solo un po' all'infinito sinistro.
Oggi ricevo la mia cartella clinica (era bloccata per questioni assicurative) e leggo che al pronto soccorso lamentavo male agli incisivi e avevo un labbro sanguinante. Chiamo quindi la dentista, le comunico che ho ancora fastidio anche se migliorato e le segnalo quanto riportato in cartella clinica.
Mi convoca quindi a questo punto per fare le prove di vitalità.
Cosa ne pensate? Quali possono essere i risultati? E quali le soluzioni?
Il test per la vitalità dentaria è proprio l'esame che va fatto.
A seguito dei risultati si potranno stabilire eventuali terapie.
A seguito dei risultati si potranno stabilire eventuali terapie.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
Gentile utente, si attenga alle istruzioni della sua odontoiatra, che può integrare il fascicolo assicurativo in caso di non vitalità degli elementi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 13/09/2017.
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