Biopsia lingua

Buonasera dottori,
Chiedo gentilmente un consulto.

Mia mamma, 70 anni, una settimana fa ha iniziato ad avvertire fastidio alla base della lingua, si è formato un edema biancastro e inizialmente pensando ad un afta si è curata con farmaci da banco.

Dopo qualche giorno poiché la lesione non passava ed il dolore aumentava (sentiva come delle scosse più volte al giorno, accentuate quando mangiava) si è recata dal nostro dentista, che è anche chirurgo ostomatologo, il quale, sentendo una pallina dura, effettuerà nei prossimi giorni una biopsia.

Volevo sapere se la biopsia è la procedura di prima scelta in tutti i casi di lesioni alla lingua o se dobbiamo allarmarci in quanto questa pallina fa già pensare al peggio.

Non so se può essere correlato ma un mese fa mia mamma ha avuto la mononucleosi.

Nel frattempo mia mamma ha molto dolore, la lingua è molto gonfia e fa fatica a mangiare.

Essendo tutti molto ansiosi siamo ovviamente preoccupatissimi e la biopsia ci spaventa moltissimo.

Grazie a chi mi risponderà
Daria
[#1]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissima signora, la mamma è in buone mani, la biopsia in questi casi è il gold standard per ottenere la diagnosi certa. In certi casi può trattarsi di sialolitiasi, praticamente un calcolo salivare che si forma nel pavimento linguale, che durante la biopsia scivola nelle mani del chirurgo.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore la ringrazio e l'aggiorno, ieri mia mamma aveva appunta mento per la biopsia ma il dentista non l'ha eseguita perché l'edema si era notevolmente ridotto ed era in via di guarigione, infatti il dolore era scomparso.
Molto probabilmente si è trattato di una ferita da trauma (morso o scottatura).
Tra una settimana visita di controllo.
Meno male!
La ringrazio
Saluti
[#3]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Ottimo