Esame istologico fibroma labbro inferiore

Salve.
Circa tre settimane fa ho subito l'asportazione di un grosso fibroma al labbro superiore (1, 3 x 0, 5).
La formazione era del tutto asintomatica: l'unico disagio era provocato dal volume decisamente esteso, che lo rendeva facile bersaglio della masticazione con conseguente sanguinamento (a volte piuttosto notevole).

Ho eseguito l'esame istologico e ho qui i risultati, che condividerò di seguito per avere dei pareri in più; oltre, ovviamente, a quelli dello specialista che mi ha assistito.

Grazie in anticipo.



Materiale esaminato:
A) Biopsia escissionale labbro inferiore dx.


Descrizione macroscopica:
A) Frammento mucoso non orientabile di cm 1, 3x0, 5.
In toto.
(i.
putrino)
Campionamento: A1-A2.


DESCRIZIONE MICROSCOPICA E DIAGNOSI:
A) Trattasi di un frammento superficiale compatibile con una lesione vascolare esofitica di difficile inquadramento diagnostico che impone una diagnosi differenziale fra un granuloma piogenico o un emangioendotelioma epitelioideo.
Gli elementi che costituiscono la lesione sono di grossa taglia con ampio citoplasma eosinofilo che tendono a formare abbozzi di lumi vascolari e fessure vascolari talora endotelizzate.
Frequenti le mitosi.

Alle indagini immunoistochimiche tali elementi sono risultati: CD 31 +, CD 34 +, HHV8 -, EMA -.

L'indice di prolioferazione cellulare, valutato con KI 67, è risultato alto (> del 60%).

Exeresi incompleta.


COMMENTO:
L'assenza nel campione in esame di un sicuro vaso centrale, di ulcerazione e l'evidente attività mitotica ci fanno propendere, in prima ipotesi, per una neoplasia vascolare a tipo emangioendotelioma epitelioideo e pertanto è opportuno l'exeresi completa della lesione e correlazione clinica-anamnestica.
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Gentile utente,
innanzitutto non è un fibroma, ma un tumore vascolare, da ciò che emerge dalla biopsia.
Le consiglio di sentire il parere di chi l'ha seguita. Data l'attività mitica intensa (la divisione delle cellule, la lesione va asportata del tutto con un margine di tessuto sano.
Saluti

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve e grazie della risposta. In che modo l'exeresi dovrebbe essere completata? A distanza di quasi un mese dall'intervento, il labbro si è completamente rigenerato e della massa tumorale non c'è più traccia. Ma anche poco dopo l'operazione, oltre alla ferita, non era visibile nient'altro. E, dottore, potrebbe dirmi qualcosa in più riguardo alle indaginei immunoistochimiche? Cosa rappresentano quei valori? Grazie mille, dottore.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
1. Faccia controllare questo referto al dentista che la segue, per quanta riguarda il discorso dell'exeresi: meglio di me, sa ciò che ha fatto;
2.Le indagini immunoistochimiche servono a classificare ancora meglio il tessuto: il fatto che ci sia CD31 e CD34 fa pensare ancora di più che sia una lesione vascolare; è negativo per la presenza dell herpes virus numero 8 e per anticorpi antiendomisio (EMA).
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie delle info, dottore. Parlerò col mio medico in questi giorni e inoltre procederò con un secondo esame istologico, presso un laboratorio un po' più avanzato.
In questo momento vorrei solo avere qualche rassicurazione: sapere se la probabile diagnosi (tumore vascolare / emangioendotelioma epitelioideo) rappresenta qualcosa di grave o è solo una banale lesione, che può considerarsi risolta in seguito all'intervento chirurgico. Deve scusarmi, ma al momento non ho modo di sentire i medici della mia zona e sto vivendo un po' una situazione di ansia e paura. Dovrò aspettare fino a lunedì per potermi recare nello studio medico.
Grazie ancora, dottore.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Caro,
ti do delle informazioni, ma sempre, pensa che è più importante la CLINICA, ovvero il professionista che ti segue e ti visita.
L'emangioendotelioma epitelioideo è un tumore vascolare, borderline, ovvero, quando si fa diagnosi di questa lesione, sappiamo che il suo comportamento può essere o tranquillo o aggressivo. Certo è che l'anatomo patologo non è certo della diagnosi, perché afferma che potrebbe essere anche un granuloma piogenico, che è una lesione totalmente benigna.
Non c'è d'allarmarsi, perché io ho un limite, sia il consulto a distanza, sia il fatto che la visita è importantissima, dato che essa permette o ha già permesso di vedere la lesione. Rispondo semplicemente alle tue domande.
Ti consiglio di fare questo: torna dal tuo medico e senti eventualmente anche una seconda campana. A Catanzaro c'è un'unità operativa odontoiatrica ben gestita, con un master in chirurgia orale, o in alternativa, contatta un professionista esperto di patologia orale.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, e grazie della risposta esaustiva. Chiaramente conosco i limiti del consulto a distanza e so anche che la visita che farò il prima possibile è l'unica vera soluzione ai miei dubbi. Tuttavia, sono sempre stato molto apprensivo circa la mia salute e in un momento come questo non riesco proprio a far andare la mente altrove. Questo spazio mi permette di sfogare un po' le mie ansie in maniera del tutto salutare , evitandomi inutili letture di articoli poco chiari in giro per il web che accrescerebbero solo la mia paura. Confido molto nella professionalità di questo portale.

Ad ogni modo, procederò con un secondo esame proprio nella struttura di Catanzaro da lei citata. Il fatto che lei ne abbia parlato bene mi rasserena.
Vi aggiornerò nei prossimi giorni. E grazie mille ancora.
[#7]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
"Questo spazio mi permette di sfogare un po' le mie ansie in maniera del tutto salutare , evitandomi inutili letture di articoli poco chiari in giro per il web che accrescerebbero solo la mia paura".
Bravissimo.
Aspetto tue notizie.
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