Diarrea cronica in paziente oncologica e chemioterapia preventiva

Salve,

vi scrivo per mia madre, una paziente di 72 anni.

Nel 2006 intervento di emicolectomia destra per adenoca mucino stadiato c2 di dukes egfr positivo (per eventuale terapia con erbitux o altri biologici). Successivamente folfox 4 per 9 cicli interrotti per intolleranza.

Nel 2007 ha presentato recidiva pelvica di adenoca mucinoso con successivo intervento di laparoisterectomia totale, non risolutivo in quanto del residuo in sede otturatoria destra non è stato rimosso. Quindi successivamente radioterapia non risolutiva.

Nel marzo 2009 diagnosi di "Voluminosa recidiva neoplastica pelvica infiltrante il giunto retto-sigma, l'ileo, la cupola vescicale e vaginale (esiti di laparoisteroannessiectomia) con carcinosi peritoneale, massiva localizzazione secondaria linfonodale otturatoria sinistra e metastasi epatica (supeficiale del sg5) in paziente con anamnesi personale di neoplasia del colon destro, diabete tipo II e ipertensione". Quindi è stata sottoposta ad intervento di "Resezione anteriore bassa del sigma retto in blocco con l'ileo infiltrato, la cupola vescicale e vaginale. Linfectomia locoregionale estesa (preaortocavali, origine mesenterica inferiore, intercavoaortici, iliaci comuni esterni-interni bilateralmente otturatori bilateralmente). Pelviperitonectomia, resezione parcellare della parete addominale anteriore e omentectomia. Resezione della metastasi epatica". Intervento che come complicanze ha avuto una sepsi da candida trattata con successo e un vasto ictus occipitale probabilmente di natura ipossica date le 13 ore di intervento, che fortunatamente non ha lasciato problemi motori importanti ma solo un deficit cognitivo che sta migliorando esponenzialmente.

Esame istologico: localizzazione di adenoca mucinoso. Linfonodi reattivi, esenti da interessamento neoplastico. Metastasi superficiale epatica di adenoca mucinoso.


Piccola domanda che verrebbe da farsi, come mai nel 2007 non sono riusciti a togliere tutto e successivamente si? Ma va bene così...

Agosto 2009 RNM CON MDC ADDOME E TAC SUCCESSIVA TORACICA E ADDOMINALE SENZA MDC che non evidenziano più, finalmente, formazioni sospette degne di significato.

Problemi attuali:

la paziente presenta una diarrea cronica non responsiva ai vari trattamenti eseguiti (rifacol, normix, puraflor, codex, ecc). Ho letto la possibilità di usare l'octeotride in questi casi ma credo che voi Oncologi ne sappiate più di me.

La paziente dovrebbe inoltre eseguire una chemio preventiva (il chirurgo parlava di carboplatino ma lasciava la valutazione comunque agli oncologi). Quindi che fare? Attualmente è in buone condizioni generali, buon compenso cardiocircolatorio, diabete nella norma, pressione nella norma. Esami ematici nella norma tranne una lieve ipoalbuminemia all'elettroforesi. Markers no negativi.

Ringrazio anticipatamente chi vorrà cortesemente rispondermi.

Un caro saluto.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Intanto sarebbe necessario riconoscere l'esatta patogenesi della diarrea che, probabilmente, sarà multifattoriale. Esistono numerose possibilità di trattamento sintomatico, a partire dagli accorgimenti dietetici, e, in determinati casi l'octreotide può essere indicato, ma credo sia difficile ottenerne la prescrizione a meno che non sia dimostrata la presenza di patologia neuroendocrina. Una consulenza gastroenterologica potrebbe essere utile. Le consiglierei nel frattempo la ricerca della tossina del clostridium difficile nelle feci. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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