Tracce di sangue dopo aver defecato
Egr. dott. / Gent.ma dott.ssa,
purtroppo questo periodo di forte stress mi porta ad avere sempre paure che in periodi normali non avrei mai avuto e tali eventi non avrebbero destato in me nessuna curiosità.
Vengo al dunque. Stamane dopo aver defecato, prima di scaricare l'acqua mi sono voltato ed ho notato le mie feci consistenti ma con grande spavento ho visto una piccolissima traccia di sangue nel water. Mi sono pulito con la carta igienica e ho tamponato visualizzando tracce di sangue sempre nello stesso punto come se stessi medicando una ferita. Infatti dopo alcuni minuti sono tornato in bagno per constatare se la ferita fosse ancora aperta ed ho tamponato nuovamente riscontrando, anche se in minor entità, ancora una volta una piccola traccia di sangue che poi è sparita. In questi giorni ho avuto prurito intimo ma cercavo di non grattarmi per evitare la fuoriuscita di sangue che avrei potuto "fraintendere". Dico ciò perchè questo ultimo periodo è come se avessi paura dei mali "brutti" ovvero dei tumori. Tutto è iniziato con una febbre e delle tracce di sangue nel muco nasale...Parto con la volontà di fare la rx toracica (negativa), successivamente mi viene una febbricola (36.8 - 37.4) sempre alla stessa ora (alle 18.00) che scompare dopo le 20 e vado a fare una TAC SPIRALE TORACE ADDOME E PELVI (tutta negaiva) e le analisi (tutte ok eccetto un valore di VES pari a 11) e anche in questo caso il medico curante mi dice che è tutto ok e per scrupolo mi dice di fare le analisi per EBV che risulta positivo. Quindi potevo rassenerarmi perchè dovevo solo attendere che mi passasse la mononucleosi ma stamane questa nuova paura del sangue nelle feci mi riporta nel panico.
Ho 33 anni, nessun precedente in famiglia e spesso avuto sangue quando mi pulivo dopo essere andato in bagno perchè ho sempre avuto il brutto vizio di grattarmi in seguito a prurito ma non mi sono mai fatto alcun tipo di problema. Leggo che la colonoscopia è il test mirato per l'individuazione dei tumori dell'intestino ma vorrei chiedervi se in seguito ad aver fatto la TAC spirale ed essendo tutta negativa, potrei avere una piccola tranquillità o se comunque se ci fosse stato qualcosa di anomalo la TAC avrebbe rilevato o segnalato qualche dubbio per approfondire.
Non posso neanche fare le analisi del sangue occulto nelle feci perchè le mie gengive sanguinano abbondantemente ogni volta che lavo i denti. Tutte queste paure mi fanno star male e mangio sempre meno con conseguente perdita di peso. Mi annoia chiedere sempre al medico curante perchè continua a dirmi che non devo fissarmi. Vorrei solo passare questo brutto periodo e dedicarmi ad altro.
Vi ringrazio anticipatamente per le vs risposte.
purtroppo questo periodo di forte stress mi porta ad avere sempre paure che in periodi normali non avrei mai avuto e tali eventi non avrebbero destato in me nessuna curiosità.
Vengo al dunque. Stamane dopo aver defecato, prima di scaricare l'acqua mi sono voltato ed ho notato le mie feci consistenti ma con grande spavento ho visto una piccolissima traccia di sangue nel water. Mi sono pulito con la carta igienica e ho tamponato visualizzando tracce di sangue sempre nello stesso punto come se stessi medicando una ferita. Infatti dopo alcuni minuti sono tornato in bagno per constatare se la ferita fosse ancora aperta ed ho tamponato nuovamente riscontrando, anche se in minor entità, ancora una volta una piccola traccia di sangue che poi è sparita. In questi giorni ho avuto prurito intimo ma cercavo di non grattarmi per evitare la fuoriuscita di sangue che avrei potuto "fraintendere". Dico ciò perchè questo ultimo periodo è come se avessi paura dei mali "brutti" ovvero dei tumori. Tutto è iniziato con una febbre e delle tracce di sangue nel muco nasale...Parto con la volontà di fare la rx toracica (negativa), successivamente mi viene una febbricola (36.8 - 37.4) sempre alla stessa ora (alle 18.00) che scompare dopo le 20 e vado a fare una TAC SPIRALE TORACE ADDOME E PELVI (tutta negaiva) e le analisi (tutte ok eccetto un valore di VES pari a 11) e anche in questo caso il medico curante mi dice che è tutto ok e per scrupolo mi dice di fare le analisi per EBV che risulta positivo. Quindi potevo rassenerarmi perchè dovevo solo attendere che mi passasse la mononucleosi ma stamane questa nuova paura del sangue nelle feci mi riporta nel panico.
Ho 33 anni, nessun precedente in famiglia e spesso avuto sangue quando mi pulivo dopo essere andato in bagno perchè ho sempre avuto il brutto vizio di grattarmi in seguito a prurito ma non mi sono mai fatto alcun tipo di problema. Leggo che la colonoscopia è il test mirato per l'individuazione dei tumori dell'intestino ma vorrei chiedervi se in seguito ad aver fatto la TAC spirale ed essendo tutta negativa, potrei avere una piccola tranquillità o se comunque se ci fosse stato qualcosa di anomalo la TAC avrebbe rilevato o segnalato qualche dubbio per approfondire.
Non posso neanche fare le analisi del sangue occulto nelle feci perchè le mie gengive sanguinano abbondantemente ogni volta che lavo i denti. Tutte queste paure mi fanno star male e mangio sempre meno con conseguente perdita di peso. Mi annoia chiedere sempre al medico curante perchè continua a dirmi che non devo fissarmi. Vorrei solo passare questo brutto periodo e dedicarmi ad altro.
Vi ringrazio anticipatamente per le vs risposte.
[#1]
Gentile utente,
molto probabilmente il sangue (è rosso vivo?) origina da una lacerazione anale. Per confermare tale ipotesi le consiglio di sottoporsi ad una visita colonproctologica completata da anorettoscopia. Sarà poi lo specialista a consigliarle eventualmente l'esecuzione della colonscopia.
molto probabilmente il sangue (è rosso vivo?) origina da una lacerazione anale. Per confermare tale ipotesi le consiglio di sottoporsi ad una visita colonproctologica completata da anorettoscopia. Sarà poi lo specialista a consigliarle eventualmente l'esecuzione della colonscopia.
cordiali saluti
dott. Stefano Scozzafava
chirurgo colonproctologo
stefano.scozzafava.it
[#2]
Utente
Egr. dott.,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Anzitutto le confermo che il sangue e rosso chiaro.
Ho provveduto a farmi visitare da un chirurgo. Non so come si svolge la "colonproctologica completata da anorettoscopia" che mi ha indicato Lei.
Le posso dire che il medico ha usato dei guanti monouso e dopo aver applicato una cremina trasparente ha esaminato manualmente il mio ano .
Mi ha detto che ho una ragade cicatrizzata internamente che probabilmente ha sanguinato e che non c'era motivo di proseguire nelle indagini data anche la mia regolarità intestinale.
Stamane sono rientrato nella paura in quanto, dopo due giorni di assenza, è capitato nuovamente un piccolo sanguinamento. La differenza risiede che non essendo solito andare in bagno al mattino, le mie feci non erano completamente composte (come invece avviene sempre nel pomeriggio o sera.). Non parlo di diarrea ma di feci frastagliate. Ribadisco che qualche mese fa non avrei dato il minimo peso a tale evento perchè altre volte mi è capitato o meglio non avrei controllato sulla carta igienica la presenza di sangue. Ricordo che stamattina inizialmente ho avuto una piccola difficoltà ma una volta avviato, non avendo stitichezza, non so come possa aver sanguinato la ragade.
Non so a chi rivolgermi e se devo approfondire le indagini.
La prego di rispondermi
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Anzitutto le confermo che il sangue e rosso chiaro.
Ho provveduto a farmi visitare da un chirurgo. Non so come si svolge la "colonproctologica completata da anorettoscopia" che mi ha indicato Lei.
Le posso dire che il medico ha usato dei guanti monouso e dopo aver applicato una cremina trasparente ha esaminato manualmente il mio ano .
Mi ha detto che ho una ragade cicatrizzata internamente che probabilmente ha sanguinato e che non c'era motivo di proseguire nelle indagini data anche la mia regolarità intestinale.
Stamane sono rientrato nella paura in quanto, dopo due giorni di assenza, è capitato nuovamente un piccolo sanguinamento. La differenza risiede che non essendo solito andare in bagno al mattino, le mie feci non erano completamente composte (come invece avviene sempre nel pomeriggio o sera.). Non parlo di diarrea ma di feci frastagliate. Ribadisco che qualche mese fa non avrei dato il minimo peso a tale evento perchè altre volte mi è capitato o meglio non avrei controllato sulla carta igienica la presenza di sangue. Ricordo che stamattina inizialmente ho avuto una piccola difficoltà ma una volta avviato, non avendo stitichezza, non so come possa aver sanguinato la ragade.
Non so a chi rivolgermi e se devo approfondire le indagini.
La prego di rispondermi
[#3]
La anorettoscopia è un'esame assolutamente indolore e viene effettuata introducendo nel canale ano-rettale un'anoscopio e serve per andare a vedere com'è il canale. Da quello che descrive sospetto che lei soffra di colon irritabile (in breve si tratta di una disfunzione del colon di origine psicosomatica scatenata da fattori alimentari) che le comporta una defecazione "sbagliata" con conseguenti ferite dell'ano origine del suo sanguinamento. Il collega proctologo le ha dato una terapia specifica per la ragade? Le ha anche visitato l'addome?
[#4]
Utente
Egr. dott.,
il medico che mi ha visitato non mi ha dato alcuna cura per la ragade.
Mi ha detto di mangiare più fibre e bere molta acqua e per il prurito lavarmi con un sapone farmaceutico.
Mi ha visitato anche l'addome e tutti i linfonodi (visto che ho riscontrato di avere la mononucleosi) e mi ha detto che è tutto nella norma.
L'unico consiglio che mi ha dato, se fosse persistito il prurito, di fare un esame chimico fisico parassitario delle feci per indagare se ci fossero dei parassiti che provocano il prurito.
Le mie paure continuano perchè, preccupato, perdo l'appetito e perdo peso.
Non vorrei pensare al peggio ma ultimamente non riesco a tranquillizzarmi.
Ma la TAC spirale di torace addome e pelvi che ho eseguito non avrebbe dovuto evidenziare qualcosa di anomalo?
La ringrazio.
il medico che mi ha visitato non mi ha dato alcuna cura per la ragade.
Mi ha detto di mangiare più fibre e bere molta acqua e per il prurito lavarmi con un sapone farmaceutico.
Mi ha visitato anche l'addome e tutti i linfonodi (visto che ho riscontrato di avere la mononucleosi) e mi ha detto che è tutto nella norma.
L'unico consiglio che mi ha dato, se fosse persistito il prurito, di fare un esame chimico fisico parassitario delle feci per indagare se ci fossero dei parassiti che provocano il prurito.
Le mie paure continuano perchè, preccupato, perdo l'appetito e perdo peso.
Non vorrei pensare al peggio ma ultimamente non riesco a tranquillizzarmi.
Ma la TAC spirale di torace addome e pelvi che ho eseguito non avrebbe dovuto evidenziare qualcosa di anomalo?
La ringrazio.
[#5]
Se ci fossero state formazioni tumorali macroscopiche la TAC le avrebbe evidenziate. Se è vero che il sanguinamento rosso vivo può originare da una ragade cicatrizzata (che si diagnostica con l'anorettoscopia e non solo con l'esplorazione rettale) è anche vero che l'origine potrebbe essere una infiammazione aspecifica del retto causata dalla colite (che personalmente tratto con una dieta povera in fibre e con una fitoterapia specifica).
[#6]
Utente
Egr. dott.,
La ringrazio per le continue delucidazioni che mi sta fornendo.
Ieri sera, ancora abbastanza preoccupato sono andato in ospedare per chiedere un'ulteriore visita. Il chirurgo dopo avermi chiesto la nataura del problema ha eseguito "la stessa" visita dell'altro medico: ha palpato l'addome e mi ha controllato l'ano (stavolta è stato meno indolore lo ammetto!).
La diagnosi è stata: "ragade alle ore 6" e piccola emorroide interna.
Le dico sinceramente che avendo ricevuto da tre professionisti la stessa diagnosi, mi sento molto più sicuro nonostante stamane abbia avuto ancora una perdita di sangue rosso vivo in seguito ad aver defecato (ed in seguito a dolore nella prima fase di espulsione).
L'unica differenza con il medico precedente risiede nella cura fornita:
- Antralin (due applicazioni mattina e sera x 8 settimane)
- ANANT? Un'altra crema (che non riesco a decifrare) (un'applicazione a metà giornata x 8 settimane).
Vorrei farLe un'ultima domanda. Stamattina in treno mi è capitato che mangiando un cornetto avvolto nella carta stagnola abbia inavvertitamente morso un pezzettino molto piccolo di questa carta. Non credo possa lesionare l'intestino o altro, vero?
La ringrazio per le delucidazioni fornte e se vorrà per quest'ultima risposta che LE ho chiesto.
La ringrazio per le continue delucidazioni che mi sta fornendo.
Ieri sera, ancora abbastanza preoccupato sono andato in ospedare per chiedere un'ulteriore visita. Il chirurgo dopo avermi chiesto la nataura del problema ha eseguito "la stessa" visita dell'altro medico: ha palpato l'addome e mi ha controllato l'ano (stavolta è stato meno indolore lo ammetto!).
La diagnosi è stata: "ragade alle ore 6" e piccola emorroide interna.
Le dico sinceramente che avendo ricevuto da tre professionisti la stessa diagnosi, mi sento molto più sicuro nonostante stamane abbia avuto ancora una perdita di sangue rosso vivo in seguito ad aver defecato (ed in seguito a dolore nella prima fase di espulsione).
L'unica differenza con il medico precedente risiede nella cura fornita:
- Antralin (due applicazioni mattina e sera x 8 settimane)
- ANANT? Un'altra crema (che non riesco a decifrare) (un'applicazione a metà giornata x 8 settimane).
Vorrei farLe un'ultima domanda. Stamattina in treno mi è capitato che mangiando un cornetto avvolto nella carta stagnola abbia inavvertitamente morso un pezzettino molto piccolo di questa carta. Non credo possa lesionare l'intestino o altro, vero?
La ringrazio per le delucidazioni fornte e se vorrà per quest'ultima risposta che LE ho chiesto.
[#8]
Utente
Avrei voluto scriverLe solo per ringraziarLa della cortesia e professionalità dimostrata ma stanotte sono tornato nel panico.
Ieri sera, più tranquillo, ho cenato un filetto al sangue con funghi ed una fetta di dolce (cheesecake alle fragole).
Tornato in albergo ho sentito il bisogno di andare in bagno e, per dirla tutta, le mie feci erano normali e seguendo i consigli del chirurgo non mi sono pulito con la carta igienica ma lavato direttamente. Stanotte alle 3.30 mi sono svegliato ed ho avuto una scarica di diarrea. Nuovamente il panico perchè stavolta pulendomi ho visto nuovamente una macchiolina di sangue rosa.
Non so più cosa pensare. Possibile che la diarrea faccia sanguinare la ragade o l'emorroide? Poi leggo che i tumori portano proprio la diarrea... stamattina noto che sono sceso ancora di peso... Di contro ho una paura tremenda di una possibile colonoscopia.... conclusioni ... Mi auguro che le faccia Lei.
Ieri sera, più tranquillo, ho cenato un filetto al sangue con funghi ed una fetta di dolce (cheesecake alle fragole).
Tornato in albergo ho sentito il bisogno di andare in bagno e, per dirla tutta, le mie feci erano normali e seguendo i consigli del chirurgo non mi sono pulito con la carta igienica ma lavato direttamente. Stanotte alle 3.30 mi sono svegliato ed ho avuto una scarica di diarrea. Nuovamente il panico perchè stavolta pulendomi ho visto nuovamente una macchiolina di sangue rosa.
Non so più cosa pensare. Possibile che la diarrea faccia sanguinare la ragade o l'emorroide? Poi leggo che i tumori portano proprio la diarrea... stamattina noto che sono sceso ancora di peso... Di contro ho una paura tremenda di una possibile colonoscopia.... conclusioni ... Mi auguro che le faccia Lei.
[#9]
E' possibile che la diarrea causi patologie ano-rettali così come possa far sanguinare una ragade o infiammare delle emorroidi per due motivi:
1. perchè è acida e come tale irritante; la ragade è una ferita nell'ano (è come se buttasse della varecchina su una ferita della mano)
2. in caso di diarrea l'espulsione è violenta e determina un vero e proprio trauma meccanico sull'ano riaprendo la ferita in via di cicatrizzazione.
Rimango del parere che per guarire dalla sua ragade è necessario regolarizzare anche e sopratutto l'intestino.
1. perchè è acida e come tale irritante; la ragade è una ferita nell'ano (è come se buttasse della varecchina su una ferita della mano)
2. in caso di diarrea l'espulsione è violenta e determina un vero e proprio trauma meccanico sull'ano riaprendo la ferita in via di cicatrizzazione.
Rimango del parere che per guarire dalla sua ragade è necessario regolarizzare anche e sopratutto l'intestino.
[#12]
Utente
Ma non Le chiedevo una diagnosi (capisco che a distanza non è possibile) ma semplicemente un consiglio su come procedere.
Soprattutto, se un suo paziente avesse riscontrato questi sintomi, cosa gli avrebbe consigliato di fare?
Due medici mi hanno riscontrato una ragade cicatrizzata ma entrambi non sono a conoscenza dell'evento di stanotte (diarrea).
Le sarei grato se mi fornisse un ultimo consiglio.
Soprattutto, se un suo paziente avesse riscontrato questi sintomi, cosa gli avrebbe consigliato di fare?
Due medici mi hanno riscontrato una ragade cicatrizzata ma entrambi non sono a conoscenza dell'evento di stanotte (diarrea).
Le sarei grato se mi fornisse un ultimo consiglio.
[#13]
Se è preoccupato che possa trattarsi di un tumore l'unico modo per tranquillizzarsi è sottoporsi ad una colonscopia.
Quando un medico inizia un colloquio con un paziente formula delle ipotesi diagnostiche che successivamente durante l'esame obiettivo verranno confermate o smentite; e solo successivamente, se lo si ritiene opportuno, si procederà ad esami diagnostici di laboratorio e strumentali. Per tale motivo mi riesce difficile, seppur la comprendo perfettamente, poterLa indirizzare in maniera più precisa.
Quando un medico inizia un colloquio con un paziente formula delle ipotesi diagnostiche che successivamente durante l'esame obiettivo verranno confermate o smentite; e solo successivamente, se lo si ritiene opportuno, si procederà ad esami diagnostici di laboratorio e strumentali. Per tale motivo mi riesce difficile, seppur la comprendo perfettamente, poterLa indirizzare in maniera più precisa.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 28.9k visite dal 14/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.