Il mio ragazzo che ha un'adenocarcinoma polmonare destro
Salve, ho scritto parecchio tempo fa per il mio ragazzo che ha un'adenocarcinoma polmonare destro. Dopo 8 cicli di chemio con 3 medicinali ha fatto la tac. Il nodulo è cresciuto all'incirca di mezzo centimetro. I suoi medici non sanno se, il passato liquido pleurico, dipende o meno dal tumore, per cui non essendo sicuri che la pleura sia sana non possono operarlo. Ora vogliono procedere con altra chemio con un solo medicinale più forte. C'è la possibilità che la malattia si blocchi o rimane poca speranza? C'è da dire che oltre a questo gode di ottima salute, è molto dinamico e con la chemio precedente non ha perso i capelli nè chili.E' alto 1,81 e pesa 83kg. Sono davvero preoccupata.Grazie anticipatamente.
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Gentile Utente,
direi che andrebbe approfondita l'eventuale opportunità chirurgica con un secondo consulto. Difatti se dopo otto cicli di chemioterapia, la TC non dimostra malattia evidente in altre aree corporee possiamo pensare che questa sia confinata a livello polmonare. Dico questo non avendo visto il referto TC che mi piacerebbe fosse quantomeno trascritto. In alternativa vedrei di buon occhio un protocollo combinato chemio-ipertermia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che andrebbe approfondita l'eventuale opportunità chirurgica con un secondo consulto. Difatti se dopo otto cicli di chemioterapia, la TC non dimostra malattia evidente in altre aree corporee possiamo pensare che questa sia confinata a livello polmonare. Dico questo non avendo visto il referto TC che mi piacerebbe fosse quantomeno trascritto. In alternativa vedrei di buon occhio un protocollo combinato chemio-ipertermia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
Grazie per aver risposto così velocemente. A quanto mi ha detto c'è un nodulo principale e alcuni più piccoli ma tutti concentrati su una parte del polmone. Non sono sicuri che la pleura abbia qualcosa nè sanno se il versamento pleurico derivava dal tumore o altro. La tosse e l'affanno erano passati con gli antibiotici. Lui non ha mai consultato altri medici, ha iniziato la chemio due giorni dopo l'esito della biopsia e senza un ulteriore parere. I medici hanno espresso diverse diagnosi..era in ospedale da tre settimane e pensavano a un'infezione,poi hanno eseguito una tac dicendo che c'erano bolle al polmone;poi non erano più bolle ma noduli al polmone e alla pleura, dopo la biopsia i noduli erano solo al polmone. Il liquido esaminato prima non mostrava nulla di anomalo poi cellule aspecifiche. Una volta volevano ricoverarlo nuovamente per togliere il liquido (ritenevano fossero 4 litri) e, dopo il parere del chirurgo toracico, non era più necessario il ricovero e realmente il liquido era meno di un litro. Non so più cosa pensare...vorrei si fossero sbagliati..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 16/09/2009.
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