Le metastasi cerebrali le sarebbereo spuntate lo stesso
Salve,
Vi presento subito la seguente situazione cercando di essere il piu' sintetico e concreto possibile:
Mia madre,55 anni,operata e ricoverata dal 23/02/2009 al 5/03/2009 di adenocarcinoma all' apice del polmone destro.
Diagnosi Istopatologica: a)adenocarcinoma acinare,a medio grado di differenziazione,infiltrante la pleura parietale.Presenza di aree di necrosi.Margine di resezione bronchiale indenne.Istiocitosi dei seni nei 6 linfonodi esaminati.Immunofebnotipo della popolazione neoplastica: TTF1+,Ck20-.
B)Esente da infiltrazione neoplastica.
C)Frammenti linfonodali esenti da infiltrazione neoplastica.
Grado di differenziazione:G2stadiazione istopatologica: pT3,pN0.
Vengono fatti tutti gli esami di controllo.L'operazione riesce perfettamente senza complicaizoni e si decide di non fare o quantomeno di posticipare Chemioterapia (tra pareri discordanti)
Pet Total Body riferita negativa nel maggio 2009.
In Agosto vengono diagnosticate parestesie ed ipostenia agli arti di sn e difficolta' nell' equilibrio.Ha eseguito tac encefalo che ha evidenziato due formazioni rotondeggianti in sede frontale dx cm3 e parietale sn cm 1.5 ca. e altre 4 lesioni puntiformi.
Ricoverata dal 29/08/2009 al 14/09/2009 e operata il 02/09/2009 ad intervento di lembo coronarico craniotomia frontale dx.Asportazione di neoplasia , ben clivabile.
Esame Istologico:
materiale inviato: neoformazione frontale dx
Il materiale in esame 'e costituito da frammenti di:Adenocarcinoma,immunomorfologiamcamnte compatibile con primitivita' polmonare.
Sottoposta a radioterapia panencefalica dal 14/10/2009 al 27/10/2009
23/11/2009 RM Encefalo senza e con contrasto:
Regressione parziale della malattia,la metastasi da 1,5 sembra essere diventata millimetrica e ridotta quella oprata.
Scintigrafia ossea pulita,esami del sangue molto buoni quasi ottimali,marcatori tumorali.
Mia madre al momento sta benissimo sara' anche dovuto al fatto che durante la radioterapia ha fatto una terapia di supporto che continua tuttora.
Da quando ha parlato con l'oncologo che ha consigliato di fare 3 cicli di chemioterapia con CBDCA e VNR o GEM mia mamma ha nausea continua nonstente le abbiamo dato plasil o cortisone (soldesan poche gocce).
Sara' uno stato mentale?Uno stato di nervosismo? Anche perche' mia mamma ha sempre avuto paura dlela chemiotreapia,e poi dato che nel corpo al momento sembra essere pulita volevo chiedere se quest icilci di chemio fossero necessari, e se si , a che pro?
E poi un ultima domanda: se mia mamma avesse fatto chemiotrapia subiot dopo l'operaizone al polmone , le metastasi cerebrali le sarebbereo spuntate lo stesso?
Grazie!
Vi presento subito la seguente situazione cercando di essere il piu' sintetico e concreto possibile:
Mia madre,55 anni,operata e ricoverata dal 23/02/2009 al 5/03/2009 di adenocarcinoma all' apice del polmone destro.
Diagnosi Istopatologica: a)adenocarcinoma acinare,a medio grado di differenziazione,infiltrante la pleura parietale.Presenza di aree di necrosi.Margine di resezione bronchiale indenne.Istiocitosi dei seni nei 6 linfonodi esaminati.Immunofebnotipo della popolazione neoplastica: TTF1+,Ck20-.
B)Esente da infiltrazione neoplastica.
C)Frammenti linfonodali esenti da infiltrazione neoplastica.
Grado di differenziazione:G2stadiazione istopatologica: pT3,pN0.
Vengono fatti tutti gli esami di controllo.L'operazione riesce perfettamente senza complicaizoni e si decide di non fare o quantomeno di posticipare Chemioterapia (tra pareri discordanti)
Pet Total Body riferita negativa nel maggio 2009.
In Agosto vengono diagnosticate parestesie ed ipostenia agli arti di sn e difficolta' nell' equilibrio.Ha eseguito tac encefalo che ha evidenziato due formazioni rotondeggianti in sede frontale dx cm3 e parietale sn cm 1.5 ca. e altre 4 lesioni puntiformi.
Ricoverata dal 29/08/2009 al 14/09/2009 e operata il 02/09/2009 ad intervento di lembo coronarico craniotomia frontale dx.Asportazione di neoplasia , ben clivabile.
Esame Istologico:
materiale inviato: neoformazione frontale dx
Il materiale in esame 'e costituito da frammenti di:Adenocarcinoma,immunomorfologiamcamnte compatibile con primitivita' polmonare.
Sottoposta a radioterapia panencefalica dal 14/10/2009 al 27/10/2009
23/11/2009 RM Encefalo senza e con contrasto:
Regressione parziale della malattia,la metastasi da 1,5 sembra essere diventata millimetrica e ridotta quella oprata.
Scintigrafia ossea pulita,esami del sangue molto buoni quasi ottimali,marcatori tumorali.
Mia madre al momento sta benissimo sara' anche dovuto al fatto che durante la radioterapia ha fatto una terapia di supporto che continua tuttora.
Da quando ha parlato con l'oncologo che ha consigliato di fare 3 cicli di chemioterapia con CBDCA e VNR o GEM mia mamma ha nausea continua nonstente le abbiamo dato plasil o cortisone (soldesan poche gocce).
Sara' uno stato mentale?Uno stato di nervosismo? Anche perche' mia mamma ha sempre avuto paura dlela chemiotreapia,e poi dato che nel corpo al momento sembra essere pulita volevo chiedere se quest icilci di chemio fossero necessari, e se si , a che pro?
E poi un ultima domanda: se mia mamma avesse fatto chemiotrapia subiot dopo l'operaizone al polmone , le metastasi cerebrali le sarebbereo spuntate lo stesso?
Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
la nausea può essere legata alla chemioterapia che sta assumendo anche se tali farmaci solitamente ne danno poca. La presenza di metastasi cerebrali fa sospettare la presenza di possibili focolai di malattia anche in altre regioni dell'organismo. Da qui il razionale nel fare chemioterapia ora. Inoltre la radioterapia panencefalica facilita l'ingresso di farmaci che normalmente attraversano poco la barriera ematoencefalica nell'encefalo. Non si può dire cosa sarebbe successo se si fosse fatta chemioterapia adiuvante dopo l'intervento: occorrerebbe vivere due volte. In aggiunta a quanto si sta facendo direi che sarebbero opportune delle applicazioni di ipertermia capacitiva in ambito cerebrale come coadiuvante. Inoltre doserei la cromogranina A nel plasma per verificare se è possibile abbinare octreotide alla terapia in corso.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la nausea può essere legata alla chemioterapia che sta assumendo anche se tali farmaci solitamente ne danno poca. La presenza di metastasi cerebrali fa sospettare la presenza di possibili focolai di malattia anche in altre regioni dell'organismo. Da qui il razionale nel fare chemioterapia ora. Inoltre la radioterapia panencefalica facilita l'ingresso di farmaci che normalmente attraversano poco la barriera ematoencefalica nell'encefalo. Non si può dire cosa sarebbe successo se si fosse fatta chemioterapia adiuvante dopo l'intervento: occorrerebbe vivere due volte. In aggiunta a quanto si sta facendo direi che sarebbero opportune delle applicazioni di ipertermia capacitiva in ambito cerebrale come coadiuvante. Inoltre doserei la cromogranina A nel plasma per verificare se è possibile abbinare octreotide alla terapia in corso.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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