Tumore colecisti e carcinosi peritonale
Carissimi dottori,espongo il problema anche se lo stato di salute di mia madre sia in uno stato terminale. Ricovero dal 02/01/2010 per crisi di vomito.
Ecografia addominale mostra un fegato ad eco struttura marcatamente disomogenea per la presenza di multiple formazioni nodulari solide ipoecogene,parzialmente confluenti tra loro,distribuite bilobarmente,da riferire a lesioni secondarie.All'ilo epatico sono presenti multipli linfonodi del diametro max di cm 2,2 circa.Colecisti a pareti ispessite,contenenti multiple formazioni litiasiche e sludge biliare;vie biliari non dilatate.Pancreas non visualizzabile.Milza e reni nella norma;non segni di stasi urinaria.In fossa iliaca sinistra rilievo di grossolana formazione espansiva determinante un'impronta sulla parete laterale sinistra della vescica.Marcata dilatazione del colon,in particolare a sx,ripieno di materiale liquido corpus colato,con peristalsi marcatamente ridotta.Presenza di versamento liquido libero in addome,in particolare in sede periepatica ed in scavo pelvico.Il quadro depone verosimilmente per una carcinosi peritonale.
Dal ricovero ad oggi praticate RX diretta addome e torace,tc total body,biopsia epato-biliare ecoguidata,ecocardiogramma,egds.
Consulenza chirurgica:la patologia di base è una neoplasia del corpo della colecisti,infiltrante e stenosante la II porzione duodenale,infiltrante ampiamente il parenchima epatico,metastatizzata a tutto il fegato e al peritoneo.In relazione alla pessima prognosi non vi è indicazione ad alcun intervento chirurgico,neanche a scopo palliativo.Consiglio:NPT tramite CVC,SNG.Non ritengo necessaria una colonscopia.
Consulenza oncologica:Lesioni epatiche diffuse,versamento pleurico,ascitico da neoplasia di possibile origine colecistica.Condizioni generali scadute.Perfomance status: 30.
Diagnosi: metastasi epatiche in paziente con verosimile k della colecisti.Versamento pleurico pericardico.Carcinosi peritonale.Cachessia neoplastica.Ipertensione arteriosa.
Terapia: sol.fisiologica 100 cc + zofran 1 fl,urbason 20 mg x 2,glucosata 5% 500 cc,nutriplus lipid,risperdal 1 mg 1 cp ore 20,congesor 1,25 1 cp ore 8,o2 terapia,clexane 4000 1 fl s.c.
Cosa dobbiamo aspettarci? un lento abbandono fino al coma e alla morte? Immagino non ci siano soluzioni di allungamento. E' possibile che sia venuta fuori una situazione così grave in 1 solo mese?
Ecografia addominale mostra un fegato ad eco struttura marcatamente disomogenea per la presenza di multiple formazioni nodulari solide ipoecogene,parzialmente confluenti tra loro,distribuite bilobarmente,da riferire a lesioni secondarie.All'ilo epatico sono presenti multipli linfonodi del diametro max di cm 2,2 circa.Colecisti a pareti ispessite,contenenti multiple formazioni litiasiche e sludge biliare;vie biliari non dilatate.Pancreas non visualizzabile.Milza e reni nella norma;non segni di stasi urinaria.In fossa iliaca sinistra rilievo di grossolana formazione espansiva determinante un'impronta sulla parete laterale sinistra della vescica.Marcata dilatazione del colon,in particolare a sx,ripieno di materiale liquido corpus colato,con peristalsi marcatamente ridotta.Presenza di versamento liquido libero in addome,in particolare in sede periepatica ed in scavo pelvico.Il quadro depone verosimilmente per una carcinosi peritonale.
Dal ricovero ad oggi praticate RX diretta addome e torace,tc total body,biopsia epato-biliare ecoguidata,ecocardiogramma,egds.
Consulenza chirurgica:la patologia di base è una neoplasia del corpo della colecisti,infiltrante e stenosante la II porzione duodenale,infiltrante ampiamente il parenchima epatico,metastatizzata a tutto il fegato e al peritoneo.In relazione alla pessima prognosi non vi è indicazione ad alcun intervento chirurgico,neanche a scopo palliativo.Consiglio:NPT tramite CVC,SNG.Non ritengo necessaria una colonscopia.
Consulenza oncologica:Lesioni epatiche diffuse,versamento pleurico,ascitico da neoplasia di possibile origine colecistica.Condizioni generali scadute.Perfomance status: 30.
Diagnosi: metastasi epatiche in paziente con verosimile k della colecisti.Versamento pleurico pericardico.Carcinosi peritonale.Cachessia neoplastica.Ipertensione arteriosa.
Terapia: sol.fisiologica 100 cc + zofran 1 fl,urbason 20 mg x 2,glucosata 5% 500 cc,nutriplus lipid,risperdal 1 mg 1 cp ore 20,congesor 1,25 1 cp ore 8,o2 terapia,clexane 4000 1 fl s.c.
Cosa dobbiamo aspettarci? un lento abbandono fino al coma e alla morte? Immagino non ci siano soluzioni di allungamento. E' possibile che sia venuta fuori una situazione così grave in 1 solo mese?
[#1]
Gentile Utente,
certamente questa condizione è precipitata in un mese ma era presente da molto più tempo. Si potrebbe tentare un trattamento chemioterapico non energico abbinato ad ipertermia se le condizioni generali lo consentissero (non vedendo la paziente e le sue ultime analisi ematochimiche non posso stabilirlo). Doserei anche la cromogranina A per verificare se possibile abbinare octreotide alla terapia che eventualmente si sceglierà.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
certamente questa condizione è precipitata in un mese ma era presente da molto più tempo. Si potrebbe tentare un trattamento chemioterapico non energico abbinato ad ipertermia se le condizioni generali lo consentissero (non vedendo la paziente e le sue ultime analisi ematochimiche non posso stabilirlo). Doserei anche la cromogranina A per verificare se possibile abbinare octreotide alla terapia che eventualmente si sceglierà.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Egregio Dottor Pastore,
innanzitutto desidero ringraziarla per aver risposto così rapidamente.
La situazione è così irreale se penso che solo 1 anno fà si era sottoposta ai classici esami di sangue e urine con valori assolutamente regolari.
Venerdì mattina avremo un consulto con l'oncologia dell'ospedale di Macerata (non sò se farle il nome del dottore primario,probabilmente immagino sappià già chi sia).
Purtroppo - essendo mia madre impossibilitata a muoversi autonomamente - la situazione è ancor più difficile,ma vedrò di aggiornarla al più presto per valutare ed eventualmente organizzare una visita.
Se mi consente vorrei esporle un'ultima domanda: l'eventuale terapia sarebbe a livello palliativo o curativo ? Potrebbe garantire una sopravvivenza in termine di anni o mesi ?
Le rinnovo i miei ringraziamenti per la sua gentile disponibilità.
Cordiali saluti
Mirko
innanzitutto desidero ringraziarla per aver risposto così rapidamente.
La situazione è così irreale se penso che solo 1 anno fà si era sottoposta ai classici esami di sangue e urine con valori assolutamente regolari.
Venerdì mattina avremo un consulto con l'oncologia dell'ospedale di Macerata (non sò se farle il nome del dottore primario,probabilmente immagino sappià già chi sia).
Purtroppo - essendo mia madre impossibilitata a muoversi autonomamente - la situazione è ancor più difficile,ma vedrò di aggiornarla al più presto per valutare ed eventualmente organizzare una visita.
Se mi consente vorrei esporle un'ultima domanda: l'eventuale terapia sarebbe a livello palliativo o curativo ? Potrebbe garantire una sopravvivenza in termine di anni o mesi ?
Le rinnovo i miei ringraziamenti per la sua gentile disponibilità.
Cordiali saluti
Mirko
[#3]
Gentile Mirko,
purtroppo la terapia avrebbe un intento di palliazione e di consentire la migliore qualità della vita per il maggior tempo possibile. La malattia è in una condizione purtroppo avanzata.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
purtroppo la terapia avrebbe un intento di palliazione e di consentire la migliore qualità della vita per il maggior tempo possibile. La malattia è in una condizione purtroppo avanzata.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 23/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.