Quale solo le strade da seguire per dare una qualità di vita alla mia mamma
Buonasera,
mia madre e stata dianosticata un tumore alla ovviaa 111 C. Settembre 2008. Aveva fatto un notevole debulking e dopo ha fatto un anno di carboplatino e taxolo con dei effetti positivi. Dopo Giugno scorso il taxolo ha smesso di funzionare. Dopo avevo provato un altra ( che non mi riccordo). Ma con una malatia in evoluzione. Abbiamo seguita la strada di cura sperimentale ma putroppo non ha avuto sucesso bloccando la malatia. Adesso dovrebbe fare una STENOSTASI mirata e il radiologo era abastanza tranquil ti poter curare la macchie in testa che ha.
Il grosso problema che rimane sono il linfonodi. Tenendo in considerazione che Parola 'Cura' e molto imprombabile. Vorrei sapere come figlio cosa si puo fare per darle piu possibilità di godere piu tempo possibile con noi. Dopo la cura sperimnetale,fisicamente è motlo piu forte! e ed molto determinata e forte di provare tutte le strade possibili. Vi allego il risultato non troppo fiorente della sua TAC. La mia domanda principale è i linfonodi si possono trattare cosi puo convivere con la malatia?
grazie
- Encefalo: In sede occipitale sinsitra sono presenti lesioni tondeggianti, caratterizzate da ricco enhancement contrastrografico, di 7 mm e di 12 mm, quest'ultima caratterizzata da edema perilesional, compatbili con alterazioni secondarie. In sede cerebellare sinistra è presente ulteriore formazione ovalare, anche riccamente vascolarizzara, di diametro massimo di circa 20 mm. di analogo sginificato ,Struttue della linea mediana in asse. Non dilatazione del sistema ventricolare. Normonpneumatizzati in sensi paranasali.
Torace: viene considerato il precendete essame del .... sostanzialemente invariato il millimetrico nodulo localizzato al lobo medio ed il nodulo adesso alla pleura localizzato lobo inferiore di destra. Non versamento pleurico nè pericardiaco. In sede sottoclaveare sinsitra sono presenti linfonodi di dimensioni aumentate, più evidenti rispetto al precedente, di dimensioni massime di circa 13 mm. Linfonodi di dimensioni anch'esse aumentate sono presenti anche al livello del cavo ascellare di destra (20mm). Non si apprezzano linfonodi in sede mediastinica-ilare.
Addome: Non si apprezzano lesioni focali a carico di fegat, milza,pancreas,surreni e reni che presenatno regoalre e simemtrico effetto nefrografico. In sede pericefalopancreatica è presente formazione linfonodale di 18 mm, in parte calcifica, più evidente e maggiormente calcifico rispetto al controllo precedente. Si associa disomogenità del tessuto mesenteriale in corrispondenza dei vasi iliaci dove a destra raggiungono delle dimensioni massime di circa 15 mm. Diastasi dei muscoli della parete addominale anteriore con impegno di alcune asne intestinali e laparocele mediano. Non versamento libero endoaddominale.
Mia mamma non ha nessun intenzione di mollare adesso, non si è mai sentito cosi bene. Allora non mollo neanche io . Ma su carta essendo cosi amalata qualcosa non mi torna gaurdandola. Vi chiedo direzione.
mia madre e stata dianosticata un tumore alla ovviaa 111 C. Settembre 2008. Aveva fatto un notevole debulking e dopo ha fatto un anno di carboplatino e taxolo con dei effetti positivi. Dopo Giugno scorso il taxolo ha smesso di funzionare. Dopo avevo provato un altra ( che non mi riccordo). Ma con una malatia in evoluzione. Abbiamo seguita la strada di cura sperimentale ma putroppo non ha avuto sucesso bloccando la malatia. Adesso dovrebbe fare una STENOSTASI mirata e il radiologo era abastanza tranquil ti poter curare la macchie in testa che ha.
Il grosso problema che rimane sono il linfonodi. Tenendo in considerazione che Parola 'Cura' e molto imprombabile. Vorrei sapere come figlio cosa si puo fare per darle piu possibilità di godere piu tempo possibile con noi. Dopo la cura sperimnetale,fisicamente è motlo piu forte! e ed molto determinata e forte di provare tutte le strade possibili. Vi allego il risultato non troppo fiorente della sua TAC. La mia domanda principale è i linfonodi si possono trattare cosi puo convivere con la malatia?
grazie
- Encefalo: In sede occipitale sinsitra sono presenti lesioni tondeggianti, caratterizzate da ricco enhancement contrastrografico, di 7 mm e di 12 mm, quest'ultima caratterizzata da edema perilesional, compatbili con alterazioni secondarie. In sede cerebellare sinistra è presente ulteriore formazione ovalare, anche riccamente vascolarizzara, di diametro massimo di circa 20 mm. di analogo sginificato ,Struttue della linea mediana in asse. Non dilatazione del sistema ventricolare. Normonpneumatizzati in sensi paranasali.
Torace: viene considerato il precendete essame del .... sostanzialemente invariato il millimetrico nodulo localizzato al lobo medio ed il nodulo adesso alla pleura localizzato lobo inferiore di destra. Non versamento pleurico nè pericardiaco. In sede sottoclaveare sinsitra sono presenti linfonodi di dimensioni aumentate, più evidenti rispetto al precedente, di dimensioni massime di circa 13 mm. Linfonodi di dimensioni anch'esse aumentate sono presenti anche al livello del cavo ascellare di destra (20mm). Non si apprezzano linfonodi in sede mediastinica-ilare.
Addome: Non si apprezzano lesioni focali a carico di fegat, milza,pancreas,surreni e reni che presenatno regoalre e simemtrico effetto nefrografico. In sede pericefalopancreatica è presente formazione linfonodale di 18 mm, in parte calcifica, più evidente e maggiormente calcifico rispetto al controllo precedente. Si associa disomogenità del tessuto mesenteriale in corrispondenza dei vasi iliaci dove a destra raggiungono delle dimensioni massime di circa 15 mm. Diastasi dei muscoli della parete addominale anteriore con impegno di alcune asne intestinali e laparocele mediano. Non versamento libero endoaddominale.
Mia mamma non ha nessun intenzione di mollare adesso, non si è mai sentito cosi bene. Allora non mollo neanche io . Ma su carta essendo cosi amalata qualcosa non mi torna gaurdandola. Vi chiedo direzione.
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Gentile Utente,
a mio avviso occorre effettuare un nuovo trattamento chemioterapico. Differente ovviamente da quelli che sono stati praticati in precedenza. Inoltre doserei la cromogranina A per verificare se è possibile abbinare l'octreotide alla terapia che si sceglierà. E' possibile l'impiego concomitante dell'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Ok per la radioterapia a livello encefalico, luogo in cui è possibile un potenziamento proprio con ipertermia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
a mio avviso occorre effettuare un nuovo trattamento chemioterapico. Differente ovviamente da quelli che sono stati praticati in precedenza. Inoltre doserei la cromogranina A per verificare se è possibile abbinare l'octreotide alla terapia che si sceglierà. E' possibile l'impiego concomitante dell'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Ok per la radioterapia a livello encefalico, luogo in cui è possibile un potenziamento proprio con ipertermia.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 17/02/2010.
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