Carcinoma duttale g3

Gentilissimi medici,
innanzitutto ringrazio per il servizio che offrite a tutti noi, con una gentilezza che vi distinque........
Ho 57 anni e circa un mese fà sono stata operata di un carcinama duttale al seno con ampia resezione del Q3 della mammella sx con la rimozione del solo linfonodo sentinella...
ora i risultati dell'istologico sono questi
carcinoma duttale infiltrante di mm 22 ( T2)
linfonodi negativi , no invasione vascolare, margini adeguati
valori dei recettori entrambi al 98%
Ki 67 22%.
Ora hanno deciso di sottopormi alla radioterapia ( ho la visita radioterapica tra qualche giorno) e di non effettuare la chemio terapia, poichè a loro avviso non avrebbe variato di molto la mia percentuale di guarigione.
Invece mi hanno prescritto la cura ormonale a base di Tamoxifene ma di questo medicinale ho sentito parlare molto e non sempre in modo così positivo... ho paura di andare in contro ad altri grossi problemi con la sua assunzione... a partire dai problemi di circolazione di cui già sono affetta da anni alle gambe per non parlare poi della possibilità di un nuovo cancro all'utero.. secondo voi questo mio tipo di tumore è così probabile che torni da correre il rischio di questa terapia??? non ci sono dei rimedi più naturali??? vi ringrazio anticipatamente per la vostra comprensione verso i malati che spesso sono così spaventati da non riuscire a prendere la decisione giusta...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Cara signora,
ho fatto in tempo nel secolo scorso ad occuparmi di una malattia che faceva moltissime vittime.

Oggi grazie alla diagnosi precoce le cose sono cambiate, ma parliamo sempre di una neoplasia maligna.

Già Lei si è risparmiata la chemioterapia, che alcune scuole di pensiero Le avrebbero prescritto trattandosi di un caso bordeline per alcuni fattori che ci ha allegato (T2,G3, Ki 67).

Se poi Lei rinuncia, con i recettori positivi, anche alla endocrinoterapia, tutto si può fare , ma rientrerebbe nei casi di sottotrattamento.

Le riserve sul Tamoxifene sono del tutto ingiustificate perchè resiste come farmaco dal secolo scorso proprio per la sua sicurezza e anche il problema del tumore all'utero
è sovrastimato perchè può questo effetto essere monitorato con gli esami del follow-up (ecografia transvaginale).

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la sua solerte risposta...
voglio precisare che non sono stata contraria io alla somministrazione della chemioterapia, anche se in un certo senso il sapere di poterla evitare mi ha sollevato... forse perchè purtroppo ho assistito poco tempo fa' mio marito con una cura lunga e pesante di chemio con un esito infausto... certo la mia esperienza negativa non mi aiuta ad essere serena...
i medici non mi hanno ancora parlato di questo esame da fare ma solo di visite annuali ginecologiche.. a quali segnali devo stare attenta per sapere se questa pastiglia mi provoca qualche problema?? e ogni qunto devo fare la ecografia transvaginale? grazie ancora di cuore...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61

Troverà ulteriori dettagli su

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm

>>se perdite vaginali o a cadenza biennale>>>
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dopo
Utente
Utente
grazie ancora... ho letto con attenzione il sito consigliato e mi ha rassicurata... tanto che stamattina ho iniziato a prendere la famosa pastiglia....
Approffitto della sua disponibilità per chiederle ancora un paio di informazioni... ho letto che oltre all'alimentazione sono molto importanti anche l'assunzione di fermenti lattici che sembra "blocchino" gli ormoni a livello intestinale...è vero??? e inoltre a una mia conoscente che ha avuto lo stesso intervento anni fà gli è stato consigliato dal medico di base di fare a giorni alterni degli impacchi su entrambe le mammelle con dell'olio di ricino poichè aumenta le difese immunitarie del tessuto.. certamente non può fare da sostituto alla medicina, ma può in qualche modo essere un aiuto?? sono veramente preoccupata che questa malattia mi porti a un esito doloroso... e farei qualunque cosa possa darmi anche un minimo di speranza in più... non sa quanto tutti noi vi siamo grati....
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non ho alcuna esperienza in nessuno senso sulle difese immunitarie provocate dall'olio di ricino

Sul cibo ed alimentazione (+ attività fisica ) e ormoni

http://www.senosalvo.com/alimentazione.htm

http://www.senosalvo.com/alimentazione_parte_III.htm

http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm

http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm

Se vuole fare prevenzione segua la via maestra e lasci perdere tutte le scorciatoie che non hanno alcun fondamento scientifico
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dopo
Utente
Utente
Certo... non abbandono la via maestra...
mi sono inoltre iscritta ad un corso di ginnastica dolce per due ore alla settimana ed ogni giorno con mia figlia faccio una bella passeggiata anche di un'ora in campagna dove ho la fortuna di abitare...
Ho praticamente eliminato la carne rossa ( di cui non sono stata mai una gran consumatrice) e limitato il latte e latticini... spero di essere sulla buona strada...

Vista la sua deliziona disponibilità le chiedo ancora un parere professionale...secondo lei quanti cicli di radio terapia è più giusto fare già che non faccio la chemio??? e siccome la visita radioterapica mi è stata confermata ieri per il 22/03 non viene forse troppo distante dall'intervento ( avvenuto il 28/01)?? grazie ancora...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
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