Fibra di vetro
Buongiorno e grazie per il servizio.
ieri mi sono recato in un laboratorio in cui un operaio lavorava su un particolare pezzo: fibre di vetro in resina epossidrica, un composito insomma.
L'operaio ha iniziato a lavorare sul pezzo producendo della polvere, me ne sono accorto perchè ho sentito un odore maleodorante e sono andato via.
So che la fibra di vetro è cancerogena perchè una volta intrappolata nei polmoni, l'organismo non riesce a smaltirla. ( come l'amianto immagino).
Mi chiedevo il rischio connesso ad esposizioni accidentali a tali polveri anche se per intervalli di tempo relativamente breve.
Grazie
S.
ieri mi sono recato in un laboratorio in cui un operaio lavorava su un particolare pezzo: fibre di vetro in resina epossidrica, un composito insomma.
L'operaio ha iniziato a lavorare sul pezzo producendo della polvere, me ne sono accorto perchè ho sentito un odore maleodorante e sono andato via.
So che la fibra di vetro è cancerogena perchè una volta intrappolata nei polmoni, l'organismo non riesce a smaltirla. ( come l'amianto immagino).
Mi chiedevo il rischio connesso ad esposizioni accidentali a tali polveri anche se per intervalli di tempo relativamente breve.
Grazie
S.
[#1]
Per prima cosa occorrono esposizioni prolungate per avere effetto cancerogeno.
Ma sarebbe importante ancor di più sapere come viene classificato il prodotto lavorato dall'operaio cui fa riferimento.
Se fosse come scrive Lei tutti gli operai di quella ditta dovrebbero ammalare di cancro e suppongo che non sia così.
La IARC, l'organismo dell'Organizzazione mondiale della Sanità coordina e conduce le ricerche per valutare la cancerogenicità di moltissime sostanze che vengono lavorate negli ambienti di lavoro con studi epidemiologici e in vitro.
Sulle fibre l'ultimo aggiornamento dello IARC risale all'inizio di questo secolo con una classificazione tra fibre cancerogene e non cancerogene e diverse fibre sono state escluse dall'elenco delle prime.
Occorrerebbe saperne qualcosa di più per valutare quanto ha inalato e comunque ripeto una singola inalazione non dovrebbe rappresentare un rischio di alcun genere.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile Dr.,
anzitutto grazie per la risposta.
Ho fatto una piccola ricerca su internet, l'unica cosa che ho tovato è questa:
La IARC, Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro, organismo dell’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), coordina e conduce da tempo ricerche sul cancro per valutarne le cause, i meccanismi e le procedure di controllo; Nell’Ottobre del 2001, dopo autorevoli studi, ha concluso eliminando le lane minerali (lana di vetro, lana di roccia e lana di scorie) dall’elenco delle sostanze cancerogene sospette, per cui sono state classificate al Gruppo 3 “non classificabili per quanto riguarda la cancerogenicità rispetto all’uomo” (come il thè e la caffeina)....
Io penso di aver inalato ( diciamo una o max due inspirazioni) la polvere di fibra di vetro...
anzitutto grazie per la risposta.
Ho fatto una piccola ricerca su internet, l'unica cosa che ho tovato è questa:
La IARC, Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro, organismo dell’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), coordina e conduce da tempo ricerche sul cancro per valutarne le cause, i meccanismi e le procedure di controllo; Nell’Ottobre del 2001, dopo autorevoli studi, ha concluso eliminando le lane minerali (lana di vetro, lana di roccia e lana di scorie) dall’elenco delle sostanze cancerogene sospette, per cui sono state classificate al Gruppo 3 “non classificabili per quanto riguarda la cancerogenicità rispetto all’uomo” (come il thè e la caffeina)....
Io penso di aver inalato ( diciamo una o max due inspirazioni) la polvere di fibra di vetro...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.4k visite dal 31/03/2010.
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