Consulto oncologico neoplasia colon
sono un collega anestesista di anni 63 operato a Padova il 01-04-10 per neoplasia stenosante flessura colica sinistra.
Diagnosi:
Adenocalcinoma con componente mucinosa (circa 40%) infiltrante il fibro adiposo periviscerale.
Neoplasia diametro maggiore di cm. 4, distanza cm. 14 da resezione distale e cm. 12 dalla prossimale.
Pattern di diffusione parietale: espansivo.
Infiltrato linfomonocitario perineoplasitco: basso grado.
invasione neoplastica vascolare: assente.
Invasione neoplastica perineurale: assente
Grading istologico: G3
Linfonodi metastatici: 0
Esaminati: 9
A 3cm. da neoplasia: 6
>3cm: 3
Da aggiungere 2 linfonodi negativi esaminati in estemporanea durante intervento.
Oncologia Padova propone 8 cicli con oxaliplatino e xeloda.
Oncologia Piove di Sacco propone: solo terapia con xeloda.
Mi trovo perciò in grave crisi visti anche gli effetti collaterali della terapia endovenosa.
Considererei il suo parere determinante per la scelta vista la sua altissima competenza e professionalità.
La ringrazio di cuore anticipatamente.
Diagnosi:
Adenocalcinoma con componente mucinosa (circa 40%) infiltrante il fibro adiposo periviscerale.
Neoplasia diametro maggiore di cm. 4, distanza cm. 14 da resezione distale e cm. 12 dalla prossimale.
Pattern di diffusione parietale: espansivo.
Infiltrato linfomonocitario perineoplasitco: basso grado.
invasione neoplastica vascolare: assente.
Invasione neoplastica perineurale: assente
Grading istologico: G3
Linfonodi metastatici: 0
Esaminati: 9
A 3cm. da neoplasia: 6
>3cm: 3
Da aggiungere 2 linfonodi negativi esaminati in estemporanea durante intervento.
Oncologia Padova propone 8 cicli con oxaliplatino e xeloda.
Oncologia Piove di Sacco propone: solo terapia con xeloda.
Mi trovo perciò in grave crisi visti anche gli effetti collaterali della terapia endovenosa.
Considererei il suo parere determinante per la scelta vista la sua altissima competenza e professionalità.
La ringrazio di cuore anticipatamente.
[#1]
Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133 1
Caro Collega,
io eseguirei una terapia combinata a due farmaci: capecitabina (Xeloda) ed oxaliplatino mi sembrano adeguati. L'unica fastidiosa problematica legata alla somministrazione di oxaliplatino è la neuropatia periferica. Solo per tale motivo una alternativa in genere meglio tollerata e che potrei suggerire è la combinazione capecitabina-irinotecan (ugualmente valida dal punto di vista oncologico).
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
io eseguirei una terapia combinata a due farmaci: capecitabina (Xeloda) ed oxaliplatino mi sembrano adeguati. L'unica fastidiosa problematica legata alla somministrazione di oxaliplatino è la neuropatia periferica. Solo per tale motivo una alternativa in genere meglio tollerata e che potrei suggerire è la combinazione capecitabina-irinotecan (ugualmente valida dal punto di vista oncologico).
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 02/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.