Aggiornamento su consulto già evaso dal dr. pastore
Salve. Il mio consulto riguarda sempre mio suocero di 72 anni su cui avevo già chiesto il consulto precedentemente, affetto da NSCLC ADK al polmone con metastasi cerebrali. Gli è stato praticato circa 10 giorni fa il secondo ciclo di chemioterapia ( a detta dei medici un pò più leggero ) visto che dopo il primo aveva avuto una trombosi all'arto inferiore. Loro sostengono che la radioterapia al cervello va fatta solo se si manifestano dei sintomi, come ad edempio delle crisi epilettiche. Noi siamo un pò perplessi su questo, perciò volevo chiedervi se ciò è corretto o è giusto praticarla anche in assenza di sintomatologie per cercare di tenere sotto controllo l'evoluzione della malattia. Nell'attesa di una risposta, saluto cordialmente.
Un amico di Lodi
Un amico di Lodi
Se non vi sono sintomi può essere un attegiamento corretto; d'altronde se vi sono metastasi al cervello vuol dire che vi sono cellule tumorali in giro, quindi meglio cercare di distruggerle prima che invadano altri organi.
A stabilizzazione poi si può fare la RT su l'encefalo.
A stabilizzazione poi si può fare la RT su l'encefalo.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Utente
Ringrazio molto il Dr. Alessandro D'Angelo per la chiarezza e la tempestività dell'intervento.
Cordiali saluti
Amico di Lodi
Cordiali saluti
Amico di Lodi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 19/06/2010.
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