Tamoxifene
Ho 43 anni, operata a Dicembre al seno sx per carcinoma in situ duttale infiltrante. Non ho fatto chemio, ma fino a Luglio faccio una puntura di Decapeptyl ed ogni sera prendo Tamoxifene, il quale, mi pare di ricordare, devo prendere per 2 o 3 anni. Leggo però che a tutte le donne viene detto per 5 anni, quindi chiedo: essendo la mia cura "adiuvante", può durare meno? E, visto che, vorrei provare in extremis ad avere un bimbo, non posso smettere prima? Alle donne più giovani di me, permettono una gravidanza, a me si consiglia di proseguire fino alla reale menopausa col Tamoxifene: perchè? Se smetto può ritornare il tumore?Grazie.
Dr. Carlo Pastore
Oncologo
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Gentile Utente,
una terapia adiuvante sia essa chemioterapica od ormonale serve proprio per diminuire il rischio di recidiva. In effetti più che diminuire la durata del trattamento sarebbe opportuno portarlo a 5 anni. A mio avviso occorre valutare con il proprio oncologo di riferimento il rapporto rischio/beneficio anche alla luce del legittimo desiderio di gravidanza.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
una terapia adiuvante sia essa chemioterapica od ormonale serve proprio per diminuire il rischio di recidiva. In effetti più che diminuire la durata del trattamento sarebbe opportuno portarlo a 5 anni. A mio avviso occorre valutare con il proprio oncologo di riferimento il rapporto rischio/beneficio anche alla luce del legittimo desiderio di gravidanza.
un caro saluto
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Dr. Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 23/06/2010.
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