Carcinoma intradutale

La risposta al mammotome eseguito in data 7 giugno 2010 è questa: 1)carcinoma intraduttale, alto grado nucleare, scarsamente differenziato, di tipo comedo. B5. 2)Parenchima mammario con modesta eperplasia dell'epitelio duttale e blanda flogosi perilobulare. Cosa mi devo aspettare?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non so risponderle perchè occorrerebbe consultare tutta la sua documentazione per potere esprimere una parere
sulla ENTITA' del trattamento locale.


Inoltre non è possibile esprimere pareri esaustivi in assenza di una dettagliata descrizione del pezzo chirurgico e dei margini di resezione.
Ha forse eseguito una biopsia con mammotome ? O è stata praticata una exeresi mammaria chirurgica ?

In ogni caso ma in generale

1)Nel carcinoma in situ, che non è infiltrante, non esistono rischi di metastasi a distanza e quindi c'è da preoccuparsi solo del trattamento locale
Solo quando il trattamento conservativo è insufficiente si è costretti a proporre una mastectomia totale che riduce praticamente a zero il rischio di recidiva locale.
2)la dissezione dei linfonodi ascellari non trova indicazione, perchè il loro coinvolgimento metastatico ha una frequenza inferiore al 1%.
imputabile a focolai invasivi occulti
In altre parole si può già dire che l'analisi del linfonodo sentinella in questo caso darà esito negativo.
3)la chemioterapia NON è indicata dato il carattere locale della malattia.
Per concludere stia tranquilla perchè con un trattamento LOCALE adeguato è possibile risolvere bene il Suo problema

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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