Un carcinoma alla mammella

salve, a mia moglie ( età 37 anni ) è stato diagnosticato ed asportato con intervento chirurgico (mastectomia skin sparing) un carcinoma alla mammella. I risultati dell'istologico sono i seguenti : carcioma duttale infiltrante, grading g3, neoplasia multifocale (in q2 nodo di 2 cm di diametro, in q2-4-5 tre aree in parte confluenti di carcinoma infiltrante di diametro vario da 1 a 1.8 cm; focolai multipli di carcinoma microinvasivo, aree di carcinoma duttale in situ di alto grado). Calcificazione tumorale minima, invasione vascolare e perineurale +. ER 80%, PGR negativa, Ki-67=40% cerbb2 positività debole, p53: 5%. L'operazione ha comportato anche l'asportazione dell'area del capezzolo. L'eco addominale è negativa, nella norma gli esami del sangue/urine, siamo in attesa dei risultati per la scinti ossea. Al momento siamo seguiti a Candiolo e dovremmo iniziare a metà luglio una chemioterapia in 6 cicli (3 di fec e 3 di taxotere) e successivamente la terapia ormonale con tamoxifene (pillola per 5 anni e puntura mensile per min 2 anni). Siamo abbastanza fiduciosi sulla correttezza della terapia indicata (consigliata da più consulti), la mia domanda è più relativa all'aspettativa in termini di guarigione e sopravvivenza. Sono molto preoccupato ma ovviamente sto cercando di dare ottimismo e forza a mia moglie... segnalo per completezza che faremo l'esame genetico poichè in famiglia sono presenti altri casi (2 zie materne e una cugina)
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Non ha riportato lo stato dei linfonodi ascellari.

Nel frattempo raccolga ed aggiunga ulteriori indformazioni
sulla familiarità dopo aver letto

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20tumori%20sono%20ereditari.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
mi scusi per la dimenticanza: è stata operata con la tecnica del linfonodo sentinella che è risultato negativo su 4 linfonodi, il sentinella e 3 piccoli definiti "satellite". per quanto riguarda la familiarità le 2 zie materne hanno avuto entrambe carcinoma alla mammela entrambe all'età di 58 anni (tutte e 2 operate con quadrectomia, una con svuotamento ascellare). la cugina materna all'età di 13 anni ha avuto un tumore all'ovaia con operazione e chemio. non sappiamo se il tumore era germinale (ce l'hanno chiesto durante il consulto) stiamo recuperando la cartella clinica... siamo prenotati per l'esame genetico del BRAC1 BRAC2 a Candiolo. stiamo indagando anche su cugina di 2 grado con tumore all'utero all'età di 44 anni (abita lontano, dobbiamo reperire le informazioni precise). grazie per la cortese e sollecita risposta
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Utente
aggiungo per la storia familiare che la cugina (figlia di zio materno) è stata operata a 13 anni per un tumore germinovarico. non ho al monento altre informazioni, rimango in attesa di cortese risposta saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Con questi nuovi dati il quadro è più chiaro e pur in presenza di alcuni fattori sfavorevoli è condivisibile l'approccio terapeutico che suggerisce un cauto ottimismo
per il futuro.

I tumori all'utero non sono considerati

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20tumori%20sono%20ereditari.htm

Oltre al test si può fare qualcosa per ridurre il rischio
(di oltre il 40%) familiare con programmi di prevenzione a partire dall'adolescenza (limentazione + attività fisica)

http://www.senosalvo.com/vita_moderna.htm

http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm

http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
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Utente
grazie della risposta e delle indicazioni contenute nei link. In effetti mia moglie ha sempre condotto vita sana, attività fisica (peso 58Kg altezza 1,73) e ha portato a termine 2 gravidanze naturali con allattamento al seno fino a 12 mesi per entrambe le bambine. L'alimentazione sana poi è semre stata un "pallino". Purtroppo le sue corrette abitudini in questo caso non sono bastate...saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Infatti ho scritto di una riduzione e non di un annullamento del rischio.
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