Aromasin e steatosi epatica

Operata nel 2002 di carcinoma lobulare infiltrante con quadrantectomia e svuotamento ascellare (1 linfondo pos.); PRG +70%dopo chemio con schema FEC 100 (come misura precauzionale a causa di un precedente carcinoma papillare tiroideo) e successiva radio sono ora in terapia con Aromasin + Decapeptyl 11.25 a causa di problemi endometriali che sconsigliavano il Tamoxifen. Attualmente la mia fosfatasi alcalina, dopo aver raddoppiato i suoi valori in un anno di terapia, ha superato di un punto il valore max dell'intervallo di normalità. Posso restare tranquilla con la mia steatosi epatica causata da precedente epatite A?
Grazie
Antonella
[#1]
Dr. Mario Dambrosio Oncologo 27
gli inibitori delle aromatasi possono dare stasi epatica, inoltre l'aromasin essenso un farmaco steroideo può avere azione anche a livello osseo. Se il valore della fosfatasi alcalina dovesse incrementare culteriormente consiglierei una ecografia epatica di controllo e una scintigrafia ossea total body.

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gli inibitori dell'aromatasi hanno dimostrato una elevata efficacia nel trattamento (neoadiuvante, adiuvante e terapia di prima e seconda linea della neoplasia avanzata) delle neoplasie mammarie con recettori estrogenici positivi.
Purtroppo a fronte dell'efficacia possono provocare oltre alla STASI EPATICA , soprattutto OSTEOPOROSI, che viceversa il tamoxifene non determina .
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto