Gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata

Buongiorno,scrivo a nome di mio padre:
71 anni,a febbraio gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata con valore PSA pari a 2000(grado 7° di Gleason 3+4).A fine marzo gli è stata richiesta una scintigrafia ossea che ha evidenziato la presenza di secondarismi ossei a carico del cranio, del rachide ,di numerosi archi costali bilateralmente, delle scapole,dell'epifisi prossimale omerale sinistra , del bacino e delle epifisi prossimali femorali bilaterali.Dopo questa ha effettuato delle Rx mirate che hanno evidenziato la presenza di artrosi( si è deciso cosi di non iniziare la terapia con Zometa).Dalle analisi fatte la scorsa settimana il valore del PSA è sceso a 15.L'ecografia addome completo pelvi dichiara questo:
Fegato:aumentato di dimensioni ad ecostruttura diffusamente e iperriflettente.Non evidenti lesioni focali ad eccezzione di una formazione cistica di mm 17,9 ne IV segmento( evidenziata la presenza anche nell'altra ecografia ma non indicate le dimensioni..questo dovrebbe farmi ulteriormente preoccupare?)Non dilatazione delle vie bilari intra ed extraepatiche
Colecisti:dismorfica con pareti normali con piccolo calcolo nel lume
Pancreas:non ben valutabile apparentemente esente da lesioni
Milza: nella norma
Reni in sede: nella norma per dimensioni morfologia e riflessione pielo-parenchimale.Nella norma lo spessore parenchimale
Vescica:distesa con pareti ispessite in particolare nel pavimento dove non si evidenzia in sicuro piano di clivaggio con la prostata.
Prostata:aumentata di dimensioni(mm35x50)ad ecostruttura diffusamente ed intensamente disomogenea.Lateralmente alla vescica , a dx presenza della nota formazione ipoecogene tondeggiante di mm 35 di dm contenente aree disomogenee iperecogene.Non evidenziate quelle in paraortica sn.
Questo è cio che l'egografia attesta...Ultimamente sta lamentando forti dolori e mi chiedo se debba iniziare le altre terapie..
Grazie in anticipo