Un tumore al cervello

Gentilissimi Dottori,
questa è la prima domanda che Vi invio, scusate ma ho bisogno di tante informazioni.
Purtroppo ho una persona a me cara, di 24 anni alla quale hanno diagnosticato un tumore al cervello (dietro l'orecchio), con le opportune analisi ora si sa che è maligno, ma curabile e operabile.
Sto cercando di informarmi il più possibile su questo tipo di malattia in modo da starle vicino e da poterla aiutare, scusate la lunghezza della mia domanda, ma sono davvero preoccupata e disperata.
all'atto della diagnosi finale è stata già mandata la richiesta per l'intervento: quanto tempo ricorre dalla richiesta alla data dell'intervento?
e' normale che sia già stata mandata la richiesta senza provare a debellarlo con altri metodi? (in realtà una prima chemio l'ha fatta (nell'attesa dell'intervento), ma il medico dice che per la parte cerebrale serve a poco e che unita al cortisone è solo un modo per cercare di "assorbire un po' il tumore" in modo da rendere più efficace l'operazione). quali sono gli altri metodi di cura? quali sono le conseguenze che potrebbe riportare dopo l'operazione (per ora ha avuto difficoltà nel parlare, forte dolore all'orecchio sinistro con ronzio e difficoltà nel sentire, formicolio/rigidità al braccio sinistro e alcune volte le capita di inciampare senza motivo), quante possibilità ha di farcela?
se l'intervento va bene, quanto tempo passa dall'operazione alle dimissioni? e se davvero tutto va per il verso giusto (ovvio che non è guaribile con uno schiocco di dita, ma se l'operazione dovesse andare bene) dopo quanto può riprendere la vita di tutti i giorni (lavorativa e non)? come si deve regolare dopo?
Per favore aiutatemi a capire. grazie!
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Neurochirurgo attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Buongiorno,
apprezzo molto la sua intenzione di assistere la sua amica lungo questo percorso e quindi di informarsi il piu' possibile sulla sua malattia. Devo però dirle che neussuno meglio dei colleghi che già la hanno in cura può rispondere ai suoi quesiti. I tempi (di attesa, intervento e recupero, ecc) sono molto legati all'equipe che opera e per quanto riguarda il resto bisognerebbe sapere che tipo di tumore è, come hanno trovato il tipo, dove si trova esattamente e cosi via.
Se ha la sensazione che la sua amica non abbia potuto comprendere in pieno il problema e le implicazioni, le proporrei di suggerirle, nell'attesa del trattamento, di ricontattare i colleghi che la opereranno e che certamente saranno piu' che disponibili a discutere eventuali dubbi e domande rimaste.
COn i migliori saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dott. Cacciola,
La ringrazio inanzitutto per la tempestiva risposta.
Il tipo di tumore è ependimoma di secondo grado ed è localizzato nel cervelletto.
La scoperta è stata fatta a seguito di esami dovuti a continui svenimenti, difficoltà nel tenere gli occhi aperti e difficoltà nel parlare: a seguito della scoperta del tumore è stata fatta una biopsia.
La ringrazio per l'informazione utile di parlare con i suoi medici anche se non so quanto potrei venire a conoscenza io direttamente essendo solo un'amica.
Le sarei comunque lieta se con queste informazioni che Le ho dato riuscisse a dirmi qualcosa in più in merito alle mie domande.
Non esiti a chiedermi qualsiasi altra cosa, cercherò di informarmi il più possibile in modo da aiutare la mia amica.
Buona serata