Valori dei marcatori tumorali

Gentili Dottori,
vi scrivo per esporvi la situazione di mia madre. A settembre le è stato diagnosticato un adenocarcinoma endometriale a medio grado di differenzazione,
La tac ha dato i seguenti risultati:

tocace- non alterazioni parenchimali sospette senso evolutivo. micronodulo di tre millimetri in sede mantellare a destra. linfonodi retrocrurali passaggio toraco-addominale il maggiore di 9 mm con caratteristiche patologiche.

addome e pelvi- colata linfoadenopatica in sede paraortica che prende origine in piani passanti appena caudalmente ai vasi renali con linfonodo di maggiori dimensioni 18 mm. si paramentano le linfoadenopatie più significative site in:
- sede interaortocavale 12mm
- emergenza dei vasi in iliaci comuni a sinistra 8.4 mm
- regione otturatoria di sinistra 8.6 mm
- all'origine dei vasi iliaci comuni di destra 12mm.

non è stato rilevato nient'altro in altre sedi ed è stato predisposto un trattamento di tre cicli di chemioterapia a base di cisplatino, epiadriamicina e taxolo ogni tre settimane per tre cicli. Poi EVENTUALE intervento chirurgico previa rivalutazione strumentale.

Stamattina mia madre è stata ricoverata per il terzo ciclo, e gli esami ci hanno purtroppo dato dei valori non belli per quanto riguarda i markers tumorali, vi riporto il valore dell'esame dell'8 novembre e quelli riscontrati oggi.

CA125 da 48 a 21.

CA 15-3 da 40.8 a 42.7.

CEA da 6 a 2.4


Al contrario del CA125 e del CEA i valori del CA 15-3 sono addirittura aumentati e noi non sappiamo cosa pensare. Non si sbilanciano, dicono che potrebbe essere qualunque cosa, ma noi vorremmo sapere.

Ciò che vi chiedo è se ciò significa che il tumore non risponde a chemioterapia. Se può significare la presenza di metastasi e se si in quale sede potrebbero essere.
Mia mamma meno di una settimana fa ha riscontrato un forte bruciore allo stomaco e alla vagina, tale che non è riuscita a dormire per una notte intera, poi però il sintomo è scomparso. Il valore elevato potrebbe essere dovuto a un'infiammazione?

Non vogliono dirci quali saranno i prossimi passi, neppure diagnostici, io capisco che ciò è fatto per non sbilanciarsi, ma tutto questo riserbo mi sembra francamente fuori luogo.

Non vi chiedo una risposta certa, solo la vostra spiegazione in base alla vostra esperienza.

Vi ringrazio enormemente per i chiarimenti che vorrete darmi
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
1) I valori sono QUASI normali mentre in caso di ripresa della malattia (per questo marcatore il tumore della mammella e quindi non c'entra nulla con il caso della sua mamma) i valori sono molto elevati

2) I marcatori sono ASPECIFICI e possono incrementarsi per molte cause e alcune di queste non sono tumorali.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottor Catania,
approfitto ancora una volta della sua gentilezza per aggiornarLa sulla situazione di mia mamma e chiederLe se possibile un'altra opinione.

Dopo il terzo ciclo di chemioterapia (il 21 dicembre 2011) mia mamma ha fatto una TAC, i cui risultati sono stati:

- netta regressione delle adenopatie retrocrurali (6 mm), anche il sede sottodiaframmatica netta riduzione delle adenopatie max 7 mm, non più apprezzabile l'aspetto a colata linfonoidale, negativo il resto.

A detta dei medici la chemioterapia ha funzionato bene e il 17 gennaio mia mamma è stata sottoposta a isterectomia radicale con rimozione dei linfonodi.

l'esito istologico è il seguente:
adenocarcinoma dell'endometrio con aree di carcinoma anaplastico sieroso ed endometrioide G3 infiltrante il miometrio e l'istmo <50% e la mucosa della cervice. presenta massiva invasione dei vasi linfatici. metastasi ai linfonodi lombo-aortici e pelvici. Assenza di CTM nel liquido peritoneale.

Le sono stati prospettati altri tre cicli di chemio indentici ai primi (TEP75, se non sbaglio cisplatino, taxolo e epiadriamicina).

Ciò che le chiedo è:

- ho navigato per ore in internet, ho letto tutti i protocolli disponibili e essi prevedono RADIOTERAPIA. Secondo Lei come mai non è stata prospettata radio nel caso di mia mamma?Lei cosa farebbe?

- ho appena ritirato i marcatori e il CA125 purtroppo è già a 200...è indice che la malattia è ripresa già?


Il medico chemioterapista che ha ricevuto mia mamma le ha detto: "con queste cure mettiamo la cera lacca sulla sua malattia" "speriamo che lei non debba avere più bisogno nella vita di cure come queste" ecc...
quindi non credo che veda questa cura come "palliativa", almeno dalle sue parole...
tuttavia io sono consapevole che il cancro di mia mamma è il più aggressivo, e lo stadio è avanzato, perciò vorrei che le cure fossero le migliori disponibili. so che non si parla di guarigione, ma vorrei il meglio...perciò Le chiedo un suo preziosissimo parere per poter capire meglio.

Grazie infinite

una figlia disperata
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Provi con il copia incolla a ripostare la richiesta (nuovo consulto) che ha scritto qui in area RADIOTERAPIA
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, ho provveduto a ripostare il mio messaggio.
Buona giornata
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Bene
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