NEOPLASIA NEUROENDOCRINA G2 PANCREATICA

Salve,
ad una mia parente, è stato diagnosticato una NEOPLASIA NEUROENDOCRINA G2 PANCREATICA(71mmx98mm) con indice di proliferazione ki67/MIB1 pari a 3% ;
l'oncologo ha consigliato una terapia radiometabolica con analoghi caldi della somatostatina;
Inoltre dalla pet è stata rilevata sul rene una piccola metastasi.
Volevo sapere qual è l'obiettivo della TERAPIA RADIOMETABOLICA, è una cura palliativa? Cosa avviene attraverso questa terapia al tumore? Inoltre lo studio della CROMOGRANINA, attraverso gli esami ematici, in cosa consiste? il valore deve essere "ALTO" o "BASSO" , cosa significa una variazione di tale valore?
GRAZIE MILLE
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

innanzitutto sarebbe opportuno valutare l'eventuale operabilità delle lesioni presenti (sperando che non vi sia ulteriore diffusione a livello microscopico). Posta la non operabilità, la terapia radiometabolica ha lo scopo di aggredire le cellule tumorali spingendole a morte. Esiste comunque l'evenienza, essendo le cellule contenute in una massa neoplastica di natura eterogenea, che non si arrivi a risoluzione ma che vi siano delle resistenze. L'esame della cromogranina serve per verificare la presenza e l'intensità della componente neuroendocrina di malattia (vedi articolo in proposito sul mio sito www.ipertermiaitalia.it) e la potenziale risposta alla terapia con octreotide (o lanreotide). Meglio se il valore è elevato.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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