Calcinoma maligno al seno
gentile dottore,sono una donna di 45 anni,vorrei un consiglio.
5 anni fa mi fu diagniosticato un calcinoma maligno(invasivo),subii
un operazione al seno con svuotamento ascellare.
come terapia:chemio e radio,
in seguito:arimidex e a distanza di un anno enantone(perchè non ero in menopausa).
oggi dopo 4anni l'oncologo vuole eliminare l'enantone.
io sono molto preoccupata perchè non sono ancora in menopausa.
vorrei continuare la cura perchè mi sento +sicura.
lei cosa mi consiglia?
la ringrazio vivamente e anticipatamente.
la pregherei di rispondermi al+presto perchè la cosa mi preoccupa molto.
5 anni fa mi fu diagniosticato un calcinoma maligno(invasivo),subii
un operazione al seno con svuotamento ascellare.
come terapia:chemio e radio,
in seguito:arimidex e a distanza di un anno enantone(perchè non ero in menopausa).
oggi dopo 4anni l'oncologo vuole eliminare l'enantone.
io sono molto preoccupata perchè non sono ancora in menopausa.
vorrei continuare la cura perchè mi sento +sicura.
lei cosa mi consiglia?
la ringrazio vivamente e anticipatamente.
la pregherei di rispondermi al+presto perchè la cosa mi preoccupa molto.
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Dr. Alessandro D'Angelo
Oncologo
2.8k 64 17
Sarebbe importante conoscere meglio i dettagli biologici della patologia asportatale 5 anni fà e il suo stato mestruale (il suo non essere in menopausa da cosa è dedotto, stante il trattamento con enantone in corso?).
Restiamo in attesa di questi dati, anche se, mi permetto di sbilanciarmi siamo alle soglie dei 5 anni epoca in cui in caso di assenza di ripresa di malattia, arriverà alla sospensione anche del trattamento ormonale, poichè il suo rischio di ripresa di malattia arriva statisticamente a quello delle persone sane (con la differenza che Lei facendo i controlli è avvantaggiata nella prevenzione).
Restiamo in attesa di questi dati, anche se, mi permetto di sbilanciarmi siamo alle soglie dei 5 anni epoca in cui in caso di assenza di ripresa di malattia, arriverà alla sospensione anche del trattamento ormonale, poichè il suo rischio di ripresa di malattia arriva statisticamente a quello delle persone sane (con la differenza che Lei facendo i controlli è avvantaggiata nella prevenzione).
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 02/03/2008.
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