Successivamente alla chemiotermapia è previsto un ciclo di radioterapia complementare e
Un saluto riverente e tanti ringraziamenti per le risposte sicuramente esaustive che vorrà dare al quesito che qui si propone: ho 56 anni; nel decorso mese di dicembre ho subito alla mammella sinistra una quadrantectomia superoesterna e una linfoadenoctomia ascellare omolaterale per carcinoma duttale infiltrante caratterizzato da elementi neoplastici con nuclei polimorfi, talora nucleolati, disposti in filiere e talora a singola cellula. Positività per E-caderina e negatività per p63. L’esame istologico delle parti esaminate ha evidenziato i risultati di seguito riportati: stadio pT2, pN1 (1/7), MO; tessuti cutanei e sottocutanei, senza atipie; tessuti vascolo-adiposo, senza atipie; ER: presente (70%); PgR: presente (80%); Ki67: 12%; C-ERB-B2: 1+; p53<1%.
Alla luce di quanto sopra gradirei sapere: il mio problema è alquanto serio? e soprattutto, che possibilità ci sono per uscirne “indenne” ? ed ancora, in caso di guarigione la malattia si potrà, nel tempo, ripresentare? e in che misura? da sottolineare che nella mia famiglia non si sono mai verificati casi di tumore e che al momento dell’intervanto gli esami ematochimici, CEA CA15-3, CA19-9, alfa-fetoproteina, la radiografia al torace, l’ecografia al fegato e la scintigrafia ossea erano tutti nella norma.
In data 23.01.2008 ho intrapreso CT adiuvante con l’associazione AC x 4 T x 4 ed ho già ultimato la quarta seduta. Successivamente alla chemiotermapia è previsto un ciclo di radioterapia complementare e trattamento endocrino con inibitore delle aromatasi per almeno cinque anni.
Distinti ossequi.
Alla luce di quanto sopra gradirei sapere: il mio problema è alquanto serio? e soprattutto, che possibilità ci sono per uscirne “indenne” ? ed ancora, in caso di guarigione la malattia si potrà, nel tempo, ripresentare? e in che misura? da sottolineare che nella mia famiglia non si sono mai verificati casi di tumore e che al momento dell’intervanto gli esami ematochimici, CEA CA15-3, CA19-9, alfa-fetoproteina, la radiografia al torace, l’ecografia al fegato e la scintigrafia ossea erano tutti nella norma.
In data 23.01.2008 ho intrapreso CT adiuvante con l’associazione AC x 4 T x 4 ed ho già ultimato la quarta seduta. Successivamente alla chemiotermapia è previsto un ciclo di radioterapia complementare e trattamento endocrino con inibitore delle aromatasi per almeno cinque anni.
Distinti ossequi.
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Il trattamento propostole, serve a ridurre la possibilità di recidiva di malattia.
Lei è uscita dalla patologia e deve cercare di vivere la vita con una certa serenità, pensando solo a seguire i consigli dei colleghi che la guideranno nei controlli periodici.
Lei è uscita dalla patologia e deve cercare di vivere la vita con una certa serenità, pensando solo a seguire i consigli dei colleghi che la guideranno nei controlli periodici.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#3]
Utente
Gentile Dr. D'Angelo, in relazione alle terapie da praticare, gradirei conoscere il suo parere in merito alla durata del trattamento chemioterapico (AC X 4; T X 4). Un oncologo di mia conoscenza è dell'opinione che sarebbero bastevoli solo le prime quattro sedute e non otto come invece programmato. Tali discordanze hanno creato in me ansie e perplessità. Mi aiuti Lei a dissolvere il dubbio. Grazie e cortesi saluti.
[#4]
Utente
Gentile Dr. D'Angelo, in relazione alle terapie da praticare, gradirei conoscere il suo parere in merito alla durata del trattamento chemioterapico (AC X 4; T X 4). Un oncologo di mia conoscenza è dell'opinione che sarebbero bastevoli solo le prime quattro sedute e non otto come invece programmato. Tali discordanze hanno creato in me ansie e perplessità. Mi aiuti Lei a dissolvere il dubbio. Grazie e cortesi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 06/04/2008.
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