Tumore primitivo ignoto

Salve. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il caso di mio padre (57 anni).
Si è verificato un rigonfiamento dei linfonodi laterocervicali sinistri (in numero pari a tre).
L'esame citologico eseguito su prelievi effettuati su uno dei linfonodi tramite ago aspirato risulta positivo per cellule maligne; in particolare è stato repertato un carcinoma squamoso poco differenziato.
I linfonodi sono stati quindi interpretati come possibili metastasi, ma non sono riusciti a risalire al tumore primitivo.
Sono stati eseguiti: analisi del sangue, RX al torace, TAC e PET con contrasto; da questi non è emerso nulla di rilevante al di fuori delle nodulazioni linfonodali.
E' stato inoltre sottoposto a biopsie multiple al seno piriforme, base lingua, tonsilla e rinofaringe (di cui ancora non abbiamo gli esiti).
In attesa dell' esame istologico, è stata programmata chemioterapia (tre cicli) e radioterapia (testa e collo); per ora è stato sottoposto al primo ciclo di CDDP.
Vorrei un vostro parere sul caso di mio padre e in particolare sulla procedura che intendono seguire. Secondo voi è giusta questa procedura? Porterà dei benefici?
Grazie.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile utente,
le neoplasie a sede primitiva ignota (ad istologia squamosa) localizzate ai linfonodi del collo sono tra le più frequenti e diventano un rompicapo. Tuttavia la sede d'origine dovrebbe essere nelle vie aero digestive superiori. In effetti gli esami radiologici sono stati fatti tutti (forse manca giusto una RM). Potrebbe tuttavia essere dirimente l'esito delle biopsie i cui esami istologici risultano in corso.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro