Terapie per tumore al fegato

Buon giorno Dottori,
mi chiamo matteo ho cercato nelle varie risposte da voi fornite agli altri utenti ma non mi sono state di aiuto.
Mio suocero (Che abita in francia) la settimana scorsa gli è stao diagnosticato un tumore al fegato di circa 11 cm.
Il suo Medico ha abbandonato gia l' idea della chirurgia e vorrebbe cominciare con la kemio terapia non appena arrivano i risultati della biopsia, quindi non prima di settimana prossima, visto che il prelievo è stato fatto oggi ( è normale un attesa cosi lunga?)
La mia domanda è questa, la cura con la kemio e l'ultima soluzione possibile perchè non ce piu nulla da fare oppure ci sono nuove terapie che potrebbero rallentare il processo?
Mi cosigliereste di chiedere un altro parere medico oppure mi devo fidare di un solo parere.
Spero vivamente in una vostra risposta a breve perchè navigo nel buoi piu completo e vorrei poter fare qualcosa per quest'uomo che non merita questa fine!
Anticipatamente ringrazio
Cordiali saluti
Matteo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Matteo,

innanzitutto si tratta di stabilire (e questo lo dirà l'esame istologico) se si tratta di un tumore primitivo del fegato o di una metastasi da un altro tumore situato in un altro distretto corporeo. Ponendo che si tratti di un primitivo epatico, si può valutare un trattamento di embolizzazione locoregionale (qualora possibile), un trattamento chirurico, una chemioterapia (ad ex. con Nexavar, farmaco di ultima generazione), una ipertermia (anche in abbinamento con le altre modalità terapeutiche).

Tienici aggiornati soprattutto circa l'esito dell'esame istologico.

un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Volevo ringraziarvi per la pronta risposta e vi riscrivero quando avro l esito del esame, spero solo che la traduzione da francese non comporti errori.
cordiali saluti
matteo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, figurati...

Carlo Pastore
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,
le mando l' esito del esame tradotto, cosi che si possa fare una diagnosi per capire come meglio agire,

Fegato multinodulaire con una lesione principale di 11cm di grande diametro (piano assiale transverse), presentando una presa di contrasto ritardata progressive centripeta che evoca un cholangiocarcinome o la presenza di metastases fibrosi. Assenza di primitivo conosciuto e visibile d'altra parte nel addome e il pelvis.

Vi Ringrazio ancora
Cordiali saluti
Matteo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Matteo,

da quello che mi scrivi comprendo che si tratta di un colangiocarcinoma cioè di un tumore a partenza dalle vie biliari. E' opportuno verificare se nel resto dell'organismo vi siano metastasi o se è tutto localizzato nel fegato. In ogni caso è opportuna una chemioterapia sistemica e sul fegato in concomitanza si possono eseguire delle applicazioni di ipertermia capacitiva.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it