C.e.a. in continuo aumento

Dignosi di dimissione: neoformazione colon traverso operata.
Anamnesi: storia di sindome dell'intestino irritabile nota da 13 anni,
trattata con spasmolitici. A d una colonscopia del 1991 evidenza di dolococolon.
Dal 16 al 22 giugno 2004 ricovero perchè da circa 1 mese comparsa di dolore in ipocondrio destra e fianco sinistra, incremento del numero di evacuazioni (3-4 scariche al giorno, semiformate) con sangue rosso nelle feci + febbre. Ad un controllo biomorale Hb 10g%, VES 1 ora 70mm (ad un controllo di marzo 13 g/dl) All'eco addome (11/6 c.a.)immagini di pseudokidney-> ispessimento della parete colica in corrispondenza della flessura splenica della lunghezza di 8 cm.
Colonscopia: esame condotto fino al colon trversa prossimale dove è presente una neoformazione stenosante il lume con mucosa ulcerata che viene biotizzata. In tutto il tratto esplorato le pareti del colon si presentanonormalmente dispensibili all'insufflazione d'aria. La mucosa visibile si presenta di aspetto normale con reticolo vascolare ben conservato-> Neoformazione ostruendo il lume del colon traverso. Istologia: adenocarcinoma del colon.
Ecografia addominale: fegato ad costruttura omogena e di normale dimensione. Colocistiti e vie biliari nei limiti. Pancreas di forma e volume normali. Vasi portali nei limiti. Milza nei limiti. Reni di forma e volume normali. Colon sx ispessito con aspetto a pseudikidny in corrispondenza della flessura splenica.
TC addome e torace: esame eseguito prima e doppo infusione di mdc.Ispessimeto parietale concentrico, irregolare dell, angolo colico sx esteso in senso c.c. per cm 6,5 con diametro trvaerso di circa 4 cm; reazione iperdensa del grasso percoloco. Non linfoadenomegalie loco-regionali, paraaortici ed interaortovavali. Non lesioni epatica di natura sostitutiva se si accettua per piccoli formazioni focale isodensa in fase venosa, iperdensa in fase tardiva evidenziata nello studio del torace nelle scansione di passaggio in prima ipotesi compatibli per angioma capillare. Presenza di due formazioni ipodense in sede anessiale rispettivamente a dx di mm 2,7 e a sx mm 2,0 compatibili con cisti follicolari.
Dati di laboratirio all ingresso: RBC:4.480*1000/mm3;
Hb:11,20g/100ml; Ematocrito:33%; MCV:75 u3; Wbc:22ug/100ml; Ne perc:67%; Linfociti:27,0%; Monociti:5,0%; Eosinofili:3,0%; Piastrine:519.000mm3; Siedremia22ug/100ml; Transferrina:303,0; Ferritina:92ng/ml; Glicemia:115mg/100ml; Azotemia;27mg/ml; Creatininemia:0,8mg/100ml; Na:133 Ka:4,2; AST:21Ul/l; Phosph alc:53Ul/l; Bilirubina totale:06mg/100ml; Bilirubina diretta: 01mg/100ml; Attività protrombinica:100%; Proteina totali:7,0g/100ml; Albumina:3,3gr/100ml; Gamma:1,3g/100ml;
Alla dimissione: AFP: 3,6 CEA: 8,2
Ricovero dal 26 giugno al 8 luglio 2004 per emicolectomia sinstra.
Istologia resecato cirurgico- colon discendente+ emitrasverso sinistro.
Macroscopia (GDM-slt): segmento del grosso intestino comprendente colon discendente e trasverso, della lunghezza di ca 30 cm, con fusione delle pareti. Neoformazione del diametro massimo di cm 5, a cm 7 dal margine di resezione più vicina. Neoformazioni villose: non oservate.
Presenze di probablie pacchetto linfonodale del diametro massimo di cm3. Linfonodi numero: 6.
Prelivi: A1: margine di resezionepiù vicino alla neoplasia. B1: margine di resezione più distante alla neoplasia. C1 - C2 neoplasia. C3: neoplasia + infiltrazione della parete dell'ansa vicina. D1:prelievo di mucosa indenne a 5 cm. E1: probabile pacchetto linfonodale. F1 - F2: linfinodi. Pelievi successivi: C4: neoplasia + infiltrazione delle parete dell'ansa vicina.
Microscopia: adenocarcinoma a medio grado di differenzazione (G2) del grosso intestino, con focali aspetti mucosecernenti ed estesa necrosi; la neoplasia infiltra ab estrinseco la parete del ansa vicina. Fronte di avanzamento di tipo infiltrativo con scarsa reazione linfocitaria pertumorale. Metastasi in 3/6 linfonodi isolati.Margine di resezione prossimale libero. Margine di resezione distale libero.
20 agosto 2004 inizio I. ciclo chemioterapia: ciclidi 5 giorni di 5FU425 mg/mq + acido folinico 20mg/mq ogni 4 settimane per sei cicli
MAYO CLINIC. Non problemi durante e doppo cicuna infusione.
17 dicembre 2004 ECO Addome: tutto nella norma.
17 febbraio 2005 ECO Addome: tutto nella norma
21 febbraio 2005 Tac: non mostra evidenza di recidiva.
conclusione: verisimile angioma epatica ( area già segnalata in precedente esame, di dimmensione sovrapponibile) di mm 15 a carico
di S VII.
CEA: 1,9
13 maggio 2005 Colonscopia con biopsia: a 35 cm presenza di plica edematosa e mucosa edematosa ed iperemica su cui si eseguono prelivi bioptici. Presenza di 4 polipi sessili de 4-4 mm nel cieco a 35cm , a 30 cm che si asportano con pinza bioptica.
Conclusione: non evidenza recidiva polipi lieve e polipi iperplastico.
CEA: 1,4
30 dicembre 2005 ECO Addome: tutto nella norma.
01 luglio 2006 ECO Addome: tutto nella norma.
CEA 3,2
Colonscopia con biopsia: presenza nel trasverso a 55 cm polipo sessile di cirac 1 cm, che si bioptizza.
21 marzo 2007 ECO Addome: tutto nella norma.
tac torace e addome non evidenza recidiva.
21 giugno 2007 colonscopia con endoscopia flessibile; conclusione:
non evidenzia recidiva.
CEA 3,2
13 novembre 2007 ECO Addome, conclusione: l'ecografia non mostra lesioni;
CEA 38,0
31 dicembre 2007
CEA 41,92
dato l'allergia al mezzo di contrasto tac non possibile, neccessari PET. Pet negativa
23 gennaio 2008 Colonscopia con biopsia, nel coln trsvarso è presnte un oiccolo polipo sessile di 3 mm, che si asporta con pinza bioptica.
Polipo del trasverso in corso di definizione istilogica.
ECO Addome: l'ecografia non mostra lesioni.
CEA 38,0
13 febbraio 2008 CEA 53,3
28 marzo 2008 CEA 53;£
21 aprile 2008 CEA 58,58
28 aprile RMN torace/addome completo: presenza in sede annessiale bilaterale di formazione ovalari ad intensità di segnale fluida omogenea di dimensioni poco inferiori max sul oiano asiale intorno a 2 cm cirac da riferire in prima ipotesi a cisti funzionali. No alterazioni di rilievo dei restanti organi pelvici.
26 agosto 2008 CEA 89,76
Mi sono sottoposta a tutti gli esami consigliatomi, nessun medico finora mi ha doto un risposta alla domanda: perche la CEA continua ad aumentare? Quali possono essere le cause?
Sono molto preoccupata e vivo in ansia.
Vi ringrazio per qualsiasi chiarimento.
distinti saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,

non può fare altro oltre ai controlli che sta facendo !
I marcatori non sono specifici e possono aumentare anche per patologie non tumorali.

Ho avuto una paziente con il Ca 15.3 oltre i 3000 e casualmente abbiamo scoperto che ingurgitava enormi quantità di liquirizia
(fitoestrogeni). Sospesa l'assunzione i valori sono rientrati nella norma.

Tutto è possibile...ad esempio Lei è una accanita fumatrice ?

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la risosta celere.
Non sono una fumatrice, però in questi mesi ho mangiato parecchia liquirizia!
Può esserci un collegamento?
Comunque ripeterò tutti gli esami elencati prima tra breve tempo!
Grazie per la sua disponibilità.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non credo, perchè è riferito ad altri marcatori.
Comunque precauzionalmente elimini assolutamente l'assunzione
poichè è programmato un ulteriore controllo.
E ovviamente ci aggiorni perchè a questo punto questa "sperimentazione" interessa pure noi.

Anche in letteratura esistono fenomeni strani che collegano Cea e Ca 15.3

e quindi non si sa mai !
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve,avevo una domanda da farle:la pet è un'esame preciso?Tutte queste radiazioni non mi faranno male?
grazie per la disponibilità.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Stia assolutamente tranquilla,
per esegfuire la PET viene utilizzata una soluzione zuccherina alla quale viene aggiunto un elemento radioattivo debole, il fluoro 18. Questa soluzione viene iniettata nel circolo sanguigno e distribuita con il flusso di sangue in tutto il corpo.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buonasera,
Il 07/09/08 in D H ho ripetuto tutti gli esami di laboratorio, la CEA è sempre alta,101. Ecogafia addominale tutto nella norma.
Stamattina mi è stata effetuata una colonscopia,(l'ultima 8 mesi fa)
: nel colon trasverso è presente un piccolo polipo sessile di 10 mm, che si asporta con pinza bioptica. In flessura plenica presenza di due piccoli polipi sessili di 7 mm che si asportano e di altro polipo di ca. 15 mm che si bioptizza. Anastomosi termino-terminale a 30 cm ampia pervia, ricoperta da mucosia normale.
Lunedi prossimo sono prenotata per clisma del tenue con sondino, sono preocupata, non so come si svolge questo esame. Il medico del D H ritiene importante questo esame, perche il tenue è la parte vicino dove e stato asportato il tumore. Dopo questa esame sarà esegiuta la PET.
Domande: Come è possibile che in 8 mesi soltanto sono cresciuti dei
polipi da 1 e 1,5 cm ? prima ci voleva molto più tempo.
Esiste una cura che rallenta oppure impisce la crescità di
polipi?
Sono i polipi che alterano la CEA ?
grazie per la disponibilità, cordiali saluti

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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