Esposizione amianto
Buon giorno dottore,
qualche giorno fa ho tolto una parte dell'intonaco in una stanza e ho visto che c'era incastonata nel muro una canna fumaria. Ho pensato fosse di refrattario e lo rotta con il martello. Ho scoperto che si tratta di cemento-amianto. Non ho usato ne trapani né flessibili e non vi era polvere visibile. La canna fumaria era in perfette condizioni. Ho appreso però che le polveri sono invisibili (grandezza di qualche micron). La canna era lunga un metro e mezzo circa. Quando ho scoperto la natura del materiale mi sono munito di tuta, guanti, occhiali e maschera ffp3,ho reso ermetica (per quanto possibile) la stanza e incapsulato tutto il materiale dentro un sacco ermetico. Sono in attesa per lo smaltimento. Ho fatto anche una serie di campionamenti e di cui attendo il risultato dal laboratorio. Al di là di quello che mi diranno, allo stato attuale sono in piena crisi di panico, come penso sia normale quantunque abbia letto che l'esposizione occasionale non aumenta di molto il rischio a cui è esposto qualsiasi cittadino. Io ho due bambini piccolissimi che il giorno dopo il lavoro hanno visto (il bel) lavoro stando sulla soglia della stanza. La stanza si trova per adesso disabitata e dove dovremo andare ad abitare tra qualche mese. Lei cosa ne pensa?
qualche giorno fa ho tolto una parte dell'intonaco in una stanza e ho visto che c'era incastonata nel muro una canna fumaria. Ho pensato fosse di refrattario e lo rotta con il martello. Ho scoperto che si tratta di cemento-amianto. Non ho usato ne trapani né flessibili e non vi era polvere visibile. La canna fumaria era in perfette condizioni. Ho appreso però che le polveri sono invisibili (grandezza di qualche micron). La canna era lunga un metro e mezzo circa. Quando ho scoperto la natura del materiale mi sono munito di tuta, guanti, occhiali e maschera ffp3,ho reso ermetica (per quanto possibile) la stanza e incapsulato tutto il materiale dentro un sacco ermetico. Sono in attesa per lo smaltimento. Ho fatto anche una serie di campionamenti e di cui attendo il risultato dal laboratorio. Al di là di quello che mi diranno, allo stato attuale sono in piena crisi di panico, come penso sia normale quantunque abbia letto che l'esposizione occasionale non aumenta di molto il rischio a cui è esposto qualsiasi cittadino. Io ho due bambini piccolissimi che il giorno dopo il lavoro hanno visto (il bel) lavoro stando sulla soglia della stanza. La stanza si trova per adesso disabitata e dove dovremo andare ad abitare tra qualche mese. Lei cosa ne pensa?
[#1]
Dr. Mirco Bindi
Oncologo, Radioterapista
283 13 8
Gentile Signore
Le sue preoccupazioni sono motivate in quanto l'Amianto è considerato un potente cancerogeno. Sfortunatamente, anche se è stato bandito in Europa, è altamente lavorato nei paesi asiatici e sud america. In Italia, come Lei ha visto esiste una normativa severa per lo smaltimento. Ditte specializzate attuano la rimozione attuando tutte le procedure di sicurezza. L'amianto è volatile e come tale può essere ingerito con la respirazione. Nel suo caso e nei suoi bambini che hanno assistito alla demolizione polverosa non esiste un rischio concreto in quanto le particelle di Amianto eventualmente respirate sono in quantità irrisoria. Tenga però presente che il cancro è una malattia multifattoriale in cui tanti piccoli fattori si accumulano nel tempo determinando alla fine la degenerazione cancerosa. Affinché questo avvenga è necessario che intervengano altri elementi e che le difese immunitarie che Madre natura ci ha fornito siano sane. Teorie moderne sulla insorgenze del Cancro portano i cancerogeni in seconda posizione rispetto alla prima causa rappresentata da una alimentazione con carne e latte. In pratica una alimentazione prevalentemente vegetale ed integrale è in grado di neutralizzare il bombardamento quotidiano di cancerogeni. In questa ottica ha fatto bene ad informarsi in quanto il cancro tende a manifestarsi sempre più in giovane età. Quella impercettibile dose di Amianto che Lei pensa aver inalato potrà essere neutralizzata con la corretta alimentazione. Le proteine animali (carme e latte) non devono superare il 5% della dieta nella sua famiglia. Queste sono le indicazioni che vengono date per la prevenzione primaria del cancro. E' il momento che Lei attui un cambiamento nello stile di vita alimentare.
cordiali saluti
Le sue preoccupazioni sono motivate in quanto l'Amianto è considerato un potente cancerogeno. Sfortunatamente, anche se è stato bandito in Europa, è altamente lavorato nei paesi asiatici e sud america. In Italia, come Lei ha visto esiste una normativa severa per lo smaltimento. Ditte specializzate attuano la rimozione attuando tutte le procedure di sicurezza. L'amianto è volatile e come tale può essere ingerito con la respirazione. Nel suo caso e nei suoi bambini che hanno assistito alla demolizione polverosa non esiste un rischio concreto in quanto le particelle di Amianto eventualmente respirate sono in quantità irrisoria. Tenga però presente che il cancro è una malattia multifattoriale in cui tanti piccoli fattori si accumulano nel tempo determinando alla fine la degenerazione cancerosa. Affinché questo avvenga è necessario che intervengano altri elementi e che le difese immunitarie che Madre natura ci ha fornito siano sane. Teorie moderne sulla insorgenze del Cancro portano i cancerogeni in seconda posizione rispetto alla prima causa rappresentata da una alimentazione con carne e latte. In pratica una alimentazione prevalentemente vegetale ed integrale è in grado di neutralizzare il bombardamento quotidiano di cancerogeni. In questa ottica ha fatto bene ad informarsi in quanto il cancro tende a manifestarsi sempre più in giovane età. Quella impercettibile dose di Amianto che Lei pensa aver inalato potrà essere neutralizzata con la corretta alimentazione. Le proteine animali (carme e latte) non devono superare il 5% della dieta nella sua famiglia. Queste sono le indicazioni che vengono date per la prevenzione primaria del cancro. E' il momento che Lei attui un cambiamento nello stile di vita alimentare.
cordiali saluti
Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale
[#2]
dopo
Utente
Grazie Professore,
le sue indicazioni sono doppiamente importanti. Mi hanno, da un lato, fatto passare lo stato di ansia dovuto a quell'esperienza sfortunata e, dall'altro lato, sollecitato una riflessione importante sull'alimentazione nell'ottica della prevenzione del cancro. Quest'ultimo aspetto soprattutto non lo avevo minimamente considerato. Ne ho parlato con mia moglie che, peraltro, è vegetariana, e abbiamo deciso di prendere il suo consiglio come regola di vita.
La ringrazio molto per i suoi consigli.
Cordiali saluti.
le sue indicazioni sono doppiamente importanti. Mi hanno, da un lato, fatto passare lo stato di ansia dovuto a quell'esperienza sfortunata e, dall'altro lato, sollecitato una riflessione importante sull'alimentazione nell'ottica della prevenzione del cancro. Quest'ultimo aspetto soprattutto non lo avevo minimamente considerato. Ne ho parlato con mia moglie che, peraltro, è vegetariana, e abbiamo deciso di prendere il suo consiglio come regola di vita.
La ringrazio molto per i suoi consigli.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mirco Bindi
Oncologo, Radioterapista
283 13 8
Gentile Signore. Ho piacere che Lei stia valutando l'importanza della prevenzione primaria. Negli anni antecedenti la seconda guerra e fino agli anni '80, la prevenzione primaria del cancro era l'obiettivo principale della medicina e della sanità. Poi lentamente sono intervenuti altri interessi. Oggi di fronte all'incessante incremento delle malattie degenerative sta emergendo un nuovo metodo per contrastare le cause sconosciute e l'inquinamento ambientale. Se vuole può leggere nel mio blog su questo sito "la teoria rivoluzionaria di Colin Campbell The China Study". Successivamente se approfondirà l'argomento sarà Lei a convincere sua moglie ad adottare una alimentazione vegetale ed integrale. Non solo la carne ma anche il latte e i latticini entrano in questo argomento in modo preponderante. Stia Aggiornato. Nei prossimi tempi pubblicherò un libro su questo argomento. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.6k visite dal 08/06/2015.
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