Dolore polmoni e altezza laringe/trachea

Salve,
ho da qualche anno problemi ai polmoni e circa all'altezza di laringe/trachea, diciamo un po' a tutti l'apparato respiratorio. Sono andato dal mio medico di famiglia, mi ha fatto fare prima esami al cuore e poi vari esami ai polmoni tra cui: radiografia, elettrocardiogramma e visita cardiologa, tomoscintigrafia mioc. spet. stimolo e riposo, test da sforzo(nel test da sforzo c'è scritto che son stati rilevati dolori alla mandibola).
Scritto questo ora vi spiego il motivo di tutti questi esami.
Sono un ex fumatore, ho smesso per causa di dolore alla laringe/trachea nell'aspirare il fumo.
Ora quando cerco di andare a correre, quasi ci ho rinunciato, arrivato ai 10 minuti circa inizio ad avvertire forte dolore nella zona laringe/trachea che si espande fino ad arrivare ad un fortissimo dolore alla mandibola e ci mette circa 10/15 minuti a sparire. Durante la corsa mi si forma anche un ingente quantità di catarro che, qualche volta, mi ha fatto corre il rischio di soffocare (essendo in palestra non potevo sputare da nessuna parte).
Non so se c'entri o meno, ma da ragazzino, 10-13 anni, ho avuto anche tonsillite che mi ha fatto gonfiare un bel po' le tonsille. Le tonsille le ho ancora anche se rimaste un po' gonfie da quella volta.
Ho sempre avuto il condizionatore puntato sulla schiena e ogni qualvolta che si presenta un po' di freddo arriva un lieve fastidio all'altezza laringe/ trachea, ogni qualvolta che tossisco ho un dolore fortissimo al petto/polmoni (quando starnutisco invece non succede nulla)
Ah sì dimenticavo che ho fatto anche una visita da un otorino dell'anteguerra (attrezzi che non si vedono in ospedale ormai da secoli) e mi ha diagnosticato senza certezza un reflusso gastroesofageo atipico.

Mi rivolgo a voi perchè ormai avrò speso 500€ fra esami del sangue e vari ticket senza nessun risultato.. forse se mi fossi rivolto ad un provato avrei risolto prima la faccenda trovando almeno qualche piccolo indizio. AIUTATEMI VOI, grazie.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Utente,
il suo quesito credo proprio esuli dalla competenza dell'Oncologo.
Capisco che abbia fatto tanti esami perchè giustamente è il suo medico di base che si sta occupando di inquadrare il problema e gestire l'iter diagnostico. Credo che le abbia pure prescritto un ECG sotto sforzo che probabilmente è la cosa più importante da fare per escludere problemi di cardiopatia ischemica da sforzo.
Non posso andare oltre perché, come dicevo prima, uscirei dall'area di mia competenza.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Utente
Utente
Sìsì ho fatto anche quella
La ringrazio per la sua risposta... quindi l'oncologo è la miglior soluzione. Vedrò di chiedere una visità, la ringrazio ancora !
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Veramente l'Oncologo non le serve. Meglio uno Pneumologo o un'internista
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Utente
Utente
Aaah, mi scusi ho letto male! Grazie ancora!
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