Tumore osseo, scintigrafia

Buongiorno,

avrei bisogno tanto del vostro aiuto/consiglio, mio papà ha il tumore secondario alle ossa (primario della prostata che è grande 12 cm al momento)
Abita in Bielorussia mentre io abito in italia, vicino a Milano.

Ha ricevuto l'impegnativa per Hospis (ospedate per malati terminali), il dottore dice che potrebbe sopravvivere fino ad 1 anno.
Li non gli viene fatta neanche a chemioterapia ma solo l'iniezione del acido zoledronico ogni 29 giorni e cura di ormoni per ridurre il tumore della prostata (perchè stringe il canale urinario). Oltre all'acido i farmaci che prende attualmente sono: Xefocam, Ketonal, Augmentin, Androfarm, Urorek.
Non viene operato.

Vorrei portarlo in Italia per provare a curarlo. Non so se ha senso, se la sua fase è molto avanzata e forse non viene curato neanche in italia.
Lui dice che verrebbe solo se qui gli possono fare qualche altra cura diversa dal acido e ormoni, perchè è molto stanco per muoversi.
Ha la tachicardia, è molto sovrappeso.

In qualche modo posso sapere se ha senso "muoverlo" per far venire qui? ho tutti suoi esami, compreso la scintigrafia con tanti metastasi (sono in russo ma posso tradure tutto). Ce la probabilita che possa essere "allungato" il suo termine?

Purtroppo non riesco allegare qui la foto della scintigrafia, posso inviarla via email.
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, Suo padre ha un carcinoma prostatico inoperabile con metastasi ossee multiple in terapia con acido zoledronico ed ormoni. In Bielorussia è stato considerato un malato a prognosi infausta a medio lungo termine. In Italia la diagnosi non sarebbe tanto diversa. Potrebbe essere valutata una radioterapia sulle metastasi ossee più grandi, più dolorose e a rischio di frattura. Ci sono centri di radioterapia che in pazienti sovrappeso utilizzano i frazionamenti settimanali per ridurre il disagio di recarsi in ospedale. Di certo questi centri esistono anche in Bielorussia e sarebbe utile che integrasse le radiazioni con le cure in atto, per stabilizzare le ossa.
Le potrei consigliare un centro che si trova 30 km da Budapest, dove attuano una cura disintossicante a base di cibi vegetali e clisteri di pulizia secondo il "famigerato" metodo Gerson. In Italia può comprare il libro "curarsi con il metodo Gerson". Sul web trova tante notizie tra cui la lotta di Concetta che nel 2014 è stata in quella clinica.
La avverto che tali modalità di cura non sono riconosciute dalla medicina che anzi si promuove per sconsigliarle. Queste sono procedure non convenzionali che rientrano nelle recenti teorie del " The China Study". Le possibilità di miglioramento esistono solo quando le riserve della parte sana dell'organismo non sono esaurite. Queste cure non fanno miracoli. Mi faccia sapere la sua opinione. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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