Dolore scapola

Salve!
Vi scrivo per mio padre, 63 anni, diabetico e fumatore.
Lo scorso anno ha subito un intervento chirurgico ad una gamba per "riaprire" un'arteria femorale. Dopo l'intervento ha avuto due crisi epilettiche ed è stato ricoverato in neurologia. La causa di queste crisi è stata imputata o a ipoglicemia o a delle minuscole ischemie cerebrali che sono state rilevate con la risonanza magnetica con contrasto, ma che non gli avevano dato sintomi.

Dopo questi problemi di salute mio padre è terrorizzato da ogni minimo dolorino che sente, e sta di continuo ad "ascoltare" il suo corpo e a mio parere sente anche ciò che non c'è, ma comunque spaventa anche me perché ingigantisce tutto.

L'ultima "fissazione" è un dolorino a livello della scapola destra, precisamente dalla parte che guarda la spina dorsale. Il dolore non è assolutamente forte, non è continuo ma va e viene e mio padre non sente assolutamente la necessità di prendere antidolorifici in quanto, come dicevo, il dolore quando presente è assolutamente tollerabile. Aggiungo che il dolore è molto localizzato, riesce ad indicare precisamente il piccolo punto che gli duole.

Lui si è fissato di avere un tumore al polmone. Vorrei chiedervi se effettivamente un sintomo del genere può essere imputabile ad una patologia di questo tipo o se la cosa è improbabile.

Grazie. Cordiali saluti.