Inalazione amianto

Buonasera dottore,
ho assistito ad un intervento edilizio che necessitava di sostituire un profilo di acciaio letteralmente deteriorato di sostegno ai pannelli in cemento amianto riguardante una struttura con funzionalità di gronda.
L'intervento prevedeva di sollevare i pannelli in cemento amianto per liberare il profilo di sostegno e metterli a ridosso della restante struttura evitando il calo a terra degli stessi.
Il problema principale che sottostante l'intervento vi è la presenza del mio ufficio e i muratori mi hanno chiesto cortesemente la corrente, essendo cosi costretto a lasciare la porta aperta (semiaperta) e preferendo a questo punto seguire le operazioni dall'esterno posizionandomi a distanza di sicurezza a circa 20/30 metri da dove si effettuavano i lavori.
i lavori venivano eseguite tramite un operatore che conduceva una piattaforma aerea il cosiddetto cestello e un altro operatore a terra.
Ad un certo punto proprio a pochi metri dal mio ufficio mentre l'operatore maneggia il pannello il suddetto si rompe schiantandosi al suolo da circa 6 metri e chiaramente frantumandosi in più pezzi.
l'operatore a terra è accorso subito raccogliendo i pezzi in un bidone e spazzando i rimanenti frammenti rimasti.
Inoltre si notava che quando l'operatore sollevava gli altri pannelli per spostarli cadeva della polverina e l'operatore a terra li pronto a spazzare alzando cosi polvere proprio davanti al mio ufficio, con eventualmente la porta aperta.
Io dal timore ho abbandonato l'ufficio per 5 giorni senza metterci piede, per il pensiero che si fosse introdotta qualche fibra all'interno del mio ufficio.
Certamente non posso andare a lavorare con la mascherina dopo questo episodio però mi ha creato molta ansia.
Devo ritenerla una cosa potenzialmente pericolosa da lasciare lo studio.
in attesa di una sua risposta gli porgo i miei più cordiali saluti,