Forti dolori addominali - sotto cute ?

buongiorno,
prima di riferire del mio problema,comunico brevemente della mia condizione pregressa.
Nel giugno 2003, sono stato operato al colon per emicolecectomia sx -con asportazione di 25 cm di colon-12 linfonodi di cui solo 1 positivo all'esame. Adenocarcinoma colon G2 C2.
subito dopo , nel mese di luglio, sono stato operato al polmone dx - lobo medio, per un sospetto secondarismo, per una neoformazione del diametro di 2 cm. risultato fortunosamente negativo all'esame istologico.
Dal mese di settembre 2003, i canonici 6 mesi di chemio.
Da allora ad oggi, mi sottopongo peiodiocamente a tutti i consueti esami di rito con cadenze trimestarli/semestrali.Colonscopie-gastroscopie, Tac-Ecografie, radiografie, esami del sangue, ecc.
A ricordarmi del passato, L'unico problema è il marcatore tumorale CA.19.9 che da sempre si alterna fra, l'originario primo valore risalente al 2003, di 64 e l'attuale 110, nel mezzo un saliscendi continuo arrivato anche a 230. Dunque per il resto tutto bene.
Ma da tre anni almeno, periodicamente con cadenza mensile,(prima)accade che prevalentemente la mattina andando al lavoro o la sera rincasando,
lentamente ma progressivamente sopraggiugono dei fortissimi dolori all'addome.
La prassi di rito è la seguente: inizio col sentire "da lontano" un dolore diffuso all'addome, progressivamente aumenta e nell'arco mediamente di 40 minuti,raggiune l'apice della soglia della mia capacita' di sopportazione al dolore. Fortunatamente ho sempre il tempo tecnico di arrivare a casa, vomitare e distendermi in orizzontale in attesa che il dolore lasci il passo.
Questo " processo " si esaurisce mediamente in 2/ 4 ore ma a volte come mi è capitato la sera di capodanno, anche 8 ore.
Il tipo di dolore che non esito a definire " malvagio" è insopportabile al punto di desiderare (in quel momento) il "tracollo" - da sempre non riesco a collocarne l'origine,è sempre in movimento, alto, basso,destra, sinistra; a volte sembra provenire dal fegato, altre dal basso ventre. Ma più probabilmente la diffusione del dolore sull'intero torace/addome, mi impedisce di "ascoltare" meglio,ho però anche l'impressione che il dolore si propaghi più nel sotto-cute, piuttosto che ad un organo in particolare. Inoltre ho notato che nella parte centrale del torace a volte è presente un gonfiore o forte rilievo dalle dimensioni di una mezza noce nel centro del torace in corrispondenza di una vecchia cicatrice riguardante un intervento chirurgico al fegato risalente agli anni 70 a seguito di un incidente stardale.
A completamento e per maggior informazione, aggiungo;
la mia alimentazione è molto varia, alterno carne bianca, rossa, pesce, e pizza, grandi insalate, bevo 5 birre la settimana e bevo vino solo mischiato ad acqua, non bevo superalcolici. Non ho problemi digestivi, non ho mai avuto acidità di stomaco, vado di corpo con assoluta soddisfazione tutti i giorni.
In questi ultimi 3 anni, queste manifestazioni dolorose sono coincise con gli controllo periodici , la prima volta il giorno prima di una TAC addominale, la seconda, una settimana dopo la gastroscopia/colonscopia fatte in contemporanea lo stesso giorno. ( tutto negativo).
Nelle circostanze, sono risorso all'utilizzo di farmaci di ogni genere quali; Aulin-Buscopan- Novalgina- Metacen - prodotti vari per meteorismo, ecc.ecc.
nessuno di questi mi è stato utile.
Mesi fà a seguito di questo annoso problema, sono corso al pronto soccorso mentre questa manifestazione dolorosa era in atto. Dopo i consueti esami, i cui parametei risultavano tutti corretti, mi è stato diagnosticato un problema legato alle aderenze in virtù dei molteplici interventi chirurgici subiti.
I medicinali prescritti quali il Metacen/Plasil o quelli legati al meteorismo, si sono rivelati inutili.
A oggi la frequenza delle manifestazioni dolorose è diventata quasi settimanale.
Devo dunque rassegnarmi a convivere con questo problema ?
è possibile che non esista un medicinale capace di ridurre una manifestazione dolorosa quale la mia ?
A quale specialista posso rivolgere questo quesito ?
Mi potete aiutare?
Vi sarei grato se poteste darmi qualche informazione.
grazie e mi scuso per essermi dilungato.
Carlo
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Potrebbe provare con dell'alprazolam (ma solo dietro ulteriore conferma medica) in associazione ad un reglatore della motilità intestinale.

In caso di persistenza sia della sintomatologia che del rialzo del marcatore, consiglierei una PET.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Avevo scordato di menzionare la PET che pure ho fatto nel mese di aprile del 2007, dunque questo mio problema era gia' in atto e
fortunatamente negativa per quanto sopra descritto.
E' invece risultata positivo ad una captazione al lobo tiroideo dx. Si tratta di un piccolo nodulo di circa cm. 1,5 di cui ero gia' a conoscenza sin dall'anno 2000, e da allora monitorato e invariato nel tempo.Le chiedo, potrebbe essere questa la causa del mio problema ?
la ringrazio molto per i consulenza ed eventualmente consigli che mi potra' dare.
o.m.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Se la funzionalità della tiroide è nella norma la risposta è no.
Dosi al prossimo controllo oltre il cea e il ca 19.9 anche la cromogranina.
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