Tumore al pancreas con metastasi al fegato

Buongiorno mi chiamo Fabio e scrivo da Cagliari per avere un lume di speranza sulle possibilità di trattamento del tumore di mio padre di 56 anni.
In data 16/03/2009 è stato sottoposto ad intervento di duodenocefalopancreasecotomia per tumore alla testa del pancreas.
Il chirurgo consigliava poi il trattamento oncologico presso altra sede di Cagliari.
Per l' assegnazione al reparto di oncologia dovevamo attendere l'esito dell' esame istologico e copia della cartella clinica.
In data 04/04/2009 mio padre è stato dimesso ma in data 06/05 è stato nuovamente ricoverato per frequenti vomiti. La settimana dal 06/05 al 13/05 doveva essere visitato anche dall' oncologo.
Quindi dimesso il 13/05 per la seconda volta è stato assegnato all' Ospedale Oncologico e sottoposto a visitain data 20/05/09.

Il medico viste le non soddisfacenti condizioni di salute ha decise di richiedere nuovi esami del sangue e TC encefalo-torace-addome-pevi+nuds.
Esami eseguiti in data 22/05 e 23/05.
In data 25/05 il chirurgo e l' oncologo alla lettura del referto Tc constatano la ripresa della malattia con infiltrazione al fegato: sovvertimento strutturale del parenchima epatico per la presenza di numerose lesioni nodulari ipodense e carcinate che interessano pressochè tutti i segmenti epatici. Reperti suggestivi per secondarismi.
L' oncologo insiste che sarebbe troppo pericoloso sottoporlo a terapia chemioterapica considerato le condizioni scadute della salute.

Ma cosa posso fare per aiutare mio padre? Sono davvero disperato. Non mi hanno trasmesso un minimo di speranza. Ma è davero possibile che non si possa trattare il tumore diversamente? Sono disposto anche a lasciare la Sardegna per cercare di fare qualcosa.

Vi prego è molto urgente, attendo una Vostra risposta.

Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Amico,

si tratta effettivamente di una situazione assai delicata. La malattia appare difficilmente trattabile ed in fase diffusiva. Se le condizioni generali (e soprattutto gli esami ematochimici) lo permettono si può tentare un trattamento chemioterapico abbinato a delle applicazioni di ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ). Da valutare anche la possibilità di aggiungere octreotide alla terapia (per maggiori informazioni puoi vedere sempre il sito www.ipertermiaroma.it ).

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la sua considerazione.

Sto provando a chattare su ipertermiaroma ma forse ho qualche difficoltà.

Pensa che sia opportuno che mi avvicini a Roma per valutare meglio con i documenti medici oppure pensa che mi possa avvicinare direttamente con mio padre? Consideriamo che riteremo gli esami del sangue soltanto venerdì 29/05 in primo mattino.

La ringranzio nuovamente.

Fabio
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Fabio,

ho provato a scambiare con te delle frasi su ipertermia roma ma non ci siamo trovati... Comunque se vuoi venire a Roma per vedere di impostare una strategia insieme non c'è nessun problema. I miei recapiti telefonici li trovi sulla mia scheda di medicitalia o sul sito ipertermia roma.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it