Colonscopia e rx cli
mia , mamma,,70 enne, aveva fatto esame feci e questo ha dato esito positivo , ritrovato sangue occulto,Da questa cosa, il medico gli ha fatto fare colonscopia, ma dato che hanno trovato rigidita del viscere, ha duvuto sopsendere esame,,ora prox giorni fare rx , clisma opato.AL momento la diagnosi di un primo esame è la seguente: emorroidi di ii grado.. diverticolosi severa del sigma con intransitabilita del sigma medio per rigidita.Referto: rettoscopia:nel canale anale si apprezzano gavoccioli emorroidali. colonscopia: si notano subito diverticolie risalendo grossi orifizi diverticolari,proseguendoa circa 25cm dal MA estrema rigidita del viscerelo strumento trova ostacolo e si interrompe esame.volevo sapere :ci sara qualcosa di brutto o solo probl rigurdanti diverticoli??? grazie Gatti Fabio
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Caro Sig. Gatti,
credo che la colonscopia effettuata sia poco significativa ai fini della diagnosi. L'endoscopista descrive solo che "lo strumento trova ostacolo" ma non specifica le caratteristiche dell'ostacolo. E' assolutamente necessario completare lo studio del colon e considerato i dubbi clinici più del clisma opaco è indicata l'esecuzione di una TAC multistrato addomino-pelvica con ricostruzione (colonscopia virtuale). La colonscopia virtuale avendo una maggiore sensibilità e specificità diagnostica rispetto al clisma opaco, oltre alle lesioni all'interno del lume intestinale colico mette in evidenza anche tutte le eventuali patologie che circondano l'intestino ed anche quelle degli altri organi addominali.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
credo che la colonscopia effettuata sia poco significativa ai fini della diagnosi. L'endoscopista descrive solo che "lo strumento trova ostacolo" ma non specifica le caratteristiche dell'ostacolo. E' assolutamente necessario completare lo studio del colon e considerato i dubbi clinici più del clisma opaco è indicata l'esecuzione di una TAC multistrato addomino-pelvica con ricostruzione (colonscopia virtuale). La colonscopia virtuale avendo una maggiore sensibilità e specificità diagnostica rispetto al clisma opaco, oltre alle lesioni all'interno del lume intestinale colico mette in evidenza anche tutte le eventuali patologie che circondano l'intestino ed anche quelle degli altri organi addominali.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#2]
Caro utente
Mi associo alle osservazioni del collega Nicastro.La TC coloscopia virtuale non è un esame sostitutivo della coloscopia tradizionale ,ma utile per il completamento dello studio del colon nel caso in cui la colonscopia tradizionale sia risultata incompleta per esiti aderenziali post-chirurgici, per anomalie anatomiche come nei casi di dolicocolon o nei casi di completa intolleranza del paziente,o come nel caso di sua madre, un’importante diverticolite con periviscerite renda rischioso o impossibile il proseguimento dello strumento. LA TC Coloscopia virtuale , non essendo influenzata da ostacoli meccanici invalicabili dall’endoscopio, quali neoformazioni occlusive o subocclusive non superabili dal colonscopio, può valutare i tratti intestinali a monte dell’ostacolo.Inoltre può fornire una precisa localizzazione di eventuali neoformazioni e anche una valutazione dell’estensione extracolica.Rendendomi conto che non tutti i presidi ospedalieri sono dotati di tale tecnologia ,le dico che in mancanza di questa ,anche con il clisma opaco a doppio contrasto ,ma con minor chiarezza,sarà possibile avere le informazioni sul tratto a monte della stenosi.
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
Mi associo alle osservazioni del collega Nicastro.La TC coloscopia virtuale non è un esame sostitutivo della coloscopia tradizionale ,ma utile per il completamento dello studio del colon nel caso in cui la colonscopia tradizionale sia risultata incompleta per esiti aderenziali post-chirurgici, per anomalie anatomiche come nei casi di dolicocolon o nei casi di completa intolleranza del paziente,o come nel caso di sua madre, un’importante diverticolite con periviscerite renda rischioso o impossibile il proseguimento dello strumento. LA TC Coloscopia virtuale , non essendo influenzata da ostacoli meccanici invalicabili dall’endoscopio, quali neoformazioni occlusive o subocclusive non superabili dal colonscopio, può valutare i tratti intestinali a monte dell’ostacolo.Inoltre può fornire una precisa localizzazione di eventuali neoformazioni e anche una valutazione dell’estensione extracolica.Rendendomi conto che non tutti i presidi ospedalieri sono dotati di tale tecnologia ,le dico che in mancanza di questa ,anche con il clisma opaco a doppio contrasto ,ma con minor chiarezza,sarà possibile avere le informazioni sul tratto a monte della stenosi.
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Caro Utente,
pur concordando con le opinioni dei 2 precedenti colleghi, vorrei solamente sapere se le difficoltà nell' esecuzione dell' esame sono state per il dolore o per l' impossibilità a procedere attraverso il viscere "rigido" in quanto a volte è possibile eseguire l' esame con la pz. sedata, che non sente dolore.
La coloscopia virtuale è un ottima metodica ma purtroppo di fronte ad alcune patologie o ad una preparazione intestinale non adeguata non garantisce una diagnosi di certezza che solo l' endoscopia può dare.
E? pertanto importante sapere dall' endoscopista che ha eseguito l' esame se era impossibile x il dolore o per la stenosi.
Cordiali Saluti
Marcello Gasparrini
pur concordando con le opinioni dei 2 precedenti colleghi, vorrei solamente sapere se le difficoltà nell' esecuzione dell' esame sono state per il dolore o per l' impossibilità a procedere attraverso il viscere "rigido" in quanto a volte è possibile eseguire l' esame con la pz. sedata, che non sente dolore.
La coloscopia virtuale è un ottima metodica ma purtroppo di fronte ad alcune patologie o ad una preparazione intestinale non adeguata non garantisce una diagnosi di certezza che solo l' endoscopia può dare.
E? pertanto importante sapere dall' endoscopista che ha eseguito l' esame se era impossibile x il dolore o per la stenosi.
Cordiali Saluti
Marcello Gasparrini
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A questo punto l' unica possibilità diagnostica è rappresentata dalla colonscopia virtuale o dal clisma, quest' ultima indagine è sicuramente quella più comune e in mani esperte ha un ottimo potere diagnostico. Si rivolga con fiducia presso il suo Ospedale diresidenza tenendo presente che se il quadro da lei descritto rimane confermato al clisma la signora avrà sicuramente necessità di un intervento chirurgico di resezione intestinale
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#7]
Cara Sig.ra Gatti,
come ha potuto leggere i Medici, che hanno ritenuto opportuno rispondere, sono in pieno accordo con quanto ho scritto in risposta alla sua richiesta. Spero che si troveranno ancora una volta in accordo sul fatto che prima di parlare di intervento chirurgico è necessario fare una diagnosi esatta cosa che ancora non è stata fatta nel caso di sua madre. In aggiunta a questa prima considerazione è possibile affermare che è ancora precoce l'indicazione all'intervento anche in virtù del fatto che della storia clinica di sua madre non sappiamo nulla se non una positività dl sangue occulto, mentre non si evince dalla sua lettera sintomi di subocclusione o altri sintomi addominali che potrebbero (sempre dopo un accurato inquadramento clinico ed una precisa diagnosi) portare alla decisione di un intervento chirurgico la cui entità ed estensione non è possibile definirla in questa fase e, mi permetta di sottolineare, nemmeno in questa sede.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
come ha potuto leggere i Medici, che hanno ritenuto opportuno rispondere, sono in pieno accordo con quanto ho scritto in risposta alla sua richiesta. Spero che si troveranno ancora una volta in accordo sul fatto che prima di parlare di intervento chirurgico è necessario fare una diagnosi esatta cosa che ancora non è stata fatta nel caso di sua madre. In aggiunta a questa prima considerazione è possibile affermare che è ancora precoce l'indicazione all'intervento anche in virtù del fatto che della storia clinica di sua madre non sappiamo nulla se non una positività dl sangue occulto, mentre non si evince dalla sua lettera sintomi di subocclusione o altri sintomi addominali che potrebbero (sempre dopo un accurato inquadramento clinico ed una precisa diagnosi) portare alla decisione di un intervento chirurgico la cui entità ed estensione non è possibile definirla in questa fase e, mi permetta di sottolineare, nemmeno in questa sede.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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[#8]
Gentile Utente,
sicuramente mi trovo in accordo con i colleghi che mi hanno preceduto. In particolar modo condivido l'opinione del Dott. Nicastro sulla necessità ed opportunità di una diagnosi precisa per una programmazione terapeutica adeguata. Le metodiche segnalate dai Colleghi (Tc con colonscopia virtuale in particolar modo) mi sembrano adeguate per proseguire l'iter diagnostico.
Molto cordialmente, un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
sicuramente mi trovo in accordo con i colleghi che mi hanno preceduto. In particolar modo condivido l'opinione del Dott. Nicastro sulla necessità ed opportunità di una diagnosi precisa per una programmazione terapeutica adeguata. Le metodiche segnalate dai Colleghi (Tc con colonscopia virtuale in particolar modo) mi sembrano adeguate per proseguire l'iter diagnostico.
Molto cordialmente, un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#9]
Ex utente
GENT. MEDICI:: MIA MAMMA STAMANE HA FATTO IL CLISMA OPACO, ECCO L ESITO: l ESAME DEL GROSSO INTESTINO, PARZIALMENTE LIMITATO DALLA PRECOCE INCONTINENZA DELLA PZ, ESEGUITA CON TECNICA CONTRASTO MISTO SENZA IPOTONIA FARMACOLOG. HA EVIDENZIATO REGOLARE RISALITA DEL M.D.C. LUNGO I VARI DISTRETTI COLICI, CHE APPAIONO CANALIZZATI. SIGMA CONVOLUTO, CON NUMEROSISSIME ESTROFLESSIONI SACCIFORMIO DELLA PARETE DI NATURA DIVERETICOLARE E DISCRETO IPERTONO PARIETALE PER VEROSIMILI FATTI PERIVISCERITICI ASSOCIATI. aLTRE FORMAZIONI DIVERTICOLARI SI APPREZZANO NEL TRATTO DISCENDENTE,TRAVERSO, ED IN MODO PARTICOLARE IN CORRISPONDENZA DEL CIECO-ASCENDENTE, AL CUI INTERNO SI RICONOSCONO SPESSO DEI COPROLITI.PRESENZA DI ABBONDANTI RESIDI FECALI, CHE NON PERMETTONO SICURI GIUDIZI SULL INTEGRITA PARIETALE A TALE LIVELLO. SI SEGNALA RIFLUSSO CIECO.ILEALE.UTILE VALUTAZIONE CLINICADI TALI REPERTI E CONTROLLO PERIODICO// questa è la valutazione dell esame fatto,in semplici parole potete spiegarmi il tutto?? grazie
[#10]
Cara Utente,
l'esame eseguito evidenzia la presenza dei diverticoli e la rigidità dell'intestino sembra attribuibile all'infiammazione di tali diverticoli (diverticolite). Inoltre evidenzia dei coproliti i quali sono delle formazioni costituite da feci solidificate (imputabili alla difficoltà di svuotamento intestinale). Nulla di preoccupante dunque ma il consiglio che posso dare è di rivolgersi al proprio gastroenterologo di fiducia per programmare una terapia e dei controlli periodici nel tempo.
Cari saluti
Dr. Carlo Pastore
l'esame eseguito evidenzia la presenza dei diverticoli e la rigidità dell'intestino sembra attribuibile all'infiammazione di tali diverticoli (diverticolite). Inoltre evidenzia dei coproliti i quali sono delle formazioni costituite da feci solidificate (imputabili alla difficoltà di svuotamento intestinale). Nulla di preoccupante dunque ma il consiglio che posso dare è di rivolgersi al proprio gastroenterologo di fiducia per programmare una terapia e dei controlli periodici nel tempo.
Cari saluti
Dr. Carlo Pastore
[#11]
Cara Utente,
la patologia riscontrata è di natura infiammatoria e non tumorale. Una esatta valutazione clinica specialistica dovrebbe orientare la terapia che può essere medica o chirurgica. L'ipotesi dell'intervento è legata solo se esistono gravi disturbi addominali legati anche al regolare transito delle feci, in poche parole lo specialista dovrebbe valutare se sua madre è a rischio di complicazioni (a volte severe) della malattia diverticolare quali la perforazione dei diverticoli o la possibilità di crisi di sub-occlusione intestinale. Solo di fronte a questi fattori probabili si potrà prendere in considerazione l'asportazione del colon ammalato altrimenti è opportuno sottoporre sua madre ad una adeguata terapia medica e dietetica e a frequenti controlli scadenzati.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
la patologia riscontrata è di natura infiammatoria e non tumorale. Una esatta valutazione clinica specialistica dovrebbe orientare la terapia che può essere medica o chirurgica. L'ipotesi dell'intervento è legata solo se esistono gravi disturbi addominali legati anche al regolare transito delle feci, in poche parole lo specialista dovrebbe valutare se sua madre è a rischio di complicazioni (a volte severe) della malattia diverticolare quali la perforazione dei diverticoli o la possibilità di crisi di sub-occlusione intestinale. Solo di fronte a questi fattori probabili si potrà prendere in considerazione l'asportazione del colon ammalato altrimenti è opportuno sottoporre sua madre ad una adeguata terapia medica e dietetica e a frequenti controlli scadenzati.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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[#13]
Come da lei richiesto con parole semplici:Nessun tumore ;Grave infiammazione con diverticoli;Diverticoli(dilatazioni sacciformi)e diverticolite che riduco il calibro del lume intestinale a livello del sigma;Diverticolosi che interessa tutto il colon fino al cieco ,dove nel tratto ascendente, è possibile che si siano verificate delle perforazioni, attualmente ,coperte(non sicuri giudizi sulla integrita parietale).La valutazione clinica e strumentale (esame TAC)permetterà di chiarire la necessità o meno di intervenire chirurgicamente per asportare un eventuale segmento stenotico del colon a livello del sigma o del colon destro sede di sospetta perforazione coperta.
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
Saluti dr Giuseppe D'Oriano
[#15]
Gentile utente,
anche se con titardo le rispondo comunque. Valutata la risposta della colonscopia e del clisma, visto che la necessità di un intervento chirurgico in caso di diverticoli è legata all' insorgenza di complicanze come la steno, il sanguinamento o peggio la perforazione, e visto che il clisma parla di ipertono viscerale con segni di peridiverticolite il mio consiglio, da chirurgo che esegue routinariamente interventi in laparoscopia, è quello di eseguire un intervento di emicolectomia sinistra per via laparoscopica (resezione di tutto il sigma e di parte del colon di sinistra. Tale procedura oramai è considerata la metodica di scelta nel trattamento di tutte la patologie intestinali anche neoplastiche e consente di avere l' asportazione chirurgica del tratto malato senza avere cicatrici enormi sulla parete addominale e con recuperi post operatoi di gran lunga migliori rispetto alla chirurgia tradizionale. Non so ad Alessandri chi si interessa di laparoscopia ma con certezza a Torino c'è il centro del Prof. Morino in grado di soddisfare con professionalità tale esigenza.
Cordiali Saluti ed in bocca al Lupo
anche se con titardo le rispondo comunque. Valutata la risposta della colonscopia e del clisma, visto che la necessità di un intervento chirurgico in caso di diverticoli è legata all' insorgenza di complicanze come la steno, il sanguinamento o peggio la perforazione, e visto che il clisma parla di ipertono viscerale con segni di peridiverticolite il mio consiglio, da chirurgo che esegue routinariamente interventi in laparoscopia, è quello di eseguire un intervento di emicolectomia sinistra per via laparoscopica (resezione di tutto il sigma e di parte del colon di sinistra. Tale procedura oramai è considerata la metodica di scelta nel trattamento di tutte la patologie intestinali anche neoplastiche e consente di avere l' asportazione chirurgica del tratto malato senza avere cicatrici enormi sulla parete addominale e con recuperi post operatoi di gran lunga migliori rispetto alla chirurgia tradizionale. Non so ad Alessandri chi si interessa di laparoscopia ma con certezza a Torino c'è il centro del Prof. Morino in grado di soddisfare con professionalità tale esigenza.
Cordiali Saluti ed in bocca al Lupo
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Ex utente
gent medici, sono stata d aun gastroenterologo, la cura consigliata è la seguente: somministrazione periodica di rifaximina e probiotici, macrogol, L alimentazione deve essere assulutamente priva di fibra fermentabile (non legumi verdura cotta cibi integrali cibi contenenti semi)Consiglio pertanto : pentacol 800 a cpr dopo colazione e cena per due mesi// normix cpr 2 cps al mattino ed alla sera per sei gg al mese.DOPO i sei gg di normix, assumere Enterolactis plus buste. 1 bs al mattino prima di colazione per 10gg.
Movicol bs mezza bs al mattino e mezza alla sera....
chiedo un consiglio: sul movicol,,,non vorrei abituarmi a doverlo prenderlo ,sempre voi cosa dite??? in alternativa potrei prendere un cucchiaio di olio di vaselina la sera?'?delLa cura che mi è stata data, voi cosa consigliate??? grazie grazie a tutti
Movicol bs mezza bs al mattino e mezza alla sera....
chiedo un consiglio: sul movicol,,,non vorrei abituarmi a doverlo prenderlo ,sempre voi cosa dite??? in alternativa potrei prendere un cucchiaio di olio di vaselina la sera?'?delLa cura che mi è stata data, voi cosa consigliate??? grazie grazie a tutti
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Cara Utente,
in linea generale la terapia è idonea. Anche io sono perplesso sul movicol preferendo la somministrazione dello psyllium cuticula.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
in linea generale la terapia è idonea. Anche io sono perplesso sul movicol preferendo la somministrazione dello psyllium cuticula.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 24.1k visite dal 11/01/2007.
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