Morso inverso 3 classe e mandibola divergente
Buongiorno.A mia figlia, che ha 6 anni e 6 mesi, è stato diagnosticato un morso inverso di 3° classe ed una crescita divergente della mandibola inferiore. Abbiamo sentito il parere di 3 ortodonzisti: 2 ci hanno consigliato degli apparecchi ortodontici fissi, mentre un terzo ci ha suggerito apparecchi ortodontici che seguono il metodo del prof. Planas. Che ne pensate?
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Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
la dignosi medica ed ortodontica (in questo specifico caso) è un atto importante e fondamentale per impostare una terapia corretta!
Senza una visita clinica diretta, senza i modelli di studio della bocca, senza un'ortopantomografia, senza una teleradiografia latero-laterale, senza una cefalometria ortodontica, senza delle fotografie del viso e della bocca è impossibile fornirle una risposta coretta che non sia basata solo su supposizioni del tutto teoriche.
Tutto questo è il minimo indispensabile per eseguire una diagnosi ortodontica ed impostare un piano di trattamento adeguato, tutte cose che i professionisti interpellanti avranno certamente fatto.
Tre concetti possiamo però esprimerli:
- le terze classi scheletriche riconoscono una componente genetica di fondamentale importanza
- è corretto in questi casi intervenire precocemente
- la cosa fondamentale è che lei, pur avendo consultato tre professionisti, non ha fiducia in nessuno dei tre, altrimenti non avrebbe richiesto un consulto on-line, e questo è il problema principale. Se non si fida del collega che prenderà in carico il caso della sua bambina non potrà mai avere la necessaria ed indispensabile tranquillità per affrontare serenamente il probabile lungo percorso terapeutico.
Cordialmente
la dignosi medica ed ortodontica (in questo specifico caso) è un atto importante e fondamentale per impostare una terapia corretta!
Senza una visita clinica diretta, senza i modelli di studio della bocca, senza un'ortopantomografia, senza una teleradiografia latero-laterale, senza una cefalometria ortodontica, senza delle fotografie del viso e della bocca è impossibile fornirle una risposta coretta che non sia basata solo su supposizioni del tutto teoriche.
Tutto questo è il minimo indispensabile per eseguire una diagnosi ortodontica ed impostare un piano di trattamento adeguato, tutte cose che i professionisti interpellanti avranno certamente fatto.
Tre concetti possiamo però esprimerli:
- le terze classi scheletriche riconoscono una componente genetica di fondamentale importanza
- è corretto in questi casi intervenire precocemente
- la cosa fondamentale è che lei, pur avendo consultato tre professionisti, non ha fiducia in nessuno dei tre, altrimenti non avrebbe richiesto un consulto on-line, e questo è il problema principale. Se non si fida del collega che prenderà in carico il caso della sua bambina non potrà mai avere la necessaria ed indispensabile tranquillità per affrontare serenamente il probabile lungo percorso terapeutico.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 13/01/2013.
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