Occlusione scheletrica di 2^ classe iperdivergente

A mia figlia che compirà 10 anni a marzo è stata diagnosticata un'occlusione scheletrica di 2^ classe iperdivergente. Ho chiesto il parere di due dottori, la diagnosi è la stessa ma diversa la cura. Il primo propone un dispositivo di espansione palatale da portare per 6/8 mesi, a seguire un apparecchio funzionale di 2^ classe tipo Frankel II da portare per 16 ore al giorno per un periodo totale di 24 mesi. Con questa cura non verranno però chiusi gli spazi. Per questo si dovrà fare un'altra valutazione in seguito. Il secondo propone invece un apparecchio funzionale con cuffia da portare nei primi 4 mesi 16/18 ore al dì, quindi anche durante la scuola per poi scalare il tempo. nello steso momento vuole bandare anche l'arcata inferiore per correggere l'inclinazione degli incisivi inferiori. Corretta la classe scheletrica si passa a bandare l'arcata superiore e si prosegue con elastici di seconda classe. Trattamento della durata di 30/36 mesi, si prosegue poi con placca notturna. Qui non non viene proposto l'espansore. Chiedo cortesemente un vs. parere. Posso aggiungere che il primo dentista oltre a panoramica e teleradiografia ha preso anche le impronte con questa diagnosi: OJ=+10mm, OB=+4, incisivi superiori proinclinati, incisivi inferiori con vari diastemi. Il secondo invece ha valutato solo teleradiografia e panoramica. Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione.