Molare mancante e movimento altri denti.
Buongiorno. Circa un anno e mezzo fa ho estratto un molare dell' arcata inferiore senza sostituirlo prontamente con un impianto. Ora la situazione è questa: il molare superiore è leggermente estruso e l' altro molare , trovando spazio si è spostato in avanti inclinandosi leggermente. Ne consegue che lo spazio attualmente disponibile per l impianto è diminuito. Vorrei sapere dunque se questi problemi sono risolvibili mediante ortodonzia, cioè se è possibile riposizionare il dente estruso e far arretrare il molare inferiore si da ricreare lo spazio necessario all impianto. Grazie
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Dr.ssa Giulia Bernkopf
Dentista, Ortodontista, Gnatologo
899 24
Buongiorno
la distalizzazione coronale del settimo è ortodonticamente agevole.
Più difficile, ma possibile, l'intrusione del molare superiore.
Se l'estrusione del superiore é leggera, come lei dice, un buon compromesso può essere la sua coronoplastica , cioè la correzione con adeguate piccole limature della superficie occlusale.
Cordiali saluti.
la distalizzazione coronale del settimo è ortodonticamente agevole.
Più difficile, ma possibile, l'intrusione del molare superiore.
Se l'estrusione del superiore é leggera, come lei dice, un buon compromesso può essere la sua coronoplastica , cioè la correzione con adeguate piccole limature della superficie occlusale.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
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Dr.ssa Giulia Bernkopf
Dentista, Ortodontista, Gnatologo
899 24
I movimenti intrusivi, specie dei molari superiori, sono i movimenti ortodontici più difficili e che richiedono un tempo spesso più lungo. talvolta richiedono anche l'ausilio di miniviti ortodontiche. bisogna quindi valutare quale sia il male minore caso per caso
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Dr. Dario Spinelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno
1.1k 22 2
Il motivo "tecnico" per cui il movimento è più difficile è che un dente con tre radici (il molare superiore) deve "entrare" nell'osso. E' un effetto consueto che la controforza esercitata sugli altri denti tende ad estrudere i denti vicini. Ci sono tecniche, come descritto per ottenere comunque agevolmente questo movimento, se limitato a 1-2 mm. Se superiore ai 2 mm, anche se meccanicamente possibile, bisogna valutare anche possibili problemi parodontali legati a questo tipo di movimento
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Difficile che in un anno e mezzo i denti si siano mossi così tanto da rendere INDISPENSABILE un trattamento ortodontico.
Spesso, molto spesso, si può inserire l'impianto senza modificare l'assetto della bocca raggiungendo comunque un buon compromesso.
Ne parli con l'implantologo.
Spesso, molto spesso, si può inserire l'impianto senza modificare l'assetto della bocca raggiungendo comunque un buon compromesso.
Ne parli con l'implantologo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Le soluzioni NON SONO ALTERNATIVE.
Alcune volte è possibile risolvere efficacemente con l'ortodonzia, altre con l'implantologia, altre con entrambe le metodiche.
Alcune voolte (ma SOLO alcune) si può risolvere in entrambi i modi.
Il dentista ha (in genere) la competenza per capire e scegliere e spiegare al paziente, che non ha (in genere) gli strumenti culturali per capire come si può riusolvere un problema (a meno che non sia anche il paziente un dentista...)
In altre parole: decide il dentista cercando, SE POSSIBILE, di accontentarla.
Alcune volte è possibile risolvere efficacemente con l'ortodonzia, altre con l'implantologia, altre con entrambe le metodiche.
Alcune voolte (ma SOLO alcune) si può risolvere in entrambi i modi.
Il dentista ha (in genere) la competenza per capire e scegliere e spiegare al paziente, che non ha (in genere) gli strumenti culturali per capire come si può riusolvere un problema (a meno che non sia anche il paziente un dentista...)
In altre parole: decide il dentista cercando, SE POSSIBILE, di accontentarla.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 10/06/2015.
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