Apparecchio fisso (Linguale?) a oltre trent'anni per malocclusione di seconda classe. E' risolutivo?
Buongiorno a tutti gentili dottori e utenti che leggete.
All'età di oltre trent'anni mi sono deciso a voler correggere una malocclusione di seconda classe alla quale avrei dovuto porre rimedio parecchi anni fa.
Non ho infatti mai portato apparecchi per la correzione del morso profondo
Le motivazioni, non le nascondo, sono in gran parte estetiche:
mi piacerebbe finalmente poter avere un bel sorriso e non continuare a nasconderlo.
Mi sono rivolto al mio dentista di fiducia per alcuni lavori di odontoiatria e presso lo stesso studio ho avuto una visita da parte di un ortodonzista.
Quest'ultimo mi ha prospettato un percorso di circa due anni e mezzo di apparecchio fisso (Esterno, linguale non li fa e inoltre li sconsiglia) più 6 mesi di apparecchio removibile (Perdonate i termini poco tecnici) da portare solo di notte.
Ora io avrei mille dubbi, che elencherò per punti per facilitare una risposta:
1. Innanzitutto vorrei capire se è possibile avere gli stessi risultati con un apparecchio linguale (Ma è poi completamente invisibile?) in quanto un apparecchio esterno mi causerebbe, a causa del mio carattere, parecchi problemi a relazionarmi con le persone.
2. Il costo per un apparecchio linguale è molto superiore ad uno "tradizionale"? (Ho un preventivo di circa 6.000,00 euro per quello, appunto, "tradizionale").
3. E' vero che con un apparecchio linguale avrei difficoltà a parlare?
4. Può essere utile una visita da parte di uno gnatologo?
5. Oltre al mio dentista di fiducia (E l'ortodonzista del suo studio) non conosco altri professionisti.
Come posso fare per rintracciarli ed avere più pareri? (Zona Como, ma anche Varese o Milano possono andare bene).
6. Ultimo, ma è il punto più importante per me: data anche la cifra non indifferente per le mie tasche che dovrò spendere, l'apparecchio è davvero risolutivo per il mio problema oppure è un blando palliativo?
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Un saluto
All'età di oltre trent'anni mi sono deciso a voler correggere una malocclusione di seconda classe alla quale avrei dovuto porre rimedio parecchi anni fa.
Non ho infatti mai portato apparecchi per la correzione del morso profondo
Le motivazioni, non le nascondo, sono in gran parte estetiche:
mi piacerebbe finalmente poter avere un bel sorriso e non continuare a nasconderlo.
Mi sono rivolto al mio dentista di fiducia per alcuni lavori di odontoiatria e presso lo stesso studio ho avuto una visita da parte di un ortodonzista.
Quest'ultimo mi ha prospettato un percorso di circa due anni e mezzo di apparecchio fisso (Esterno, linguale non li fa e inoltre li sconsiglia) più 6 mesi di apparecchio removibile (Perdonate i termini poco tecnici) da portare solo di notte.
Ora io avrei mille dubbi, che elencherò per punti per facilitare una risposta:
1. Innanzitutto vorrei capire se è possibile avere gli stessi risultati con un apparecchio linguale (Ma è poi completamente invisibile?) in quanto un apparecchio esterno mi causerebbe, a causa del mio carattere, parecchi problemi a relazionarmi con le persone.
2. Il costo per un apparecchio linguale è molto superiore ad uno "tradizionale"? (Ho un preventivo di circa 6.000,00 euro per quello, appunto, "tradizionale").
3. E' vero che con un apparecchio linguale avrei difficoltà a parlare?
4. Può essere utile una visita da parte di uno gnatologo?
5. Oltre al mio dentista di fiducia (E l'ortodonzista del suo studio) non conosco altri professionisti.
Come posso fare per rintracciarli ed avere più pareri? (Zona Como, ma anche Varese o Milano possono andare bene).
6. Ultimo, ma è il punto più importante per me: data anche la cifra non indifferente per le mie tasche che dovrò spendere, l'apparecchio è davvero risolutivo per il mio problema oppure è un blando palliativo?
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Un saluto
[#1]
Cercherò di riassumere le sue richieste.
Prima di ogni cosa va fatta una diagnosi che prevede foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up.Non sappiamo se è stato eseguito tutto ciò,e se lei ha una seconda classe deep bite con micromandibulia(spesso correlata ad un morso coperto che impedisce il corretto sviluppo della mandibola).Il trattamento ortodontico in tali casi deve essere preceduto da una valutazione ATM,in quanto la dislocazione posteriore dei condili è correlata ad una dislocazione anteriore del disco,con click durante i movimenti mandibolari,e la possibilità non remota di uno shift completo del disco davanti al condilo con conseguente locking.Altresì sono possibili altri sintomi disfunzionali temporo-mandibolari.
Su quanto enunciato la invito a leggere l'articolo del Collega Tonlorenzi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Fatte queste premesse la correzione può essere solo un camouflage dentale se la mandibola è corta,perché nell' adulto la terapia corretta è chirurgico ortodontica.
Apparecchio esterno o linguale vanno entrambi bene,purché la terapia venga gestita da un Ortodontista esperto con competenze in Gnatologia.Sui costi non mi esprimo in quanto dipendono dalla difficoltà del caso,dalla durata,dalla fascia in cui si colloca ciascun professionista.Può cercare eventualmente sul sito professionisti della sua zona per un parere.
Se ha domande chieda
Cordiali Saluti
Prima di ogni cosa va fatta una diagnosi che prevede foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up.Non sappiamo se è stato eseguito tutto ciò,e se lei ha una seconda classe deep bite con micromandibulia(spesso correlata ad un morso coperto che impedisce il corretto sviluppo della mandibola).Il trattamento ortodontico in tali casi deve essere preceduto da una valutazione ATM,in quanto la dislocazione posteriore dei condili è correlata ad una dislocazione anteriore del disco,con click durante i movimenti mandibolari,e la possibilità non remota di uno shift completo del disco davanti al condilo con conseguente locking.Altresì sono possibili altri sintomi disfunzionali temporo-mandibolari.
Su quanto enunciato la invito a leggere l'articolo del Collega Tonlorenzi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Fatte queste premesse la correzione può essere solo un camouflage dentale se la mandibola è corta,perché nell' adulto la terapia corretta è chirurgico ortodontica.
Apparecchio esterno o linguale vanno entrambi bene,purché la terapia venga gestita da un Ortodontista esperto con competenze in Gnatologia.Sui costi non mi esprimo in quanto dipendono dalla difficoltà del caso,dalla durata,dalla fascia in cui si colloca ciascun professionista.Può cercare eventualmente sul sito professionisti della sua zona per un parere.
Se ha domande chieda
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Nell'articolo segnalato dal collega valuti con attenzione il paragrafo delle Dimensione verticale che probabilmente nel Suo caso è ridotta. Provi a prendere della carta stagnola tipo kukident e la pighi a diverse altezze mettendola dietro i canini da entrambi i lati. Provi a vedere (con diverse altezze) se c'è un miglioramento estetico soddisfacente. Ci faccia sapere.
[#3]
Utente
Grazie per le risposte
(Mi scuso per il ritardo della risposta me ero via per lavoro).
@Dr. Luigi De Socio
La sua risposta è stata molto esaustiva e tecnica insieme, non ho però ben compreso tutti i passaggi.
Io pensavo di fare una visita da uno gnatologo per avere un quadro più completo.
E' una buona idea secondo lei?
Per questi esami che mi indica:
"foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up."
a chi mi devo rivolgere?
Ho un po' di problemi a capire l'iter da seguire.
Con "chirurgico ortodontica" cosa intende invece?
E' possibile che sia necessario un intervento prima di montare l'apparecchio?
@Dr. Daniele Tonlorenzi
Grazie per la risposta.
Ho letto l'articolo ma non mi è chiarissima la parte della dimensione verticale.
Mi rendo conto che senza delle foto della mia dentatura sia difficile suggerire cosa fare.
I miei canini non sono comunque allineati agli altri denti ma sono "più lunghi" o sporgenti.
Io, ad oggi, non ho problemi legati alla malocclusione (Mal di testa, mal di schiena, ecc..) e la correzione che vorrei fare è soprattutto per un problema estetico che voglio risolvere da anni ormai.
Insomma mi piacerebbe poter sorridere come fanno tutte le altre persone e per fare questo sono disposto a qualsiasi sacrificio (Fisico ed economico) pur di avere il risultato sperato.
Il problema è che non so a quali specialisti rivolgermi (Chirurgo maxillo-facciale?Odontotecnico?Gnatologo?Tutti e tre?), avrei insomma bisogno di sapere i vari step da fare.
Certo la funzionalità è importante e vorrei anche prevenire i problemi che in futuro potrà portare la malocclusione.
(Mi scuso per il ritardo della risposta me ero via per lavoro).
@Dr. Luigi De Socio
La sua risposta è stata molto esaustiva e tecnica insieme, non ho però ben compreso tutti i passaggi.
Io pensavo di fare una visita da uno gnatologo per avere un quadro più completo.
E' una buona idea secondo lei?
Per questi esami che mi indica:
"foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up."
a chi mi devo rivolgere?
Ho un po' di problemi a capire l'iter da seguire.
Con "chirurgico ortodontica" cosa intende invece?
E' possibile che sia necessario un intervento prima di montare l'apparecchio?
@Dr. Daniele Tonlorenzi
Grazie per la risposta.
Ho letto l'articolo ma non mi è chiarissima la parte della dimensione verticale.
Mi rendo conto che senza delle foto della mia dentatura sia difficile suggerire cosa fare.
I miei canini non sono comunque allineati agli altri denti ma sono "più lunghi" o sporgenti.
Io, ad oggi, non ho problemi legati alla malocclusione (Mal di testa, mal di schiena, ecc..) e la correzione che vorrei fare è soprattutto per un problema estetico che voglio risolvere da anni ormai.
Insomma mi piacerebbe poter sorridere come fanno tutte le altre persone e per fare questo sono disposto a qualsiasi sacrificio (Fisico ed economico) pur di avere il risultato sperato.
Il problema è che non so a quali specialisti rivolgermi (Chirurgo maxillo-facciale?Odontotecnico?Gnatologo?Tutti e tre?), avrei insomma bisogno di sapere i vari step da fare.
Certo la funzionalità è importante e vorrei anche prevenire i problemi che in futuro potrà portare la malocclusione.
[#4]
"......La sua risposta è stata molto esaustiva e tecnica insieme, non ho però ben compreso tutti i passaggi.
Io pensavo di fare una visita da uno gnatologo per avere un quadro più completo.
E' una buona idea secondo lei?...."
-SI,la ritengo indispensabile specie nel morso coperto,in virtù di quanto in precedenza espressole,ed anche tenendo
presente la ridotta dimensione verticale,
come giustamente sottolineato dal dott.Tonlorenzi.
Lo specialista può anche essere un Ortodonzista con competenze in Gnatologia.Purtroppo la maggior parte degli Ortodonzisti "curano" l'allineamento dentale senza considerare la funzione.
"...'Per questi esami che mi indica:
"foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up."
a chi mi devo rivolgere?
Ho un po' di problemi a capire l'iter da seguire.."
-Sono esami clinici pretrattamento ortodontico,quindi prima approccio gnatologico (leggi bite )poi ortodontico(che può essere anche univoco se il Collega Ortodonzista è anche Gnatologo).
".....Con "chirurgico ortodontica" cosa intende invece
E' possibile che sia necessario un intervento prima di montare l'apparecchio?....."
-L'approccio chirurgico ortodontico si rende necessario in caso di micromandibulia
(=mandibola "piccola" "corta")e short face,e la valutazione clinica é compito dell'Ortodonzista attraverso lo studio per mezzo degli esami precedentemente indicati.
Le faccio un ulteriore esempio esemplificativo:
in caso la terapia sia chirurgica,viene effettuata una prima fase ortodontica di "decompensazione"(=sistemare le arcate dentarie per l'intervento),quindi prima si monta l'apparecchio,successivamente a chirurgia effettuata,una seconda fase ortodontica(sempre con l'apparecchio) per "rifinire"l'occlusione.
Quindi ricapitolando le figure professionali interessate sono:
Gnatologo,(oppure Ortodonzista-Gnatologo),Ortodonzista in tandem con Maxillo Facciale.
Se il suo caso fosse risolvibile solo Ortodonticamente(e questo non possiamo saperlo non avendola visitata e in assenza di report clinici),il Maxillo non le occorrerà.
Se crede può inviarmi per mail ortopanoramica,telecranio,foto di fronte e profilo del viso, e dei denti sia fronte che lato,oppure dei modelli in gesso della sua bocca.
Cordiali Saluti
Io pensavo di fare una visita da uno gnatologo per avere un quadro più completo.
E' una buona idea secondo lei?...."
-SI,la ritengo indispensabile specie nel morso coperto,in virtù di quanto in precedenza espressole,ed anche tenendo
presente la ridotta dimensione verticale,
come giustamente sottolineato dal dott.Tonlorenzi.
Lo specialista può anche essere un Ortodonzista con competenze in Gnatologia.Purtroppo la maggior parte degli Ortodonzisti "curano" l'allineamento dentale senza considerare la funzione.
"...'Per questi esami che mi indica:
"foto,modelli di studio,rx ,in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up."
a chi mi devo rivolgere?
Ho un po' di problemi a capire l'iter da seguire.."
-Sono esami clinici pretrattamento ortodontico,quindi prima approccio gnatologico (leggi bite )poi ortodontico(che può essere anche univoco se il Collega Ortodonzista è anche Gnatologo).
".....Con "chirurgico ortodontica" cosa intende invece
E' possibile che sia necessario un intervento prima di montare l'apparecchio?....."
-L'approccio chirurgico ortodontico si rende necessario in caso di micromandibulia
(=mandibola "piccola" "corta")e short face,e la valutazione clinica é compito dell'Ortodonzista attraverso lo studio per mezzo degli esami precedentemente indicati.
Le faccio un ulteriore esempio esemplificativo:
in caso la terapia sia chirurgica,viene effettuata una prima fase ortodontica di "decompensazione"(=sistemare le arcate dentarie per l'intervento),quindi prima si monta l'apparecchio,successivamente a chirurgia effettuata,una seconda fase ortodontica(sempre con l'apparecchio) per "rifinire"l'occlusione.
Quindi ricapitolando le figure professionali interessate sono:
Gnatologo,(oppure Ortodonzista-Gnatologo),Ortodonzista in tandem con Maxillo Facciale.
Se il suo caso fosse risolvibile solo Ortodonticamente(e questo non possiamo saperlo non avendola visitata e in assenza di report clinici),il Maxillo non le occorrerà.
Se crede può inviarmi per mail ortopanoramica,telecranio,foto di fronte e profilo del viso, e dei denti sia fronte che lato,oppure dei modelli in gesso della sua bocca.
Cordiali Saluti
[#5]
1. Innanzitutto vorrei capire se è possibile avere gli stessi risultati con un apparecchio linguale (Ma è poi completamente invisibile?)
CON L'ORTODONZIA LINGUALE SI POSSONO AFFRONTARE TUTTI I CASI ORTODONTICI. IL LINGUALE è EFFETTIVAMENTE INVISIBILE
2. Il costo per un apparecchio linguale è molto superiore ad uno "tradizionale"?
IL PREVENTIVO POTREBBE ANCHE AVVICINARSI A QUELLO CHE HA GIà. SI DEVE INFORMARE PERCHè NON è OGGETTIVAMENTE POSSIBILE RISPONDERE A QUESTA DOMANDA
3. E' vero che con un apparecchio linguale avrei difficoltà a parlare?
GENERALMENTE PER 10-15 GIORNI CI SONO DIFFICOLTà INIZIALI NELLA PRONUNCIA, POI SUPERABILI AL 100%
Per tutto il resto le hanno risposto già ampiamente i colleghi
Può leggere anche questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/441-l-ortodonzia-invisibile.html
CON L'ORTODONZIA LINGUALE SI POSSONO AFFRONTARE TUTTI I CASI ORTODONTICI. IL LINGUALE è EFFETTIVAMENTE INVISIBILE
2. Il costo per un apparecchio linguale è molto superiore ad uno "tradizionale"?
IL PREVENTIVO POTREBBE ANCHE AVVICINARSI A QUELLO CHE HA GIà. SI DEVE INFORMARE PERCHè NON è OGGETTIVAMENTE POSSIBILE RISPONDERE A QUESTA DOMANDA
3. E' vero che con un apparecchio linguale avrei difficoltà a parlare?
GENERALMENTE PER 10-15 GIORNI CI SONO DIFFICOLTà INIZIALI NELLA PRONUNCIA, POI SUPERABILI AL 100%
Per tutto il resto le hanno risposto già ampiamente i colleghi
Può leggere anche questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/441-l-ortodonzia-invisibile.html
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 22/08/2018.
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