Ortodonzia per la terza volta? Come comportarsi?
Gentilissimi.
Sono uno studente di medicina.
Inizio la mia terapia ortodontica nel novembre 2017, denti dritti e belli ad eccezione di un morso incrociato a sx.
Il primo ortodontista mi promette di risolvere il problema entro un anno, lo risolve e mi crea un bellissimo sorriso, ma non corretto dal punto di vista della chiusura: chiudo male, malgrado ciò decide di interrompere la terapia e mi dice sistemeremo con delle mascherine.
Le mascherine non riescono a modificare nulla e gli chiedo di Intervenire nuovamente, mi rimonta l’apparecchio nelle due arcate, mi crea un sorriso bello e finalmente chiudo bene, ma il bite è sbagliato e chiudo di nuovo male dopo averlo portato per qualche mese.
Stanco di tutti questi errori cambio ortodontista e mi rivolgo ad un amico di amici di famiglia che millanta di essere il più bravo della regione, critica fortemente il lavoro del collega precedente, gli dico vorrei sistemare la chiusura e salire un po’ un canino che è troppo giù rispetto all’altro ok caro, il costo della terapia è xxx euro, ci metteremo 4 mesi, ti monterò un apparecchio solo da canino a canino sull’arcata superiore (mi sembra un po’ strano, ma ok, sei bravo, mi fido).
Ad oggi siamo al 17esimo appuntamento, sono passati 10 mesi, i denti sono completamente storti rispetto all’inizio e pieni di diastemi perché per sistemare la chiusura avrebbe inclinato i denti dell’arcata superiore spostandoli leggermente verso l’esterno, e mi dice che non ci sta più con i costi e vuole rimuovermelo o vuole che io paghi di più.
Che faccio?
Consideriamo che io abbia pagato metà terapia e che ha devastato il lavoro del precedente collega, ora chiudo meglio ma non chiudo bene, e non potrò mai chiudere bene se la terapia è questa, perché il problema è nell’arcata inferiore troppo stretta da un lato.
Io mi sono fidato ma il contratto non è stato rispettato.
Come devo comportarmi?
Ho i denti storti e non riesco a dormire e a rapportarmi agli altri come prima perché per me i denti sono molto importanti.
All’università a relazione medico paziente mi hanno insegnato che qualora un rapporto contrattualistico non si chiuda, è giusto trovare un compromesso con il paziente e io voglio cambiare nuovamente ortodontista perché non lo ritengo più in grado di curarmi, anzi ritengo che stia solo lucrando su di me facendosi pagare a seduta e facendo dei micro movimenti ogni volta, che non risolvono mai niente.
Questo medico non solo ha sbagliato la diagnosi, ha anche rovinato una situazione precedentemente bella ma non funzionale rendendola leggermente più funzionale ma assolutamente non di mio gradimento da un punto di vista estetico.
Che faccio?
Sarebbe giusto non pagare più e dire che voglio cambiare specialista?
Chiedo scusa per la lunghezza del testo
Cordiali saluti
Un futuro collega
Sono uno studente di medicina.
Inizio la mia terapia ortodontica nel novembre 2017, denti dritti e belli ad eccezione di un morso incrociato a sx.
Il primo ortodontista mi promette di risolvere il problema entro un anno, lo risolve e mi crea un bellissimo sorriso, ma non corretto dal punto di vista della chiusura: chiudo male, malgrado ciò decide di interrompere la terapia e mi dice sistemeremo con delle mascherine.
Le mascherine non riescono a modificare nulla e gli chiedo di Intervenire nuovamente, mi rimonta l’apparecchio nelle due arcate, mi crea un sorriso bello e finalmente chiudo bene, ma il bite è sbagliato e chiudo di nuovo male dopo averlo portato per qualche mese.
Stanco di tutti questi errori cambio ortodontista e mi rivolgo ad un amico di amici di famiglia che millanta di essere il più bravo della regione, critica fortemente il lavoro del collega precedente, gli dico vorrei sistemare la chiusura e salire un po’ un canino che è troppo giù rispetto all’altro ok caro, il costo della terapia è xxx euro, ci metteremo 4 mesi, ti monterò un apparecchio solo da canino a canino sull’arcata superiore (mi sembra un po’ strano, ma ok, sei bravo, mi fido).
Ad oggi siamo al 17esimo appuntamento, sono passati 10 mesi, i denti sono completamente storti rispetto all’inizio e pieni di diastemi perché per sistemare la chiusura avrebbe inclinato i denti dell’arcata superiore spostandoli leggermente verso l’esterno, e mi dice che non ci sta più con i costi e vuole rimuovermelo o vuole che io paghi di più.
Che faccio?
Consideriamo che io abbia pagato metà terapia e che ha devastato il lavoro del precedente collega, ora chiudo meglio ma non chiudo bene, e non potrò mai chiudere bene se la terapia è questa, perché il problema è nell’arcata inferiore troppo stretta da un lato.
Io mi sono fidato ma il contratto non è stato rispettato.
Come devo comportarmi?
Ho i denti storti e non riesco a dormire e a rapportarmi agli altri come prima perché per me i denti sono molto importanti.
All’università a relazione medico paziente mi hanno insegnato che qualora un rapporto contrattualistico non si chiuda, è giusto trovare un compromesso con il paziente e io voglio cambiare nuovamente ortodontista perché non lo ritengo più in grado di curarmi, anzi ritengo che stia solo lucrando su di me facendosi pagare a seduta e facendo dei micro movimenti ogni volta, che non risolvono mai niente.
Questo medico non solo ha sbagliato la diagnosi, ha anche rovinato una situazione precedentemente bella ma non funzionale rendendola leggermente più funzionale ma assolutamente non di mio gradimento da un punto di vista estetico.
Che faccio?
Sarebbe giusto non pagare più e dire che voglio cambiare specialista?
Chiedo scusa per la lunghezza del testo
Cordiali saluti
Un futuro collega
[#1]
Gentilissimo utente, quando cade un rapporto di fiducia tra medico e paziente è bene cambiare, come ha fatto con l'odontoiatra precedente. Con probabilità non troverà soddisfazione nemmeno nel prossimo Odontoiatra, perché forse è già stati raggiunti i livelli possibili. L'importante quando si cambia Odontoiatra è farsi rilasciare lo studio del caso con il diario clinico dei precedenti Odontoiatri, in modo da non dover ripetere eventuali errori.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Grazie per il suggerimento, dottore.
Personalmente non credo che siano stati raggiunti i livelli possibili quindi ci proverò per la terza ed ultima volta. Come mi consiglia di comportarmi con l’attuale specialista per quanto riguarda la rimozione di questo apparecchio e il pagamento, a fronte di quanto scritto sopra?
Cosa sarebbe giusto fare?
Personalmente non credo che siano stati raggiunti i livelli possibili quindi ci proverò per la terza ed ultima volta. Come mi consiglia di comportarmi con l’attuale specialista per quanto riguarda la rimozione di questo apparecchio e il pagamento, a fronte di quanto scritto sopra?
Cosa sarebbe giusto fare?
[#4]
Gentile paziente, è sempre molto difficile cercare di giudicare senza una visita specialistica e rxgrafie. Dalle sue parole posso solo desumere che i precedenti colleghi non siano riusciti a soddisfare le sue aspettative estetiche e, aspetto ancor più importante, funzionali. Se la situazione attuale è quella descritta, cerchi di accordarsi con l'attuale ortodontista e concluda il trattamento. Cerchi poi un consulto da un valido ed esperto ortodontista, recandosi a visita e portando con sé tutte le radiografie e altro materiale in suo possesso. Cordiali saluti.
Centro Dentistico Tomasicchio
www.dentista-bari.com
Centro Dentistico Tomasicchio
www.dentista-bari.com
Prof. Vito Antonio Tomasicchio
Centro Dentistico Tomasicchio
https://www.dentista-bari.com/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 878 visite dal 16/03/2021.
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