Malocclusione 2 classe scheletrica

Buonasera mi rivolgo a voi per un consiglio.
Mi è stata diagnosticata una malocclusione di 2 classe dento-scheletrica causata dalla mandibola che non si è sviluppata sufficientemente.
La malocclusione che mi è stata diagnosticata non è molto grave.
Dal punto di vista funzionale è causa di mal di testa costanti (non forti) e di perdita dell’equilibrio quando tengo gli occhi chiusi.
A volte sento anche dei ronzii nelle orecchie.
Non ho riportato ciò all’ortodontista perché mi sembravano delle banalità e che non avessero a che fare con il mio problema.
Questa malocclusione mi da molte insicurezze soprattutto dal punto di vista estetico, in particolare per quanto riguarda il mio profilo.
Questa problematica la sto vivendo malissimo a tal punto da interferire perfino nelle relazioni sociali.
Cerco sempre di non farmi vedere di profilo perché mi da forti disagi e cerco sempre di mantenere un contatto visivo frontale con la persona con la quale sto parlando.
Non riesco più a vivere in questa maniera.
Inoltre ho anche una leggera deviazione del setto nasale, penso sia una conseguenza della malocclusione.
Non riesco più a stare bene con me stesso.
Non riesco neanche più a studiare e a concentrarmi.
Non riesco più ad essere veramente felice.
Frontalmente sono un bel ragazzo mentre il profilo è orrendo.
Quando guardo le foto che mi scattano sembra quasi che la bocca sia storta e si nota abbastanza la deviazione del setto nasale.
Allo specchio però tutte queste imperfezioni non si percepiscono.

Secondo ciò che ha riportato l’ortodontista, l’unico modo per risolvere la malocclusione sarebbe il ricorso alla chirurgia ortognatica con avanzamento bimascellare, ma secondo lui non avrebbe senso dal momento che l’occlusione non è grave e l’intervento è abbastanza invasivo.
I miei genitori non mi vogliono far sottoporre a questa operazione per nessuna ragione al mondo.
Ho cercato di convincerli in tutti i modi ma non mi hanno voluto ascoltare.
Capisco in parte la loro preoccupazione, dal momento che l’operazione è abbastanza invasiva, sono però molto frustrato, arrabbiato e deluso perché questa problematica mi sta creando grandi fastidi e disagi.

Secondo voi cosa dovrei fare?
Dovrei parlarne con i miei genitori?
Siete d’accordo su ciò che ha detto l’ortodontista e sul fatto che non dovrei sottopormi all’operazione?

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Non abbiamo possibilità di visitarla per cui non possiamo dare una risposta alla sua domanda.
Non tutti i sintomi che ha elencato sono riferibili alla sua occlusione, o comunque potrebbero essere correlati anche ad altro.
L'intervento di chirurgia ortognatica richiede certamente un percorso invasivo ed impegnativo, ma è pur vero che fa parte della routine clinica per la chirurgia maxillo-facciale. Dati i risvolti psicologici del percorso, le consiglierei anche, come spesso si fa per questo tipo di interventi, di valutare preliminarmente (eventualmente assieme ai suoi genitori) un supporto psicologico per affrontare al meglio (sia in caso di intervento, che in caso di non intervento) i disagi descritti.

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it