Il mio ortopedico mi consiglia intervento a cielo aperto di pulizia e perforazione della lesione
Dopo aver subito la frattura dell'astragalo con distacamento osteocondrali di cartilagene,e aver subito 2 interventi di pulzia e condroplastica nel 2004 e2007 mi ritrovo ancora con dolori all'arto fatta 1 rm con esito di: minimo versamento articolare tibio-astragalico assottigliata la cartilagene tibio-astragalica con evidenza nel tratto medio del domo astragalico di due focolai osteocondritici di circa 1,5 cm,rispettivamente sul versante mediale laterale.In corrispondenza dei focolai osteocondritici,la superfice cartilaginea appare scarsamente rapresentata.Focolaio di sofferenza osteocondrale e'riconoscibile anche in corrispondenza della superfice contraspposta tibiale.Piccolo appuntimento osteofisico sul margine anteriore del domo astragalico.Il mio ortopedico mi consiglia intervento a cielo aperto di pulizia e perforazione della lesione osteocondrale.premetto che attualmente ho dificolta nel deambulare.confido in un suo parere ringraziandola.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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E' impossibile dire cosa fare dalla sola descrizione della RMN. Le lesioni descritte evidenziano una sofferenza importante delle superfici articolari descritte, per cui la proposta del Suo ortopedico potrebbe essere giustificata.
Se vuole un secondo parere, Le consiglio una visita specialistica ad esempio presso l' UO Ortopedia dell' Ospedale di Padova " http://www.sanita.padova.it/reparti/ortopedia-e-traumatologia,1001,66 " oppure Clinica ortopedica " http://www.sanita.padova.it/reparti/ortopedica-traumatologica,1001,38 ", (non clicchi sui due link, ma copi-incolli tutto il testo fra virgolette)
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce la Sua caviglia potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
Se vuole un secondo parere, Le consiglio una visita specialistica ad esempio presso l' UO Ortopedia dell' Ospedale di Padova " http://www.sanita.padova.it/reparti/ortopedia-e-traumatologia,1001,66 " oppure Clinica ortopedica " http://www.sanita.padova.it/reparti/ortopedica-traumatologica,1001,38 ", (non clicchi sui due link, ma copi-incolli tutto il testo fra virgolette)
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce la Sua caviglia potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/09/2009.
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