Cisti tendinea dorso mano sx

Gentilissimi dottori buongiorno. Ieri sera mio figlio di 12 anni, dopo una giornata passata a giocare a calcio come portiere e a fare ciclo-cross con la muntanbike, è tornato a casa dicendomi che si era accorto della presenza di una piccola "pallina" sul dorso della mano, in linea con l'asse del tendine del dito medio,e 2cm circa sotto l'articolazione del polso.(Siamo quasi matematicamente sicuri che questa neoformazione è molto recente, se non addirittura proprio di ieri.)
Tale "pallina" ha una consistenza abbastanza dura, ma non solida, oserei dire gommosa e le dimensioni, sempre da una mia valutazione tattile, sembrerebbero di circa 4÷5 millimetri. Chiudendo e aprendo il pugno, la pallina si muove in su e in giu'seguendo il movimento del tendine. Non è dolente; neache alla pressione.Vista la mia situazione (che voi medici potete evincere dagli altri miei post)mi ha preso il panico. Siamo corsi al pronto soccorso e la dottoressa che lo ha visitato ha redatto il seguente referto:
VEROSIMILE CISTI TENDINEA SUL DORSO DELLA MANO SX, MOBILE SUI PIANI SOTTOSTANTI.
SI RICHIEDE CONSULTO ORTOPEDICO.
La dottoressa a provato a tranquillizzarmi, spiegandomi che sono lesioni di tipo o traumatico o infiammatorio che a volte hanno anche risoluzione spontanea.In attesa del consulto ortopedico che faremo a breve, Vi chiedo il Vostro autorevole parere sull'attendibilità della diagnosi, sul follow-up di tali patologie e le eventuali restrizione a livello sportivo che potrebbero comportare.In attesa di una Vostra risposta, saluto cordialmente tutto lo staff.
L'apprensiva Anna
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Dalla descrizione che fa e soprattutto per il fatto che si muove contestualmente al tendine, penso che possa proprio stare tranquilla. La dimensione in genere è minore di quella che si apprezza al tatto perché alle misure della cisti si aggiunge lo spessore di cute e sottocute.
La risoluzione può essere spontanea, anche se non necessariamente totale. In genere non dà particolari problemi, e non impedisce nessuna attività. Se ci sono problemi si può asportare in anestesia locale in regime di Day Surgery. In genere in prima battuta io la foro con un ago da siringa risolvendo la situazione, tenuto conto che un intervento per un ragazzino di 12 anni può essere meno accettabile, e che le cicatrici non sono sempre prive di disturbi.
Ci faccia sapere cosa Le dirà l'ortopedico
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore la ringrazio, siamo riusciti ad avere il consulto ortopedico per oggi pomeriggio. Sarà mia premura tenerLa informata. Per il momento grazie mille a lei e allo staff per essere una così presente,importante e seria realtà di consulenza medica.
Anna
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
Gentile utente, la diagnosi che si deduce dalla sua perfetta descrizione non ponendubbi circa la natura di cisti tendinea del nodulo.
Ma, anche per valutarne le dimensioni effettive e il rapporto con il tendine, un'ecografia potrà eliminare qualsiasi ansia residuale.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Eccomi qua. Abbiamo fatto il consulto con l'ortopedico che ha confermato pienamente la diagnosi effettuata al pronto soccorso ieri: CISTI SINOVIALE DELLA GUAINA DEL TENDINE. Il medico che ha effetuato la visita non ha ritenuto necessario fare l'ecografia,(Io personalmente ero + concorde con il parere del Dr. Pedicelli),perchè ha suo avviso la cosa era palese.Ha anche aggiunto che secondo lui in 10÷15 gg. ci sono buone possibilità di riassorbimento spontaneo. Chi vivrà vedrà. Grazie a tutti e buon lavoro.
Anna
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Mi rendo conto che ai Suoi occhi quanti piu' accertamenti fa tanto piu' si sente tranquilla, tuttavia per chi riconosce la patologia e non ha bisogno di differenziarla da altre patologie simili alcuni esami sono superflui. Sono d'accordo con il collega radiologo che essa avrebbe consentito una valutazione della dimensione della cisti, ma in effetti se lo specialista non ne sente la necessità di fatto consente a un altro paziente che ne ha piu' bisogno di poter accedere all'esame. E' questo il motivo per cui non Glielo avevo suggerita: la descrizione che ha fatto è stata esauriente tanto da consentire una ipotesi di diagnosi, anche se non è consentito farla online.
Se fra 10-15 gg dovesse essere evidente ancora la cisti non si allarmi. Raccomando di evitare di esaminare quotidianamente la cisti, toccarla, spingerla, chiedere se fa male ecc., perché i traumi ripetuti possono non solo impedirne il riassorbimento, ma anche farla aumentare.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie Dr. Donati, farò tesoro dei suoi consigli. In effetti di fronte a queste patologie palpabili e visibili, l'animo umano sviluppa la tendenza ad andarci accanto e pasticciarle ben bene, per vedere / sentire chissà cosa, con la malriposta speranza di farle magicamente scomparire. (Glielo dice una che si è scoperta con l'autopalpazione un nodulo maligno al seno!!)
Diamo tempo al tempo e spazio alle opportune discipline mediche.
Cordiali Saluti
Anna